Cronaca

Nuova ordinanza che disciplina gli orari di esercizio delle sale giochi

Polizia Locale Padova

Al fine di contribuire al contrasto della ludopatia, considerata oramai una vera e propria patologia, e con l’intento di arginare, per quanto possibile, la disponibilita’ illimitata delle occasioni di gioco in fasce della giornata in cui si concentrano i fenomeni di devianza sociale, con Ordinanza Sindacale n. 46 del 4 Novembre 2014, e’ stata introdotta una disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, installati negli esercizi autorizzati e negli altri esercizi commerciali ove e’ consentita la loro installazione. Si tratta di un provvedimento che fissa gli orari sia delle sale giochi autorizzate dal Sindaco sia degli apparecchi da intrattenimento (cosiddetti videogiochi o videolottery)

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Cortei: padova, scontri tra centri sociali e polizia, ferito vicequestore

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Padova, 14 nov – Alta tensione e scontri tra manifestanti e polizia stamattina a Padova nel corso dello sciopero indetto contro la riforma del lavoro. Circa 500 manifestanti, soprattutto attivisti dei centri sociali, hanno sfilato per le vie del centro cittadino. Lo scontro si e’ verificato nei pressi di piazza Mazzini quando alcuni manifestanti hanno deviato dal percorso previsto tentando di sfondare un blocco delle forze dell’ordine per arrivare davanti alla sede del Partito Democratico in via Beato Pellegrino.

Il vicequestore e capo della squadra mobile di Padova Marco Cali’ e’ stato ferito con un calcio al viso da alcuni attivisti mentre, nel corso degli scontri, era caduto a terra. Il dirigente della polizia e’ stato portato al pronto soccorso di Padova per le medicazioni e accertamenti. Il corteo si e’ sciolto intorno alle 12.30 dopo essere ritornato di fronte alla Prefettura. Ma la tensione potrebbe riprendere questa sera quando per le 19 i manifestanti torneranno in piazza per protestare contro le ordinanze sull’ordine pubblico decise dal sindaco Massimo Bitonci.

(Adnkronos)


Sfruttavano immigrati clandestini, 4 arrestati

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Padova, 13 nov. (AdnKronos) – Nelle prime ore di oggi, nel comune di Correzzola (Pd), i Carabinieri del comando locale, supportati da quelli della Compagnia di Piove di Sacco, hanno dato esecuzione a 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 4 cittadini indiani responsabili a vario titolo di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, estorsione e sfruttamento della manodopera nel settore agricolo. I provvedimenti nell’ambito dell’attivita’ d’indagine convenzionalmente denominata “Baba “, che partendo da un episodio di aggressione subito da un lavoratore indiano, preso a colpi di machete proprio da uno degli arrestati, ha aperto uno squarcio su una realta’ di sfruttamento e violenza.

(Adnkronos)


Nuovo arresto per droga della polizia locale

Polizia Locale Padova

Gia’ arrestato diverse volte per furto e per spaccio di sostanze stupefacenti dalla Questura di Padova, con la custodia cautelare in carcere tramutata nell’obbligo di firma presso un ufficio di Polizia dal Giudice, e’ stato “pizzicato” ed arrestato un’altra volta dagli agenti della Polizia Locale; si tratta di G.M.F., un uomo di 46 anni nato in Tunisia in Italia senza fissa dimora. E’ accaduto 11 novembre u.s. quando un’agente della Squadra Investigativa della Polizia Locale notava in Piazza De Gasperi, nel sottoportico lato via Tommaseo, due uomini, presumibilmente italiani, che confabulavano con un cittadino nordafricano. Dopo alcuni istanti di dialogo, quest’ultimo passava un involucro in cambio di una banconota. A questo punto

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OFFENSIVA DELLA POLIZIA DI PADOVA CONTRO I PREDONI


La Polizia di Padova, a seguito di mirato servizio antipredoni, nella giornata di ieri ha individuato il covo di una banda di cittadini marocchini senza fissa dimora che si erano stabiliti ad Abano Terme in un casolare abbandonato. Recuperata dalla Squadra mobile varia refurtiva nel corso dell’irruzione (telefonini, autoradio, navigatori satellitari, occhiali, borse da donna, lettori mp3 ed una bicicletta da collezione), oggetto di accertamenti, in parte gia’ riconosciuti dai legittimi proprietari.
I quattro cittadini marocchini, alcuni con precedenti per furti e spaccate ai danni di autovetture in sosta (la zona di Teolo, in particolare, e’ stata di recente interessata da numerose spaccate alle autovetture parcheggiate) sono stati posti in stato di fermo e condotti in carcere a disposizione del titolare delle indagini, Sost. Proc. Dr. Francesco TONON.
Sempre ieri pomeriggio le Volanti hanno arrestato in flagranza due cittadine di etnia rom a seguito di furto consumato in un’abitazione in Via Gabelli.

