Oggi è sotto gli occhi di tutti il profondo cambiamento che ha investito il comparto delle Terme Euganee: una situazione che richiede alle imprese del settore sempre maggiori capacità di adattamento all’evoluzione della domanda e strumenti adeguarti per riposizionarsi in tempi rapidi. 

La ricerca riveste in questo senso un ruolo fondamentale: il sistema competitivo infatti, richiede capacità di innovazione e di miglioramento continuo e porta ad elevare la quota di competenze necessarie per rispondere alle esigenze del mercato. Per questo è nato, nell’ambito delle attività del Progetto Strategico della Provincia di Padova, l’Osservatorio sul Turismo: uno strumento per colmare il fabbisogno di conoscenza dei mercati e delle dinamiche del turismo che deve servire, in primis, ad affiancare gli operatori del comparto nel riposizionamento delle imprese.

I mutamenti dei target e dei mercati di riferimento rendono oggi sempre più necessario accompagnare le decisioni di investimento con il monitoraggio costante del fenomeno turistico in tutte le sue interconnessioni: per questo l’Osservatorio raccoglie, integra e analizza i dati di oltre 20 soggetti territoriali rilevanti per il comparto ((Padova Fiere spa, Parco Regionale dei Colli Euganei, Appe, Ascom, Assoalbergatori, Confesercenti, Fiavet, Unindustria, Unpli, Centro Studi Pietro d’Abano, Cescot), sviluppando un sistema strutturato di monitoraggio della domanda, dei mercati e dell’impatto economico del turismo e stimolando un modello organizzativo basato sulla condivisione delle conoscenze.

Ma l’Osservatorio non si ferma qui: in un contesto in cui i dati relativi ad arrivi e presenze sono ormai insufficienti, stiamo lavorando, in sinergia con le Associazioni di Categoria e con analisi di sempre maggior dettaglio, per incrociare l’andamento dei flussi con nuovi elementi di indagine del mercato, di efficacia delle azioni promozionali e di valutazione delle performance economiche. Per questo nel 2007 il Board dell’Osservatorio ha messo a disposizione gratuitamente degli albergatori lo strumento HOTEL-BENCHMARK, una piattaforma per l’analisi e la comparazione statistica delle prestazioni di ricavo degli alberghi accessibile on line.

Oggi, quindi, tutto il sistema del turismo padovano ha a disposizione una Banca Dati unitaria e simultanea che consente una prima lettura d’insieme dell’andamento del turismo provinciale, ma anche l’analisi della correlazione tra i fenomeni (i dati sono a disposizione di tutti e consultabili integralmente sul sito www.turismopadova.it alla voce Osservatorio). Non è solo una fotografia in tempo reale utile alle istituzioni per capire se le politiche di sviluppo sono state adeguate, ma soprattutto uno strumento di lavoro a favore degli albergatori e degli imprenditori, che orienta le strategie per affrontare l’ormai imprescindibile ripensamento e la conseguente diversificazione dell’offerta termale.

Ritengo però, anche in relazione ai proclami degli ultimi giorni, che prima di invocare lo stato di crisi e andare a battere cassa in Regione, sia necessario avviare un approfondimento e un confronto serio per poter dare giudizi non sommari e il più possibile aderenti alla realtà. Alcune indicazioni progettuali e ipotesi di riposizionamento – sui tre livelli interconnessi delle imprese, delle destinazioni e della Città Termale – sono già emerse sia nell’ambito del Tavolo del Turismo Termale che nel World Thermal Forum: ora è però necessario che le strategie diventino anche operatività condivisa e adottata da tutto il sistema, perché solo in questo modo è possibile avanzare con successo la richiesta di sostegni pubblici.

Ubaldo Lonardi
Presidente Azienda Turismo Padova Terme Euganee