Centenario nascita Franco Basaglia, Presidente Ciambetti “La sua lezione oggi più viva che mai”

11 marzo 2024

(Arv) Venezia 11 mar. 2024  – “L’11 marzo di un secolo fa nacque a Venezia un uomo al quale dobbiamo una delle rivoluzioni più significative del secolo scorso, un uomo che, da solo e non senza notevoli contrasti, riuscì a riscrivere la psichiatria e le sue regole, eliminando dai malati mentali lo stigma che li voleva ridotti a dei ‘matti’. La lezione di Franco Basaglia è oggi più viva che mai, ponendoci di fronte alla necessità di passare da un’idea di terapia a un’idea di cura, nell’accezione di ‘prendersi cura di’, in cui imprescindibile sia dare vita a pratiche di relazioni trasformative sul territorio, pensando ad una comunità come ad un contesto che sia luogo di ascolto, accoglimento e possibile reinserimento”.

Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ricorda la figura di Franco Basaglia, riformatore della disciplina psichiatrica in Italia, fondatore di Psichiatria Democratica e ispiratore della Legge 180/1978 che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia, del quale ricorre oggi il centenario della nascita.

“Nelle sue ‘Conferenze brasiliane’ Basaglia disse che la società, per dirsi civile dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia: un invito a demolire il muro che separava un dentro e un fuori, a cancellare il confine che divideva due mondi apparentemente incapaci di comunicare tra loro, aprendo invece ad una pratica che superava la contrapposizione tra follia e normalità e che smetteva di vedere la prima come un’alterità ostile, osservandola invece come una semplice differenza che appartiene alla seconda. I principi elaborati da Basaglia appartengono alla storia ma non dobbiamo considerarli come datati, tutt’altro: sono da difendere anche oggi, quando nessuna conquista sembra data per sempre”, conclude il Presidente Ciambetti

(Regione Veneto)