E’ stato inoltre rintracciato ed arrestato in Via San Pietro anche un tunisino RHIMI Bilel, classe eamp;lsquo;81 per una condanna esecutiva da scontare a 2 anni di reclusione.

[Categoria: I fatti del giorno]

(Comunicato della Questura di Padova)

Fonte: OFFENSIVA DELLA POLIZIA DI PADOVA CONTRO I PREDONI


OFFENSIVA DELLA POLIZIA DI PADOVA CONTRO I PREDONI

La Polizia di Padova, a seguito di mirato servizio antipredoni, nella giornata di ieri ha individuato il covo di una banda di cittadini marocchini senza fissa dimora che si erano stabiliti ad Abano Terme in un casolare abbandonato. Recuperata dalla Squadra mobile varia refurtiva nel corso dell’irruzione (telefonini, autoradio, navigatori satellitari, occhiali, borse da donna, lettori mp3 ed una bicicletta da collezione), oggetto di accertamenti, in parte gia’ riconosciuti dai legittimi proprietari. I quattro cittadini marocchini, alcuni con precedenti per furti e spaccate ai danni di autovetture in sosta (la zona di Teolo, in particolare, e’ stata di recente interessata da numerose spaccate alle autovetture parcheggiate) sono stati posti in stato di fermo e condotti in carcere a disposizione del titolare delle indagini, Sost. Proc. Dr. Francesco TONON. Sempre ieri pomeriggio le Volanti hanno arrestato in flagranza due cittadine di etnia rom a seguito di furto consumato in un’abitazione in Via Gabelli.

E’ stato inoltre rintracciato ed arrestato in Via San Pietro anche un tunisino RHIMI Bilel, classe eamp;lsquo;81 per una condanna esecutiva da scontare a 2 anni di reclusione.

[Categoria: I fatti del giorno]

(Comunicato della Questura di Padova)


Sgomberato accampamento abusivo in corso australia

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Padova, 12 nov. (AdnKronos) – Quattro persone di nazionalita’ rumena, due uomini e due donne di 28, 31 e 29 anni, avevano allestito due stanze con materassi e masserizie varie per dormire e una con un fornello a gas e un tavolo per cucinare e mangiare. Questo lo scenario rinvenuto questa mattina dalla squadra emergenze sociali della Polizia Locale di Padova in Corso Australia – complesso “Ex Foro Boario ” . Gli agenti hanno provveduto allo sgombero dei locali che in precedenza erano utlizzati dal servizio di Protezione Civile.

Dopo avere fatto prelevare i propri effetti personali, tutte le persone sono state identificate, fotosegnalate e denunciate per reato di “invasione di terreni ed edifici “. Al termine delle operazioni di sgombero, personale del Settore Manutenzioni del Comune ha provveduto a sigillare gli accessi all’immobile saldando gli infissi.

Quanto prima verranno eseguiti anche interventi di sanificazione e pulizia al piano terra del civico 65 invaso da un acquitrino stagnante che riempie anche i locali interrati, oltre che dalla presenza di escrementi umani e di ratti. E’ prevista anche un’idonea tamponatura, mediante muratura, delle aperture al fine di escludere eventuali altri accessi abusivi. L’intervento di sgombero e’ avvenuto a seguito di segnalazione per occupazione abusiva inoltrata al Comando dal Settore Gabinetto del Sindaco.

(Adnkronos)



Trasportava oltre 1,8 tonnellate di rifiuti, autista denunciato

Polizia Locale Padova

Il 5 novembre u.s. gli agenti della Squadra Motociclisti della Polizia Locale, durante un servizio di polizia stradale, hanno fermato in via Facciolati un autocarro Ford Transita’ che trasportava alla rinfusa un vistoso carico di rifiuti speciali derivanti da lavori edili di demolizione. Alla richiesta di fornire i documenti abilitativi alla guida e circolazione nonche’ quelli relativi al trasporto dei rifiuti, il conducente, un uomo nato in Romania residente a Padova, esibiva solo la patente di guida e la carta di circolazione dell’autocarro condotto. L’uomo dichiarava che il carico di rifiuti proveniva da lavori di demolizione che la ditta, di cui risultava titolare, stava eseguendo all’interno di un’abitazione civile; dichiarava inoltre che, anche se non stava percorrendo, di fatto, la via piu’ breve, si stava dirigendo

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Investi’ anziano e scappo’ in romania, arrestato

