Cronaca

Sciopero: a padova in piazza anche gli studenti medi e dell’universita’ (2)

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(AdnKronos) – “Siamo stati nelle piazze di tutta Italia il 10 Ottobre, per rivendicare che gli studenti sono la vera, grande bellezza di questo Paese. Siamo stati a Roma il 25 Ottobre, per lottare per i diritti, la dignita’ e il lavoro. Siamo stati di nuovo a Roma l’8 Novembre, con tutti i lavoratori pubblici della penisola che da molti anni ormai vengono umiliati – ha sottolineato la portavoce degli studenti dal palco di Padova – Siamo stati a Milano il 14 Novembre, assieme ai lavoratori metalmeccanici indignati per quanto successo a Terni e per le politiche sorde che colpiscono i diritti di noi tutti “.

“Siamo qui oggi con delle rivendicazioni ben precise, perch eacute; oggi siamo studenti e domani saremo lavoratori, ma resteremo sempre dalla stessa parte: quella dei diritti per tutti – ha stigmatizzato – Siamo stanchi di promesse, di slogan e di confronti fasulli da parte di un Governo che si spaccia per qualcosa di nuovo, quando in realta’ non e’ altro che il simbolo di un’arroganza vecchia e gia’ conosciuta “.

(Adnkronos)


Sciopero: a padova in piazza anche gli studenti medi e dell’universita’

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Padova, 12 dic. (AdnKronos) – Oggi gli studenti della Rete degli Studenti Medi Veneto e dell’Udu – Unione degli Universitari sono scesi in piazza a fianco dei lavoratori di Cgil e Uil, e hanno portato le loro rivendicazioni durante la manifestazione con l’intervento dal palco di Beatrice di Padua, coordinatrice della Rete degli Studenti di Padova.

“Sono Beatrice, ho 17 anni e vivo in un paese che, durante la piu’ grande crisi dal Dopoguerra ad oggi, pensa di rispondere ai problemi di temi come Lavoro, Istruzione e Futuro senza consultare noi studenti, voi lavoratori e i nostri sindacati- ha sottolineato dal palco la portavoce degli studenti . Non solo non ascoltando le nostre richieste, ma spesso addirittura non interpellandoci nemmeno “.

“Come prima cosa, voglio ringraziarvi per essere qui oggi. Grazie per questo sciopero e per questa piazza, unici luoghi di vera espressione anche per noi. Grazie per essere qui tutti assieme, studenti, lavoratori e pensionati, perch eacute; siamo convinti che da soli non esistono soluzioni, ma dalla crisi si puo’ uscire solamente restando uniti – ha continuato – Proprio per questo, come Rete degli Studenti Medi e Udu – Unione degli Universitari, siamo sempre scesi in piazza al fianco dei lavoratori, rispettando le reciproche autonomie, ma avendo la grande capacita’ di saperci confrontare, di saper dialogare e costruire percorsi comuni “.

(Adnkronos)


Sciopero: a padova in piazza anche gli studenti medi e dell’universita’ (3)

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(AdnKronos) – “Sono Beatrice, ho 17 anni e dal mio primo giorno di scuola ho sempre sentito parlare solo di crisi, di tagli, del fatto che il mio futuro in Italia sara’ precario e che per sognare devo andare all’Estero, del fatto che i diritti per cui i miei nonni e i miei genitori hanno lottato mi stanno venendo tolti. Proprio quei diritti che oggi, anche con questa piazza, dobbiamo difendere – ha continuato – Che i miei nonni hanno lottato per ottenere dei diritti, che per difenderli sono stati e sono anche ora in piazza assieme ai miei genitori, diritti che pero’ oggi mi stanno venendo tolti “.

“Voglio tornare ad avere la possibilita’ di sognare, voglio potermi permettere di costruire il mio futuro nel mio Paese, e voglio sentire parlare davvero di Istruzione – ha detto – E’ necessaria una legge quadro nazionale che garantisca l’accesso all’istruzione e il diritto allo studio a tutte le famiglie, assicurando borse di studio ad ogni studente idoneo, non solo ad alcuni perch eacute; per gli altri non ci sono fondi. E’ necessario garantire la sicurezza nelle scuole e nei luoghi di lavoro, perch eacute; troppe sono gia’ le vittime di incidenti che non devono mai piu’ verificarsi, ed e’ necessario che le residenze universitarie siano strutture migliori, vivibili e soprattutto con posti per tutti “.

