Stranieri in crescita costante a Padova

Stranieri in crescita costante a PadovaUna città in lieve calo demografico, dove si continua a nascere poco e a invecchiare di più, con le forze fresche che sono ingrossate dagli stranieri, in particolare dai neo-comunitari rumeni.
Stranieri in crescita costante a PadovaUna città in lieve calo demografico, dove si continua a nascere poco e a invecchiare di più, con le forze fresche che sono ingrossate dagli stranieri, in particolare dai neo-comunitari rumeni.

Una città economicamente sempre in salute, con il numero delle imprese in aumento, con tante banche e prezzi al consumo stabili. Ma anche dove si «crede» di meno nella famiglia e pure nella coppia, con i matrimoni in diminuzione (sia religiosi sia, ancor di più, civili) e la maggioranza delle famiglie costituite da nuclei unipersonali. Una città di buona istruzione e cultura, con movimento turistico in crescita e presenze a musei e monumenti pure in espansione. Una città che complessivamente di sicuro «sta bene», ma che appare sostanzialmente «ferma» nella sua componente padovana, mentre sono appunto sempre più gli immigrati – non ancora bene inseriti – a imprimerle nuova linfa vitale, tanto che ormai è frequente parlare di «due città» che convivono.

E’ la variegata fotografia di Padova scattata a fine 2006 dalle statistiche elaborate dal Comune, presentate ieri a Palazzo Moroni dal direttore generale Giuseppe Contino e dal capo-settore Maria Novello.

Sono 210.301 i residenti «censiti» al 31 dicembre scorso, in leggero calo dopo anni di piccole crescite. Una flessione che appare comunque momentanea, in quanto già dagli ultimi due mesi si sta registrando un’inversione di tendenza, per effetto delle nuove iscrizioni registrate a séguito dell’entrata in Europa di Romania e Bulgaria. Il quartiere più popolato è il 4 Sud-Est con quasi 50 mila abitanti, seguíto dal 3 Est.

Gli indicatori di struttura della popolazione evidenziano che l’indice di vecchiaia ha raggiunto il valore di 202,45: cioè ogni 100 giovani (fino ai 14 anni) sono residenti oltre 200 anziani (sopra i 65 anni). Anche l’indice di dipendenza è in salita, con un valore di quasi 55: cioè ogni due residenti nella fascia 15-64 anni ce n’è più di uno con oltre 65 anni e meno di 15. Aumenta l’età media della popolazione, che arriva a 45,36 anni (47,48 per le femmine). A Padova l’età media è superiore al dato nazionale, di 42,8 anni, e all’analogo dato veneto, di 42,9. Il tasso di natalità sale a 8,99 nati per ogni 100 residenti, quello della sola popolazione straniera è del 20,24. Aumenta lievemente anche il tasso di mortalità, a 11,10. In leggera diminuzione la numerosità delle famiglie, che nel 2006 si è attestata a 2,13 componenti, confermando la tendenza dei nuclei familiari a diventare sempre più ristretti.

(articolo tratto da Il Mattino di Padova del 28 marzo 2007)

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