WEEKEND SUL PODIO PER ASSINDUSTRIA SPORT: TRIS TRICOLORE DA RECORD PER BALLIN E DUE NUOVI CAMPIONI REGIONALI

Gianmarco riscrive i primati paralimpici della categoria T38 ad Ancona imponendosi su 60, 200 e 400 metri. Al Palaindoor di Padova Disarò (marcia) e Miani (asta) conquistano il titolo veneto assoluto. Debutto vincente per Prinetti, Geronutti e Mbongo nei lanci.

Assindustria Sport è sempre sul podio. Il terzo fine settimana di gare, in chiave gialloblù ha un protagonista assoluto. È l’inarrestabile Gianmarco Ballin, che torna dai Campionati italiani paralimpici di Ancona con al collo tre splendide medaglie d’oro, ancora più luccicanti perché impreziosite da altrettanti record nazionali nella sua categoria, la T38. Per lo sprinter, allievo di Michele Dianin al Colbachini, c’è subito la vittoria nei 60 piani: dieci giorni dopo aver stabilito il nuovo record nazionale T38, lo abbassa ulteriormente coprendo la distanza in 8”14. Nello stesso primo giorno di gare il bis con l’affermazione sui 400 in 1’02”21, soffiando il primato di categoria a Marco Desiato (era 1’03”44). Ma non è mica tutto, perché nel secondo giorno di gare ecco che ha calato il tris, imponendosi nei 200 in 26”82 e ritoccando nuovamente il riferimento T38 che lui stesso aveva stabilito appena due settimane fa a Padova. Non c’è che dire, Ballin i complimenti se li merita tutti. 

Ma il club gialloblù ha avuto modo di festeggiare anche al Palaindoor di Padova. Dopo i quattro titoli regionali conquistati nel precedente weekend da Matteo Cimarelli e Francesca Ventura nel triplo, Laura Franceschi nei 60 e Sofia Borello nel lungo (per lei, in questo fine settimana, nuova vittoria, nel Meeting di Parma, con 5.94), ecco quelli vinti da Michele Disarò nei 5.000 metri di marcia in 23’44”83 e Matteo Miani nel salto con l’asta, valicando i 4.80 metri. Sul podio salgono però anche due altisti, entrambi terzi nelle rispettive gare: sono Tiziano Feletto, che debutta nel 2024 con un 2.01, e Rebecca Pavan, che, a sua volta all’esordio stagionale, arriva a 1.68.

E, rimanendo “in sala”, sabato si è svolta la 2^ Manifestazione invernale giovanile nell’impianto indoor del Colbachini, dove la società gialloblù gioca in casa. L’appuntamento ha coinvolto quasi 400 gli atleti-gara della categoria ragazzi, fra cui 65 di Assindustria Sport, su 60 e 60hs. Applausi per tutti, ma in particolare per la giovane sprinter gialloblù Eva Moro, che ha avuto la meglio su un’ottantina di concorrenti nei 60hs imponendosi in 10”1 mentre si è classificata al secondo posto in 8”5, a pari merito con la prima, nei 60 piani. E, sempre a livello giovanile, terza piazza per il cadetto Tommaso Agostinis nei 60hs al meeting di Modena (8”86 in finale).

È invece scattata allo stadio Consolini di Verona la prima fase veneta dei campionati italiani invernali di lanci. E qui i nomi da spendere sono quelli di Lucia Prinetti Anzalapaya, dominatrice sulla pedana del martello con 57.48 metri, di Emma Geronutti, prima nel giavellotto giovanile con 32.51, davanti alla sua compagna di squadra Alessia Boaretto, terza con 31.46, e di Keren Mbongo, senza rivali nel martello giovanile (49.38). Sul podio anche Enrico Gazzato, secondo nel martello (47.78), Giulio Moressa, terzo nel martello giovanile (47.02) e Tarè Miriam Bergamo, terza nel disco 44.08. E, sempre alla prima fase dei campionati italiani invernali di lanci, ma a Mariano Comense, debutto stagionale da 48.39 metri per l’azzurrina Margherita Randazzo, che riparte da un secondo posto.

Disaro

Nella foto Gianmarco Ballin, Lucia Prinetti, Michele Disarò e Matteo Miani (le ultime due: Atleticamente/Fidal Veneto)

(Assindustria Padova)