“Cosi’ non va! Siamo stanchi di parlare di scuola e lavoro come di due mondi scollegati l’uno dall’altro, siamo stanchi di risposte retoriche, conservatrici e sorde. Siamo qui per costruire assieme il futuro e per avere delle riforme che siano vere, ma che siano anche per tutti “, ha concluso.

(Adnkronos)





Corruzione: bitonci, padova adotta protocollo di legalita’

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Padova, 10 dic. (AdnKronos) – E’ stato adottato dal Comune di Padova, su proposta del sindaco Massimo Bitonci, il protocollo di legalita’ sottoscritto tra le Prefetture del Veneto, la Regione, l’Unione delle Province e l’Anci Veneto, per prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalita’ organizzata nel settore dei contratti pubblici.

L’accordo, che ha lo scopo di potenziare i controlli antimafia per assicurare legalita’ e trasparenza, avra’ una durata di tre anni e verra’ applicato ai bandi, alle lettere di invito, agli schemi di contratto che riguardano lavori pubblici, servizi e forniture.

“Le penose vicende di questi giorni, di corruzione, di mafia, di appalti e tangenti, confermano quanto sia doveroso tutelare l’interesse pubblico garantendo trasparenza e legalita’ ai cittadini ” ha spiegato il sindaco ” Gli amministratori pubblici hanno il dovere di vigilare sulle politiche di governo del territorio per dire basta a corrotti e a corruttori. Corruzione e infiltrazioni della criminalita’ organizzata possono riguardare qualsiasi forma di attivita’ pubblica e nel nostro Paese, da nord a sud, la corruzione e’ un fenomeno di grandi dimensioni, e’ un’arroganza e un malcostume che travolge la politica. Come sindaco ” continua Bitonci ” faro’ di tutto per vigilare e tutelare i cittadini onesti “.

(Adnkronos)


Gdf arresta 2 persone per bancarotta fraudolenta

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Padova, 10 dic. (AdnKronos) – La Guardia di Finanza di Padova ha concluso un’operazione nel settore dei reati fallimentari, che ha interessato le Provincie di Padova, Vicenza e Bolzano. All’alba di questa mattina gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria hanno arrestato un 51enne commercialista di Tombolo (Pd) e un 50enne pregiudicato napoletano, per aver ideato e posto in essere un articolato sistema fraudolento a danno dei creditori di numerose aziende padovane, valutati intorno ad un milione di euro.

I 2 “suggerivano ” ad imprenditori dell’Alta Padovana, in momentanee difficolta’ economiche, di far fallire la propria azienda ma di continuare l’attivita’ sotto una nuova insegna. Per evitare conseguenze penali pero’, avrebbero trovato dei prestanome compiacenti – spesso stranieri – ai quali intestare fittiziamente la societa’, fatto sparire la documentazione contabile, svuotato l’impresa di tutti i beni di valore e, costituta una nuova societa’ con altra denominazione, avrebbero potuto far riprendere l’originaria attivita’ a danno dei creditori.

Gli imprenditori che hanno accettato tale proposta, 7 in tutto, sono stati denunciati a piede libero e dovranno rispondere del reato di concorso in bancarotta fraudolenta. Le indagini, durate oltre 2 anni, hanno permesso di individuare anche un caso di “furto di identita’ “. G.L. infatti, con una scusa, si era fatto consegnare copia dei documenti da un persona del tutto estranea al contesto. A seguito della notifica di un avviso dei accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’ignara vittima ha scoperto di essere l’amministratore delegato di una societa’ a lui del tutto sconosciuta. Le indagini proseguono con la ricostruzione della posizione patrimoniale dei singoli che, ufficialmente, risultano dichiarare redditi medio/bassi.

(Adnkronos)


Falso cashmere, denunce e sequestri per frode in commercio

Torino, 10 dicembre 2014 ore 11:45 VIDEO

Comando Provinciale Torino – 10 dicembre 2014 ore 11:45


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Gli sviluppi dell’attività investigativa condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino, che aveva consentito lo scorso novembre di scoprire una fabbrica di falso cashmere in Veneto e di denunciare quattro imprenditori nelle province di Venezia, Padova, Bergamo e Milano, ha portato a nuovi risvolti.


