DA OGGI IL SOVRINTENDENTE CAPO COORDINATORE BRUNO GUSELLA VA IN PENSIONE

Arruolatosi presso la Scuola Allievi Agenti di Alessandria nel 1982, è stato subito assegnato alla Questura di Venezia – Commissariato di San Polo per poi prestare servizio, fino al 1989, alla Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Venezia, contribuendo a numerose indagini inerenti il traffico di droga, oltre che ad attività investigative relative a rapine e a omicidi della Mala del Brenta. Ha partecipato, in particolare, alle indagini sull’omicidio di Jessica Nordio, ragazza di 14 anni strangolata e uccisa dal fidanzato, reo confesso, nell’ottobre del 1987 a Chioggia.

Dal 1989 al 2000 ha prestato servizio presso il Centro Interprovinciale Criminalpol Triveneto con sede a Padova. Nel corso di questi dieci anni ha partecipato a svariate e complesse indagini di polizia giudiziaria: dai sequestri di persona come i noti casi Celadon e Casella, il caso Ghedini nel 1991 e il sequestro Soffiantini del 1997; alla rocambolesca fuga, e successiva cattura, dal carcere “Due Palazzi” di Padova del boss della Mala del Brenta Felice Maniero; oltre che l’omicidio di Giancarlo Ortes e della sua compagna e tutte le indagini relative al pentimento del boss Maniero che portarono a numerosi arresti e sequestri e allo smantellamento della stessa associazione a delinquere. Importante anche il suo contributo alle indagini che portarono all’arresto dei responsabili dell’omicidio degli Agenti della Polizia di Stato Giordano Coffen e Giovanni Borraccino nel 1991. Nella primavera del 1993, su espressa volontà del Capo della Squadra Mobile di Palermo, Dott. La Barbera, veniva aggregato presso la Questura di Palermo per collaborare alle complesse indagini relative alle stragi dei Giudici Falcone e Borsellino.

Dal 2000 al 2023 ha prestato servizio presso la DIGOS di Padova, dove ha contribuito alle svariate attività info-investigative della Divisione, tra cui l’arresto della prima donna per terrorismo in Italia, con il sequestro di 500 mila euro in contanti; l’arresto dell’avvocato Vandelli a Parigi, difensore del boss latitante Felice Maniero, oltre che alla celebre “Operazione Tramonto” che ha portato all’arresto e allo smantellamento delle nuove Brigate Rosse. Negli ultimi 10 anni, inserito nell’organico della Sezione Antagonismo di destra e Squadra Tifoserie, ha contribuito a varie attività investigative relative all’ambiente dell’estrema destra e delle tifoserie ultras del Calcio Padova e del Cittadella, ottenendo importanti risultati relativi a Daspo, misure di custodia cautelari e sequestri di materiale ideologicamente affine all’istigazione all’odio razziale, etnico e religioso.

Al Sovrintendente Capo Coordinatore Gusella va il ringraziamento del questore Marco Odorisio e di tutti i colleghi della Polizia di Stato di Padova.

(Questura di Padova)