Scoprire il volontariato con la Realtà Virtuale: al CSV di Padova e Rovigo si può

Primo Centro in Italia a sperimentare la VR per stimolare l’attivazione dei volontari

Visori e joystick per visitare gli ambienti “virtuali” del Centro Servizio Volontariato (CSV) di Padova e Rovigo e conoscere, attraverso la voce dei suoi promotori, le principali opportunità di volontariato che si possono cogliere per diventare cittadini più attivi. Presentata in anteprima nel corso della Festa provinciale del volontariato in Prato della Valle di domenica scorsa (1 ottobre, ndc), la proposta di Realtà virtuale (Virtual reality) ha suscitato la curiosità di molte persone, che nel corso della giornata si sono cimentate in questa esperienza e che hanno potuto conoscere più da vicino alcuni dei servizi del CSV locale.

Tecnologia per il volontariato

L’esperienza di realtà virtuale realizzata da Kudu srl Società Benefit è l’evoluzione del processo di digitalizzazione avviato 3 anni fa attraverso l’implementazione della piattaforma donativa sostieni.csvpadovarovigo.org, progetto pilota in Italia del CSV di Padova e Rovigo attraverso il quale è possibile sostenere uno o più progetti solidali, adottare un’associazione, lanciare campagne di raccolta o promuovere la buona pratica del volontariato aziendale.

Obiettivo

Anche stavolta la proposta è pilota nella rete dei CSV nazionali ed è incentrata esclusivamente sulla promozione del volontariato. Rivolta soprattutto alle fasce giovani, l’immersione virtuale permette di “entrare” al CSV e conoscere diverse possibilità di attivazione della donazione del proprio tempo, concetto attorno a cui ruota la costruzione del cofanetto solidale “Va’Buono”.

Il dono che diventa digitale

Oltre a dare la possibilità di donare online e sostenere i progetti delle organizzazioni presenti sui territori di Padova e Rovigo, la piattaforma “sostieni” offre anche la possibilità di mettere a disposizione il proprio tempo candidandosi per un esperienza (https://sostieni.csvpadovarovigo.org/dona-beni-e-tempo/), regalando a qualcunio un’esperienza di volontariato (con il cofanetto solidale “Va’Buono” (https://sostieni.csvpadovarovigo.org/cofanetto-solidale/) o, se si è un’azienda, attivando un esperienza di volontariato aziendale (https://sostieni.csvpadovarovigo.org/ricevi-la-guida-sul-volontariato-aziendale/).

V.R. nel mondo

Secondo le previsioni di Boston Consulting Group il mercato del metaverso, della realtà virtuale e di tutte le tecnologie hardware e software continuerà a crescere nei prossimi anni, raggiungendo un valore compreso tra i 250 e i 400 miliardi di dollari entro il 2025.  A guidarne lo sviluppo saranno gli ulteriori progressi nelle tecnologie della Realtà aumentata (AR), Realtà virtuale (VR) e Realtà mista (MR), già utilizzate in svariati settori, dal Gaming, agli enti di formazione, dal settore culturale e dal settore sanitario.  Si stima infatti che tra 4-5 anni un visore sarà presente in ogni nucleo famigliare, con un incremento delle vendite del 32,6% entro il 2027.

Dal rapporto italiano “Noi doniamo 2023”

Tornano a crescere i cittadini volontari, con un marcato aumento tra le fasce di giovani e giovanissimi. Nel 2022 la tendenza degli anni precedenti di calo del numero di cittadini impegnati in attività di volontariato ha iniziato ad invertirsi, guadagnando un punto percentuale (l’8,3% dei cittadini afferma di svolgere attività gratuite in associazioni di volontariato). Cresce anche la quota di coloro che riportano di svolgere tali attività al di fuori delle associazioni di volontariato che passa dal 2,1% del 2021 al 2,7% del 2022.
La ripresa della pratica volontaria nelle associazioni riguarda più o meno tutte le fasce di età, ma per alcune assume una crescita più accentuata. La fascia dei giovanissimi (14 – 17 anni) fa un balzo in avanti di 2,5 punti percentuali (dal 3,9 al 6,4%), quella dei 18 e 19enni passa dall’8,9 al 9,4, la 20-24 anni dall’8,9 al 9,2%. Arretra la fascia di età 25 – 34 anni (dall’8,1 al 7,5), sale dal 6,5% all’8,4% quella 35-44.

(CSV di Padova)