Approvato il Bilancio di previsione 2024 – 2026

consiglio provinciale - Bilancio previsione votato a dicembre 2023

Si tratta di un bilancio che deve fare i conti con i 25 milioni netti da trasferire allo Stato per compartecipare alla finanza pubblica ma che ugualmente riesce ad essere in equilibrio economico-finanziario e anche a produrre investimenti pubblici significativi per la manutenzione ed il miglioramento della rete viaria e ciclabile e per migliorare, efficientare e rendere più sicure le scuole superiori della Provincia di Padova”. Questo il commento del Consigliere Alessandro Bisato, che ieri ha presentato il Bilancio di previsione 2024-2026 della Provincia. Approvato all’unanimità.
In particolare, in questo documento finanziario va sottolineato che nonostante le oggettive difficoltà delle province si destinano 16.298.000 per la viabilità e ciclabilità e 15.700.000 euro per l’edilizia scolastica. In bilancio si continuano a stanziare risorse per cofinanziare interventi dei Comuni sulla viabilità provinciale alla luce dell’ottima risposta avuta dai bandi predisposti negli anni precedenti.
Perché un bilancio comunque delicato? A causa dei tagli imposti negli ultimi anni agli enti locali, specialmente alle province dopo la riforma. Alla conferma di diverse competenze rimaste all’ente, corrisponde un contributo alla finanza pubblica di 37 milioni di euro mitigato parzialmente da trasferimenti correnti assegnati dallo Stato di 11,3 milioni che portano il contributo netto alla finanza pubblica della Provincia di Padova a 25 milioni, che rappresentano il 30% delle entrate correnti dell’Ente.  In termini più semplici: la Provincia dà 25 milioni allo Stato che sono come dei “tagli” a ciò che potrebbe invece fare. 

Nel dettaglio, per il 2024 il bilancio di previsione presenta entrate correnti per 123,2 milioni di euro, delle quali 71,1 milioni provenienti dalle entrate tributarie (di cui 35 milioni da RCA e 29,5 milioni da IPT e 6,6 per la tassa per le funzioni ambientali) e 45 milioni da trasferimenti statali e regionali. Le entrate extratributarie sono stimate a 6,9 milioni di euro, provenienti da diverse fonti come fitti, canoni pubblicitari, sanzioni ambientali e quota provinciale dell’articolo 142 del CDS.

Sul fronte della spesa, quella corrente del 2024 è prevista in 110,1 milioni (di questa il 33% è rappresentato dai 37 milioni da trasferire allo Stato) risorse con le quali vengono garantite le spese obbligatorie e gli accantonamenti prudenziali, e naturalmente le risorse per i servizi fondamentali di edilizia scolastica e viabilità. Per le scuole superiori sono previsti investimenti per manutenzioni, utenze ed efficienza energetica; per l’edilizia scolastica sono destinati oltre 5,8 milioni per le utenze, 2,4 milioni per la manutenzione globale e 585 mila euro per progettazioni. 
Per la viabilità provinciale, altra voce fondamentale delle competenze dell’ente, 2,3 milioni serviranno per pronto intervento e manutenzione ordinaria, 490 mila euro per indagini su ponti e strade.

Questo per la parte propria. Con i trasferimenti assegnati dallo Stato per la manutenzione straordinaria della rete viaria, per i percorsi ciclabili e la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico delle scuole superiori la cifra complessiva degli investimenti è di 9,3 milioni di euro, che avranno una flessione di circa un milione nel 2025 ed è previsto tornino ad essere rimpinguati nel 2026.

Sul fronte della viabilità si segnalano investimenti di circa 6 milioni per la messa in sicurezza di ponti e 4 milioni per il risanamento della pavimentazione della rete stradale. Complessivamente vengono investiti 14 milioni per la viabilità e 2,650 milioni per la ciclabilità.

Per l’edilizia scolastica, altra competenza fondamentale dell’ente, si investono 15,7 milioni e si segnalano 2 milioni per la ristrutturazione del convitto San Benedetto da Norcia, 2 milioni per un primo intervento di bonifica del Rolando da Piazzola, 1,8 milioni per la manutenzione straordinaria del Newton-Pertini di Camposampiero oltre a 2,8 milioni per manutenzioni straordinarie su varie scuole provinciali.

Garantendo gli equilibri di bilancio, la Provincia conferma il proprio impegno per infrastrutture efficienti e per investimenti in conto capitale.

In allegato, la Nota esplicativa del Bilancio di previsione che contiene anche il Piano Triennale delle Opere.
 

(Provincia di Padova)