Domenica ecologica e inquinamento atmosferico: a che punto siamo?

Riprendono le domeniche ecologiche, con il solito codazzo di polemiche. Ma qual è la situazione dell´inquinamento atmosferico a Padova? Legambiente ricorda che la nostra città non è solo afflitta dalle polveri sottili -PM10 – e ultra fini PM2,5 e frazioni inferiori- ma da altre tre inquinanti.
La recentissima relazione regionale sulla qualità dell´Aria stilata da Arpav indica come l´aria di Padova sia assai malata. Ecco in breve la situazione.

Biossido di azoto
Il valore limite annuale più margine di tolleranza, per il Biossido di azoto è complessivamente pari a 48 ?g/m3, è superato alla stazione di rilevamento di PD_Mandria (49 micrg/m3): unico caso nel veneto per quanto riguarda le centraline che misurano l´inquinamento "di fondo". Per quanto riguarda la stazioni di tipo " traffico" a PD_Arcella si registra ben 56 micrg/m3. Si assiste ad un un incremento nei valori delle medie annuali passando dal 2005 al 2006 nelle province di Padova e Verona.

Ozono
Dal 2004 al 2006 all´Arcella si è passati da 12 a 53 ore di superamento, alla Mandria da 35 a 78, a Terranegra da 9 a 107, alla Stanga da 7 a 73.

Pm10
A Padova si è registrato un incremento del numero dei superamenti (per legge non dovrebbero essere più di 35 i giorni in cui il Pm10 supera i 50 microgrammi per metrocubo d´aria.) nella stazione di tipologia "background" alla Mandria, da 144 nel 2005 a 156 nel 2006 e una riduzione nella stazione di tipologia "traffico" dell´ Arcella, da 194 a 176. Nei primi 7 mesi del 2007 si sono riscontrati già ben 96 superamenti di Pm10.

Benzo (a) Pirene.
Per quanto riguarda il Benzo (a) Pirene, inquinante mutageno e teratogeno, il cui valore limite annuale è di un nanogrammo, alla Mandria se ne registrano 1.5 nanongrammi e all´arcella 1,4 con un lieve incremento rispetto all´anno precedente.

"Ben vengano dunque – commenta Lucio Passi coordinatore di Legambiente Padova – tutte le occasioni, come le domeniche ecologiche, in cui tacciono i tubi di scappamento e riduciamo le emissioni in atmosfera."

"Certo sono decisivi gli interventi strutturali, e lentamente Padova si sta mettendo su questa strada, senza, purtroppo alcun aiuto dalla regione: razionalizzazione del trasporto merci, Tram (che però deve andare a regime!), piste ciclabili.

Tuttavia restano ad incancrenirsi i punti dolenti, come la mancata limitazione del traffico d´entrata e d´attraversamento, (che sarà incrementato con gli autosilos in centro, l´arco di giano e la nuova via guizza) e la debolezza del trasporto su bus (checchè ne dica l´Espresso). La velocità commerciale dei bus (attraverso cui si misurano i tempi di percorrenza delle linee e quindi la competitività rispetto all´auto) a Padova è da 10 anni ferma a soli 14 km/h, la più bassa del Veneto e molto lontana dalla media nazionale di 18,3 km/h. Come pure le corsie preferenziali ferme a soli ai 3,1 km da molti anni. Infine l´offerta di km-vettura per abitante dove Padova soli 33 è ben al sotto alla media delle città con più di 200mila abitanti (47,2 km)."

Visualizza il dossier completo

(Ufficio stampa Legambiente Padova)

Be the first to comment on "Domenica ecologica e inquinamento atmosferico: a che punto siamo?"

Leave a comment