ANCORA INTERVENTI CONTRO LO SPACCIO DI DROGA IN CITTÀ E PROVINCIA. A VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PUSHER ARRESTATO E RISTRETTO IN CARCERE

arrestati 4 spacciatori in 3 giorni

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Padova intervengono per la seconda volta in un edificio di via Cognaro, a Villanova di Camposampiero (Pd), arrestando un altro pusher.

Neppure due mesi fa gli stessi agenti erano intervenuti nello stesso indirizzo, arrestando un tunisino di 24 anni, irregolare e con precedenti, sorpreso a vendere due dosi di cocaina per 80 euro. In tasca gli erano stati trovati e sequestrati pure 1.200 euro, provento dell’attività di spaccio, mentre all’interno dell’abitazione 16 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento della droga.

Questa volta ad essere è stato 47enne, anche lui di nazionalità tunisina, irregolare e già pregiudicato per stupefacenti.  Anche in quest’occasione gli agenti avevano appreso confidenzialmente della ripresa dell’attività di spaccio nei pressi del medesimo stabile. Ed anche stavolta gli agenti hanno predisposto alcuni servizi di osservazione, fino a quando hanno potuto loro stessi notare l’arrivo di un cliente (un 45enne del luogo), che giunto a bordo della sua auto, si è avviato subito all’interno dell’edificio, ove trovava già ad attenderlo lo straniero, assieme al quale raggiungeva un appartamento. I poliziotti li hanno continuati ad osservare da una delle finestre che danno verso l’esterno, potendo distinguere lo straniero nel mentre consegnava un involucro all’acquirente (rivelatasi essere poi una dose di cocaina). Quest’ultimo lasciava subito dopo l’edificio e veniva così sottoposto a controllo. Accortosi della presenza degli operatori, lo straniero ha tentato di fuggire da una finestra sul retro del palazzo, ma è stato immediatamente bloccato. All’atto dell’identificazione lo stesso ha mostrato agli operatori una carta di identità portoghese risultata essere falsa ovvero mancante degli elementi tipici di sicurezza. L’uomo è stato arrestato oltre che per spaccio anche per il possesso del documento falso, quindi trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida e del giudizio direttissimo. Nel frattempo a seguito di verifiche nelle banche dati, a suo carico è emerso pure ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia – Ufficio Esecuzioni Penali un anno fa, in relazione ad una condanna ad un anno di reclusione sempre per stupefacenti. Il 47enne è stato dunque ristretto presso la casa di reclusione di Padova.

È stato invece fermato in Via Donghi ed indagato anche lui per spaccio un 27enne tunisino irregolare. Individuato dai poliziotti a seguito di una segnalazione da parte di alcuni passanti insospettitisi per averlo notato avvicinare dei giovani in zona stazione, il 27enne è stato sorpreso in possesso di 3 dosi di cocaina. All’atto del controllo e dell’identificazione ha anche lui riferito generalità diverse da quelle reali, già presenti nelle banche date di Polizia in quanto fornite dal Consolato di Tunisia a Milano. Lo straniero è stato avviato alle ordinarie procedure di espulsione tramite l’Ufficio Immigrazione.

(Questura di Padova)