I Baschi verdi torinesi hanno infatti individuato nel Comune di Prato un capannone totalmente abusivo, gestito da imprenditori cinesi e destinato alla produzione di falsi capi di vestiario in cashmere, dove sono stati sequestrati migliaia di indumenti, false etichette, cinque milioni di metri di filato oltre ad una ventina di macchinari industriali.


Tra i beni sottoposti a sequestro anche centinaia di capi falsi riportanti il marchio “Martissima”, della prestigiosa stilista Marta Marzotto, che erano destinati ad una ditta milanese, peraltro anch’essa gestita da un cittadino cinese.


Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Dr. Alessandro Aghemo, erano scaturite a seguito della vendita a prezzi inferiori rispetto a quelli mediamente praticati, di sciarpe in cashmere, rilevata in un negozio della centralissima via Lagrange a Torino e presso un commerciante di Settimo Torinese di nazionalità cinese.


Le analisi chimiche effettuate dal Laboratorio Chimico dell’Agenzia delle Dogane di Milano e dal Laboratorio BuzziLab di Prato, avevano evidenziato che le sciarpe anziché essere composte da un 50% per cento di cachemire ed un 50% di lana, erano in realtà realizzate con un filato contenente in prevalenza viscosa, polyammide e solo in parte lana di pessima qualità.


Complessivamente l’operazione si è conclusa con la denuncia di 21 responsabili all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode in commercio e di messa in vendita di falsi prodotti, l’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre 100.000 euro ed il sequestro dei beni e delle attrezzature per un valore di oltre 2,5 milioni di euro.

Fonte: http://www.gdf.it/GdF/it/Servizio_Stampa/Ultime_Notizie/Anno_2014/Dicembre_2014/info263838411.html


Continua l’opera di contrasto alle occupazioni abusive

Sono 13 le persone controllate questa mattina dalla Polizia di Stato unitamente alla Polizia locale di Padova all’interno di una struttura in disuso sita in Corso Australia.

Il servizio straordinario di controllo del territorio ha consentito a personale dell’UPGSP, del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, dei cinofili e a personale della squadra di polizia giudiziaria della Polizia Locale, di rintracciare 10 cittadini romeni e 3 serbi che verranno denunciati per invasione di terreni ed edifici e per la ricettazione di materiale edile.

Gli stessi, infatti, con l’utilizzo di tavole e travi in legno, sottratte ad un cantiere limitrofo alla zona oggetto dell’odierno controllo, avevano creato in uno spazio aperto, diverse stanze tra loro separate, come veri a propri alloggi di fortuna. Il valore del materiale ricettato ammonta a circa 3.000 euro.

Grazie all’ausilio dell’Ufficio Immigrazione della locale Questura, che ha verificato la posizione sul territorio di tutti e 13 i soggetti, i 3 cittadini serbi sono stati espulsi.

[Categoria: I fatti del giorno]

(Comunicato della Questura di Padova)


Sanita’: a padova i nuovi studi sui geni, 700 mila euro dal ministero (2)

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(AdnKronos) – “Entrambe i progetti ” spiega il prof. Tosatto ” si possono definire di “Medicina personalizzata “, ovvero vanno a indagare le informazioni genetiche del singolo per poter cosi’ meglio definire i fattori che portano all’alterazione che in questo caso determina la familiarita’, ovvero la predisposizione ad avere livelli di colesterolo alti “.

Il secondo progetto, presentato dalla dott.ssa Emanuela Leonardi, del Dipartimento Salute della Donna e del Bambino diretto dal Prof. Giorgio Perilongo, in collaborazione con lo staff dello stesso Dipartimento e del Laboratorio di Genetica Molecolare del Neurosviluppo, prevede lo studio delle cause genetiche di malattie del neurosviluppo che spesso associano la disabilita’ intellettiva a manifestazioni dello spettro autistico ed epilessia. Lo studio prevede uno screening atto a trovare i geni-malattia, ovvero le cause di queste patologie.

