Comune di Padova: servizi sociali del Comune, 158 mila euro per una Città che concilia famiglia, vita e lavoro. Colonnello, continuiamo ad investire sul benessere delle famiglie e delle future generazioni

Nuovo finanziamento per l’Amministrazione comunale che in qualità di Comune capofila ha partecipato nell’ottobre scorso, con il progetto Una Città a misura di Famiglia, al bando regionale promosso nell’ambito delle Alleanze territoriali per la famiglia aggiudicandosi il secondo posto in graduatoria, tra gli 11 Comuni selezionati, ed un finanziamento di 158 mila euro da utilizzare e rendicontare entro fine giugno 2026.
Ad annunciarlo l’assessora al Sociale, Margherita Colonnello sottolineando che “queste risorse offrono la possibilità di continuare ad individuare strategie ed azioni per rendere il lavoro e la città più a misura di famiglia”.
Alleanze territoriali per la famiglia è l’ambito che racchiude la rete di enti locali, in collaborazione con altri enti pubblici o organizzazioni private, che promuove politiche family friendly nella comunità locale e che è orientata ad individuare iniziative volte a promuovere misure di welfare aziendale rispondente alle esigenze delle famiglie e delle imprese.
Il progetto vincente rientra nell’ambito degli interventi a sostegno delle famiglie ed è il frutto della collaborazione tra il Comune ed un insieme di soggetti interessati al tema che si è tradotto nella formalizzazione di un “Tavolo delle Alleanze” a cui aderiscono: Azienda Ulss, Diocesi, Università, Centro Servizio Volontariato, Istituto scolastico provinciale, Unicef, Camera di Commercio, Veneto Lavoro, Associazioni di Categoria – Ascom, Confindustria, Confartigianato, Confcooperative, Confagricoltura, Confesercenti, Legacoop -, Categorie sindacali CGIL e CISL e UIL, alcune cooperative già incaricate dal Settore Servizi sociali del Comune di Padova in specifiche azioni di supporto alle famiglie.

Il nostro obiettivo è promuovere misure che rispondano concretamente alle esigenze delle famiglie – prosegue Colonnello – Ricordo che Padova è Comune Amico della Famiglia ed è il primo Comune del Veneto ad aver ottenuto, un quinquennio fa, questo riconoscimento dall’Agenzia per la famiglia. Al di là della certificazione – precisa l’assessora – questo fotografa quanto l’Amministrazione sia sempre alla ricerca di come implementare politiche e azioni strategiche finalizzate a sostenere il benessere e la qualità della vita delle famiglie padovane e delle persone che vivono, lavorano e frequentano la città. Nello stile del Settore Servizi sociali, proviamo a cercare risposte condivise con le tante anime sociali ed economiche del territorio”.

Il Progetto Alleanze per la famiglia, finanziato dalla Regione del Veneto, avviato dall’Amministrazione e costantemente curato dal settore Servizi sociali del Comune di Padova, è un insieme coordinato di interventi per la gestione integrata delle politiche di sviluppo locale attraverso l’attivazione di processi di innovazione sociale sia all’interno che all’esterno dell’Amministrazione.
Negli anni, il percorso del progetto ha visto la creazione condivisa di contenuti strategici, tradotti in documenti sottoscritti dai partner, che hanno dettato le linee guida di welfare aziendale e territoriale, con azioni qualificanti rivolte all’attenzione per le famiglie e la genitorialità, nella prospettiva di favorire la maternità e la paternità, di sostenere la conciliazione vita – lavoro, di supportare le funzioni genitoriali ed educative anche attraverso percorsi formativi, di creare una sensibilità diffusa verso la famiglia e il supporto delle sue esigenze di vita.
L’obiettivo principale è soprattutto quello di coinvolgere gli attori sociali affinché attivino le collaborazioni tra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti verso la realizzazione di una società amica della famiglia. Tra i servizi e gli interventi attivati dal Comune sono da ricordare il portale e il marchio “Padova Per”, che mappano e organizzano servizi e risorse da destinare al territorio attraverso requisiti di sostenibilità ambientale e sociale. Da non dimenticare altri servizi tra i quali, simbolici, i baby pit stop e la rilevazione dei bisogni di conciliazione vita-lavoro.

Siamo soddisfatti di aver vinto questo finanziamento che ci consente di dare concretezza agli spunti raccolti negli anni e alle attese politiche più volte sollevate in Consiglio – conclude Colonnello – Oggi più che mai il nostro compito è quello di rispondere in modo costruttivo ed efficace alle nuove esigenze che donne e uomini reclamano per una gestione condivisa della famiglia. Ringrazio, pertanto, tutti i nostri partner, tutti coloro che operano nel sociale e che ci affiancano e supportano per garantire risposte ai bisogni sociali quotidiani. Pensiamo, soprattutto, alle famiglie che vivono in condizioni di disagio e che hanno bisogno di accedere ai servizi sociali. Il nostro impegno, pertanto, come Amministrazione, sarà cercare di esserci, sempre, con una concreta e coordinata programmazione di interventi per affrontare situazioni di bisogno, di fragilità, di insicurezza non previsti”.

Tutti i contenuti e le azioni confluiscono nella progettualità del Comune di Padova programmata per il biennio 2024-2026 nella prospettiva di estenderla nell’ambito del territorio, dunque ai comuni contermini, con la relativa possibilità di far usufruire ad altre realtà servizi già realizzati.

 

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)