Consiglio autonomie locali: ok a riorganizzazione del trasporto pubblico locale – Via libera anche a proposta per nuova legge quadro sui giovani e a progetto per turismo fluviale

19 febbraio 2024

(Arv) Venezia 19 feb. 2024 –Il Consiglio delle autonomie locali del Veneto, presieduto dal sindaco di Grisignano Stefano Lain, chiamato a fornire al Consiglio regionale del Veneto un parere obbligatorio, anche se non vincolante, nella seduta odierna ha dato luce verde a tre progetti di legge: il ‘parlamentino’ degli enti locali del Veneto ha accolto con parere favorevole pressoché unanime il disegno di legge che riorganizza il trasporto pubblico locale. Unico voto contrario quello della prima cittadina di Piove di Sacco. Il disegno di legge della Giunta regionale (pdl 237), elaborato in base all’indirizzo dato dal Consiglio regionale, affida alla Regione maggiori compiti pianificatori e ridisegna la geografia amministrativa di gestione del Tpl su gomma, ferro e acqua, con l’obiettivo di rendere il sistema di mobilità più efficiente e più omogeneo con una visione unitaria su scala regionale. In 21 articoli il testo di legge propone di istituire “bacini territoriali ottimali e omogenei”, che potranno non corrispondere ai confini amministrativi delle province: sarà la Giunta a definirne il perimetro, sentita la competente commissione consiliare, in base a criteri territoriali, alle caratteristiche socioeconomiche della domanda e a requisiti di adeguatezza ed efficienza del servizio. La Giunta indicherà le linee guida organizzative e ne affiderà l’attuazione alle singole Agenzie per il trasporto pubblico locale, una per bacino. Le Agenzie per il trasporto pubblico locale – società pubbliche di cooperazione per l’esercizio associato delle funzioni di province, città metropolitana e comuni – saranno partecipate dalla Regione, tramite Infrastrutture Venete, e assumeranno le funzioni di ente di governo: pianificheranno i servizi di trasporto pubblico locale, gestiranno i finanziamenti pubblici trasferiti dalla Regione, i contratti di appalto o di affidamento, le politiche tariffarie, e altri servizi di mobilità pubblica come parcheggi, soste e sistemi informativi di controllo. Tra gli obiettivi del disegno di legge di riordino della governance c’è anche quello di ridurre l’esborso Iva da parte degli attuali enti di governo, in quanto l’imposta sui costi di produzione e di servizio potrà essere recuperata dalla società. Il Cal ha invitato le commissioni consiliari ad approfondire l’impatto dell’operazione di riordino sui singoli territori promuovendo apposite audizioni con i soggetti interessati, cioè Province, Comuni e città metropolitana di Venezia.

Infine, il Consiglio delle Autonomie locali ha espresso all’unanimità assenso e apprezzamento al progetto di legge per valorizzare il turismo fluviale (pdl 151), prima firmataria Laura Cestari (Lega-Lv), e al progetto di legge 242 “Interventi a favore dei giovani e delle future generazioni”, prima firmataria la presidente della commissione Sanità e sociale Sonia Brescacin (Lega-Lv). “Il Consiglio delle autonomie locali – dichiara Lain – si è complimentato per due iniziative legislative sicuramente utili e necessarie, sia quella per il turismo fluviale che potrà valorizzare il Polesine e le aree più fragili del Veneto, sia quella molto ambiziosa ma molto ben strutturata a favore dei giovani dai 15 ai 35 anni che riedono in Veneto.

(Regione Veneto)