Il prof. Tosatto e la dott.ssa Leonardi hanno gia’ dimostrato le potenzialita’ dell’analisi bioinformatica di dati di sequenziamento del Dna di nuova generazione alle competizioni scientifiche Cagi (Critical Assessment of Genome Interpretation). Nella piu’ recente edizione del 2013 erano in fatti stati premiati per i risultati ottenuti nell’identificare pazienti malati dalle sole informazioni contenute nelle sequenze di Dna. I progetti finanziati dal Ministero della Salute permetteranno a questi studiosi di continuare nella ricerca biomedica d’avanguardia.

(Adnkronos)



Controllati tre esercizi in zona stazione

Polizia Locale Padova

Continua l’attivita’ di controllo, da parte del personale della Polizia Locale, mirata al monitoraggio dei siti soggetti a situazioni di degrado correlate ad attivita’ commerciali e all’immigrazione clandestina; l’ultimo in ordine di tempo si e’ svolto nel pomeriggio del 2 dicembre u.s. Il servizio, che ha interessato un contingente formato da agenti della Squadra Emergenze Sociali e dei Cinofili, e’ iniziato con il controllo dell’attivita’ di Phone Center sita in via Aspetti. All’interno dei locali erano presenti 11 persone, dieci di nazionalita’ straniera ed un italiano, la maggior parte delle quali impegnate a “navigare” nelle postazioni internet. Al controllo, un cittadino tunisino risultava privo di documenti d’identita’ e di permesso di soggiorno, pertanto

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)


Controlli straordinari contro le occupazioni abusive

Sono 13 le persone controllate questa mattina dalla Polizia di Stato unitamente alla Polizia locale di Padova all'interno di una struttura in disuso sita in Corso Australia.

Il servizio straordinario di controllo del territorio ha consentito a personale dell'UPGSP, del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, dei cinofili e a personale della squadra di polizia giudiziaria della Polizia Locale, di rintracciare 10 cittadini romeni e 3 serbi che verranno denunciati per invasione di terreni ed edifici e per la ricettazione di materiale edile.

Gli stessi, infatti, con l'utilizzo di tavole e travi in legno, sottratte ad un cantiere limitrofo alla zona oggetto dell'odierno controllo, avevano creato in uno spazio aperto, diverse stanze tra loro separate, come veri a propri alloggi di fortuna. Il valore del materiale ricettato ammonta a circa 3.000 euro.

Grazie all'ausilio dell'Ufficio Immigrazione della locale Questura, che ha verificato la posizione sul territorio di tutti e 13 i soggetti, i 3 cittadini serbi sono stati espulsi.

(Comunicato della Questura di Padova)

Fonte: Controlli straordinari contro le occupazioni abusive


ARRESTATA DALLA POLIZIA DI PADOVA UNA LATITANTE RUMENA FUGGITA ALL’ESTERO

Era scappata in Romania a fine Agosto scorso DOMNU Cafeluta, dopo che la Polizia di Stato di Padova aveva arrestato in esecuzione del fermo disposto dal Sost. Proc. Dr. Benedetto Roberti il suo compagno, MARIN IULIAN, responsabile della violenta rapina in Via Berchet ai danni di una donna, seguita sotto casa e tramortita con violenza per asportarle l’orologio d’oro ed il portafogli. Alla coppia il colpo aveva fruttato denaro e monili, analogamente ad un’altra rapina commessa nel triestino ai danni di un’anziana e ad altri furti. Al termine dell’attivita’ investigativa la Polizia ha accertato che la coppia, col concorso di un altro connazionale, anche luiattivamente ricercato, agiva con una precisa tecnica criminosa: il Marin aggrediva gli anziani colpendoli con un pugno, mentre la donna con l’altro complice portavano la refurtiva presso i vari compro oro del Veneto. La Squadra Mobile di Padova in collaborazione con la polizia rumena (nell’ambito del progetto ITARO) e’ riuscita a localizzare la donna la quale verra’ estradata in esecuzione a mandato di arresto europeo emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Venezia. Il Marin e’ stato raggiunto in carcere da una nuova misura cautelare emessa dal Gip dr ssaDomenica Gambardella, mentre il terzo complice e’ attualmente ancora ricercato.

