Ferrero, per nuovi Kinderini investiti oltre 50 mln in creazione linea produttiva

Impatto occupazionale complessivo quantificabile in oltre 120 nuovi ingressi

Milano, 29 sett. I Kinder Kinderini, i nuovi biscotti frollini al latte e cacao di Ferrero pensati per la prima colazione, sono prodotti in Italia, nello stabilimento di Balvano, in provincia di Potenza, lo stesso dove sono nati i Nutella Biscuits: grazie a Ferrero, il piccolo centro lucano sta assumendo un ruolo sempre più strategico, trasformandosi in un nuovo ‘polo’ dei biscotti tutto italiano. I nuovi biscotti si uniranno quindi alla produzione di Nutella Biscuits e a quella storica delle merendine Kinder e Ferrero e saranno destinati sia al mercato italiano che estero. Il Gruppo ha investito oltre 50 milioni di euro nella creazione della linea produttiva, dai disegni di progettazione alla sua realizzazione sono passati oltre 7 anni.
Una volta terminata la fase di progettazione, la linea di produzione, nonostante la sua complessità, ha richiesto un lavoro coordinato di soli 3 mesi per essere assemblata, a partire dall’ingresso dei macchinari in stabilimento, fino alla realizzazione delle prime prove di produzione. Un cantiere che ha coinvolto centinaia di lavoratori. La costruzione da zero della linea produttiva ha confermato la volontà del Gruppo Ferrero non solo di creare ottimi prodotti sempre più innovativi, ma anche quella di consolidare la sua presenza in Italia creando valore per l’indotto, per il territorio e per le comunità in cui opera. “Questo prodotto contribuirà alla crescita della relazione con i consumatori – afferma Alessandro d’Este, ad e presidente di Ferrero commerciale Italia a margine del lancio del prodotto a Milano -. Abbiamo degli obiettivi. Posso dire che secondo me il primo anno supereremo i 300 milioni di biscotti consumati, quasi 5 biscotti a testa”.
La nuova linea ha avuto un impatto occupazionale complessivo quantificabile in oltre 120 nuovi ingressi, assunti con contratti a termine stagionali, che si vanno ad aggiungere, in quest’ottica, alle recenti stabilizzazioni di personale già effettuate. La linea interamente dedicata ai Kinder Kinderini, studiata e realizzata internamente da Ferrero, si sviluppa su due piani e misura circa un km. Si caratterizza per macchinari all’avanguardia e per l’utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche al fine di sovrintendere al meglio le fasi di sovrapposizione degli impasti, di cottura, decorazione e confezionamento.
“Lo stabilimento di Balvano è diventato molto grande e lo svilupperemo sempre di più – sottolinea d’Este – è uno stabilimento di oltre 400mila quintali di produzione ed è un polo fondamentale per la Ferrero, non solo a livello nazionale ma internazionale. Esportiamo i Nutella Biscuits in tutto i mondo, il prodotto è diventato globale, e faremo così anche per quanto riguarda i Kinderini”.
Ci vogliono circa 100 minuti per creare ogni singolo biscotto Kinder Kinderini: dalla preparazione dell’impasto, alla decorazione degli occhi e della bocca, fino all’inserimento nella confezione. Per creare le diverse espressioni con la massima precisione e superare rigorosi controlli di qualità, sono stati installati diversi e sofisticati sistemi di visione ‘intelligente’. Lungo la fase del confezionamento, inoltre, è presente un sistema robotizzato che garantisce un’ampia varietà di espressioni all’interno di ogni confezione. Il risultato è un biscotto in perfetto equilibrio tra la tradizione e l’innovazione, in pieno stile Ferrero.

(Adnkronos)