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Venezia, 10 nov. (AdnKronos) – “Per questo criminale incallito, appena verra’ estradato in Italia, il primo pensiero e’ rinchiuderlo e buttare la chiave. Ma non si puo’, e allora mi auguro che almeno possa essere condannato al massimo della pena prevista dal codice penale “. Cos’ il Presidente della Regione Luca Zaia commenta l’arresto, avvenuto in Romania da parte della Mobile di Padova in collaborazione con la Polizia rumena, di un venticinquenne che, il 28 marzo 2012 a bordo di un’auto rubata e guidando contromano, aveva investito e ucciso un anziano padovano, Goffredo Marcolino, trascinandolo contro un guard rail e poi dandosi alla fuga.

“Mi complimento per l’individuazione del malvivente ed il suo arresto ” aggiunge Zaia ” con la Mobile di Padova e con i loro colleghi della Polizia rumena, che hanno collaborato in modo esemplare. Ora ” conclude il Governatore ” deve essere esemplare anche la punizione che costui dovra’ ricevere “.

(Adnkronos)


Riacciuffato dalla Polizia il pirata della strada


La Polizia di Stato di Padova ha rintracciato il responsabile dello schianto mortale di Chiesanuova del pomeriggio del 28 Marzo 2012, condannato in I grado a 6 anni per omicidio volontario e ricettazione, per aver falciato sulle strisce guidando contromano un’auto rubata, Goffredo Macolino, causandone la morte dopo averlo trascinato sull’asfalto contro il guard rail.
IOAN Cristian, classe ’89, si era reso latitante dal 20 Settembre, poco dopo la scarcerazione, evitando di presentarsi coseamp;igrave; all’imminente processo d’appello.
Il rumeno si era rifugiato in madrepatria, ma la Squadra mobile di Padova in collaborazione con la polizia rumena(nell’ambito del progetto ITARO del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia) dopo complesse indagini e’ riuscita a localizzarlo in un’abitazione, nella provincia di Galati nella piccola citta’ di Tecuci.
Il rumeno e’ ora in stato di arresto e verra’ estradato in esecuzione a mandato di arresto europeo sollecitato dal Sost. Proc. Benedetto ROBERTI ed emesso dalla Procura generale presso la Corte D’Assise d’Appello di Venezia e verra’ ricondotto in carcere in Italia.

[Categoria: I fatti del giorno]

(Comunicato della Questura di Padova)

Fonte: Riacciuffato dalla Polizia il pirata della strada


Riacciuffato dalla Polizia il pirata della strada

La Polizia di Stato di Padova ha rintracciato il responsabile dello schianto mortale di Chiesanuova del pomeriggio del 28 Marzo 2012, condannato in I grado a 6 anni per omicidio volontario e ricettazione, per aver falciato sulle strisce guidando contromano un’auto rubata, Goffredo Macolino, causandone la morte dopo averlo trascinato sull’asfalto contro il guard rail. IOAN Cristian, classe ’89, si era reso latitante dal 20 Settembre, poco dopo la scarcerazione, evitando di presentarsi coseamp;igrave; all’imminente processo d’appello. Il rumeno si era rifugiato in madrepatria, ma la Squadra mobile di Padova in collaborazione con la polizia rumena(nell’ambito del progetto ITARO del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia) dopo complesse indagini e’ riuscita a localizzarlo in un’abitazione, nella provincia di Galati nella piccola citta’ di Tecuci. Il rumeno e’ ora in stato di arresto e verra’ estradato in esecuzione a mandato di arresto europeo sollecitato dal Sost. Proc. Benedetto ROBERTI ed emesso dalla Procura generale presso la Corte D’Assise d’Appello di Venezia e verra’ ricondotto in carcere in Italia.

[Categoria: I fatti del giorno]

(Comunicato della Questura di Padova)


La notte dei ‘vigili’

Polizia Locale Padova

La notte del 30 ottobre ha visto le pattuglie della Polizia Locale impegnate in piu’ situazioni e non solo per i consueti controlli stradali. Nell’arco della notte, infatti, si sono succedute chiamate per segnalare musica, schiamazzi e feste private troppo rumorose; gli interventi della Polizia Locale sono iniziati alle ore 1,30 circa in via Tartini dove era stata segnalata, appunto, una festa privata estremamente rumorosa. Arrivati sul posto gli agenti accertavano la presenza di circa 120/130 persone, per lo piu’ giovani e studenti, che assumendo bevande, stazionando in strada creando un rumore a dir poco molesto. Il commissario, responsabile del servizio notturno, dopo essersi fatto strada tra la folla , con l’ausilio degli agenti

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