[Categoria: I fatti del giorno]

(Comunicato della Questura di Padova)


Influenza: deceduta a padova non era stata trattata con fluad

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Padova, 2 dic. (AdnKronos) – La signora di 82 anni, deceduta a Padova e vaccinata con il vaccino antinfluenzale non aveva ricevuto il Fluad, ma un altro tipo di vaccino. Lo rendono noto gli uffici della Sanita’ regionale al termine delle verifiche effettuate dal Settore Igiene Pubblica e Prevenzione con l’Ulss 16 di Padova.

“Il nesso di causalita’ tra la vaccinazione ed il decesso ” specificano i tecnici della Regione ” come negli altri casi e’ tutto da verificare e da dimostrare, stante anche il fatto che la paziente era affetta da importanti patologie pregresse “.

Nel frattempo e’ giunta dall’Ulss 15 Alta Padovana la notizia di un decesso, di una paziente del 1928, che era stata vaccinata con il Fluad e che presentava rilevanti patologie pregresse. Il caso e’ stato prontamente segnalato al sistema di farmacovigilanza nazionale. “Ma non e’ possibile allo stato attuale ” precisano i tecnici regionali – specificare nessun nesso di causalita’ e rimane pertanto solo la concordanza temporale “.

(Adnkronos)



Domani apre il villaggio di babbo natale

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Padova, 28 nov. (AdnKronos) – Il Villaggio di Babbo Natale di piazza Eremitani verra’ inaugurato domani alle ore 11.30 alla presenza del Vice sindaco Eleonora Mosco e dei rappresentanti delle associazioni di categoria: un luogo straordinario dove tutti i bambini potranno divertirsi salendo su una splendida giostra d’epoca con i suoi eleganti cavalli bianchi che volteggiano nell’aria, pattinare sul ghiaccio in un incredibile pista di 350 mq e consegnare la letterina a Babbo Natale, mentre i piu’ grandi potranno visitare il tradizionale Mercatino di Natale, che si snoda nelle 15 casette in legno bianco che fanno da cornice a questo fantastico angolo natalizio, per trovare idee originali per i loro regali e avere un po’ di ristoro tra una cioccolata calda, un vin br ucirc;l eacute; e tanti, tantissimi dolci.

(Adnkronos)


Rifiuti: a padova operatori ambientali al lavoro con il tablet (3)

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(AdnKronos) – Minori costi per i cittadini e per l’ambiente. Oltre a offrire un servizio di raccolta sempre piu’ efficiente e a misura di cittadino, garantendo maggiore decoro e pulizia della citta’, per AcegasApsAmga la scelta di adottare tecnologie innovative e’ anche collegata a obiettivi di lungo periodo, che prevedono di razionalizzare e rendere piu’ efficienti i percorsi degli automezzi, riducendo cosi’ i costi e l’impatto ambientale connessi al servizio erogato.

Il progetto si integra con la riorganizzazione, ora in fase conclusiva, delle isole ecologiche di base, che consiste nel diminuire sensibilmente le postazioni con il solo raccoglitore del rifiuto indifferenziato, a vantaggio di una maggiore presenza di postazioni dotate dei contenitori per la raccolta delle diverse tipologie di rifiuti da differenziare, oltre al bidone dell’indifferenziato.

Nel complesso una serie di innovazioni tutte mirate a rendere sempre piu’ sostenibile e smart la gestione dell’igiene ambientale a Padova.

(Adnkronos)


Rifiuti: a padova operatori ambientali al lavoro con il tablet (2)

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(AdnKronos) – Oltre a visualizzare una mappa interattiva, con la localizzazione delle isole ecologiche di base presenti lungo i percorsi dei mezzi nelle diverse zone del territorio comunale, utilizzando i propri tablet, gli autisti potranno segnalare in tempo reale eventuali anomalie riscontrate lungo il tragitto.

Oggetto delle segnalazioni potranno essere, ad esempio, la presenza di rifiuti impropriamente abbandonati lungo le strade, eventuali cassonetti danneggiati o bruciati, ma si potranno anche rilevare suggerimenti per migliorare la disposizione dei contenitori e rendere la fruizione da parte degli utenti sempre piu’ comoda.

Grazie ai nuovi tablet, il personale addetto a organizzare la gestione dei servizi ambientali, ricevera’ tempestivamente le segnalazioni via e-mail e sara’ cosi’ in grado di valutare ordine di priorita’ e modalita’ di intervento sul territorio a seconda della diversa natura dei diversi casi rilevati dagli operatori.

(Adnkronos)