Rigo (Lega-LV): “Folle atteggiamento dell’Austria, la Commissione Europea imponga l’eliminazione dei divieti alla circolazione dei tir al Brennero”

19 gennaio 2024

(Arv) Venezia 19 gen. 2024 –     “Folle atteggiamento dell’Austria che continua a introdurre nuovi divieti alla circolazione dei tir al Brennero. In un momento in cui i traffici globali sono in grave difficoltà per l’allargamento al canale di Suez della crisi in Medio Oriente, l’Austria si accanisce con nuovi divieti di circolazione per i mezzi pesanti in Tirolo. Una decisione che manderà ulteriormente in crisi il sistema dei trasporti a Nord Est trasformandosi in una zavorra per l’export delle aziende del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto. E Verona è il corridoio strategico per collegare l’Europa”. Sono le parole di Filippo Rigo, consigliere regionale veronese dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta.

“Il governo italiano – prosegue Rigo – ha annunciato ricorso alla Corte di giustizia europea contro le limitazioni e i divieti alla circolazione dei tir lungo l’asse stradale del Brennero e il sottoscritto ha presentato una mozione che è stata approvata in Consiglio regionale del Veneto. Una risoluzione che esorta il Governo italiano e la Commissione Europea, nell’ambito delle rispettive competenze, a ‘dissuadere il Governo austriaco dall’utilizzare il corridoio del Brennero quale strumento di pressione geopolitica e rimuoverne le limitazioni, per evitare una possibile concorrenza sleale austriaca nei confronti degli imprenditori e degli autotrasportatori italiani, tedeschi e dell’intero continente europeo’”.

“La decisione dell’Austria – conclude Rigo – è un altro colpo all’export veronese, italiano, e agli approvvigionamenti dell’industria nazionale. Il Brennero è infatti il principale asse di scambio commerciale tra Veneto e Nord Europa e dalla Commissione europea deve essere imposta l’eliminazione di tutti gli ostacoli all’attraversamento dell’arco alpino. Va tutelato il settore. Ci stiamo muovendo per far prevalere la ragionevolezza, oltre al principio della libera circolazione di merci e persone sancito dai Trattati”.

(Regione Veneto)