Ferrero, d’Este: “Inflazione preoccupa ma cresciamo a volume”

“Aderiremo alle iniziative di contenimento dell’inflazione e stiamo per mandare la comunicazione al ministero”

Milano, 29 set. – “Siamo lieti di poter dire che nel 2022 e nel 2023 siamo tra le poche aziende che crescono anche a volume e aumentiamo il numero di famiglie che ci acquistano”. Lo ha detto Alessandro d’Este, amministratore delegato e presidente di Ferrero commerciale Italia, a margine del lancio dei nuovi biscotti Kinder Kinderini a Milano. “Ovviamente siamo tutti preoccupati della riduzione del potere d’acquisto dei consumatori. Ed è una cosa seria – ha sottolineato d’Este -. Abbiamo sempre cercato di contenere molto i nostri prezzi nei mercati in cui operiamo. Facciamo sempre attenzione a stabilire questo rapporto molto forte con i consumatori”.
“Questo segmento – ha poi aggiunto – in un momento di difficoltà economica degli italiani, contribuisce a generare piccole gioie. Quindi non vediamo in questi segmenti di attività una riduzione dei volumi. Anzi vediamo uno spostamento da altre categoria e modalità di spesa a questo”.
“Aderiremo alle iniziative di contenimento dell’inflazione e stiamo per mandare la comunicazione al ministero”. Ferrero diventa così la prima industria alimentare ad aderire al Patto anti-inflazione del governo. “Noi abbiamo fatto degli aumenti di listino estremamente contenuti – ha aggiunto d’Este -. Dal 2017 al 2022 non abbiamo fatto aumenti di listino. Lo abbiamo fatto nel 2022 e ce ne sarà uno anche a partire dai prossimi mesi del 2024”.

(Adnkronos)