Dal 20 novembre tariffa gratuita e campagna informativa per potenziare il servizio a chiamata da e per Schiavonia.
La Provincia di Padova, in collaborazione con Busitalia Veneto, intensifica gli sforzi per rendere il servizio a chiamata da e per l’ospedale di Schiavonia più accessibile che mai.
L’iniziativa, attiva da settembre 2022, è stata formalmente finanziata nel triennio 2022-2024 con risorse interministeriali, e riceve ora un importante impulso grazie alla delibera recentemente approvata dalla Regione Veneto che stanzia concretamente queste risorse.
Il finanziamento, di circa 290.000 euro, sarà ora impiegato per rendere la tariffa completamente gratuita per gli utenti. Perciò, inizialmente sostenuta al 50% dalla Provincia di Padova, la tariffa ridotta sarà ora completamente eliminata, consentendo a tutti i passeggeri di usufruire del servizio senza alcun costo.
Parte di questi fondi sarà inoltre dedicata a una campagna informativa promossa da Busitalia Veneto, denominata “A Schiavonia ti porta il QuiBus gratis!”. L’obiettivo della campagna è ampliare la consapevolezza della comunità sulla disponibilità del servizio a chiamata, incoraggiando una maggiore partecipazione e utilizzo.
«La Provincia di Padova si impegna a continuare a migliorare e potenziare il servizio a chiamata, contribuendo così alla mobilità sostenibile nel territorio extraurbano padovano», commenta il Vicepresidente della Provincia, Vincenzo Gottardo «credo sia doveroso sottolineare come nel giro di un anno la Provincia ha prima introdotto uno sconto che in pratica regalava il biglietto di ritorno al passeggero, ora, grazie al suo ruolo di coordinamento del Tpl nel Padovano in collaborazione con BusItalia, lo rendiamo gratuito. I cittadini potranno salire gratuitamente su minibus a basso impatto ecologico, prenotabile da applicazione o call center, in un contesto che coinvolge attivamente la struttura ospedaliera e l’Università, che ospita il corso di laurea in scienze infermieristiche. È degno dei modelli più avanzati di mobilità nel nostro Paese e non solo. Oltre a tutti coloro che si dirigono all’ospedale per gli esami e le visite, pensiamo al corso di scienze Infermieristiche: tanti studenti arrivano da Padova, col mezzo proprio, con l’autobus e anche con il treno. Fuori dalla stazione di Monselice, hanno a disposizione una delle fermate che rientra nel progetto del servizio a chiamata, perciò lo studente potrebbe arrivare a Monselice con il treno e poi, prenotando per tempo la corsa, troverebbe il minibus disponibile gratuitamente per poter andare all’ospedale e quindi a seguire lezione: stiamo parlando di circa 250 studenti di una laurea triennale».
«Attualmente, il servizio conta una media passeggeri incoraggiante, ma che può migliorare molto. Con l’abolizione della tariffa e la campagna informativa in corso, ci aspettiamo di far conoscere meglio ed in maniera più capillare questo servizio, aumentandone la visibilità tra la popolazione locale e il numero dei passeggeri, con vantaggio per tutto il territorio e la qualità della sua mobilità condivisa» commenta l’amministratore delegato Gino Colella.
Il servizio a chiamata è attivo dal lunedì al venerdì, con orario 6.30 – 14.30, utilizzando dei minibus attrezzati per il trasporto disabili. La prenotazione può avvenire attraverso l’app Quibus Veneto o telefonicamente al numero 800184766 nei giorni feriali, dalle 8.30 alle 12.30 indicando la fermata di partenza, quella di destinazione, l’orario di partenza o di arrivo desiderato e il numero di passeggeri. Il periodo sperimentale del servizio si concluderà il 30 giugno 2025, momento in cui si valuteranno i risultati ottenuti e si progetteranno le future fasi dell’iniziativa.