Mondiali nuoto Fukuoka 2023, Pilato bronzo nei 50 rana


La lituana Ruta Meilutyte, oro, fa il record del mondo. Thomas Ceccon solo quinto in finale 50 dorso. Franceschi chiude sesta nella finale 400 misti. 14 medaglie in tutto per l’Italnuoto
Roma, 30 lug. Ai Mondiali di nuoto 2023 di Fukuoka Benedetta Pilato conquista il terzo posto e la medaglia di bronzo nella finale dei 50 rana. La lituana Ruta Meilutyte, oro, migliora enormemente il record del mondo di specialità con 29″16. Argento alla statunitense Lilly King con 29″94. Quinta l’azzurra Anita Bottazzo, al suo primo mondiale. “Dopo un anno così va bene. Questo risultato mi dà speranza per il prossimo anno. Tutti hanno detto ‘mondiale sottotono’, l’anno scorso il livello era più basso. Siamo stati bravi, riusciamo comunque protagonisti. Mi aspettavo che Ruta mi togliesse il record del mondo. Era scontato, me l’aspettavo, 29″16 è un tempo da uomo. Mi allenerò per l’anno prossimo. Un po’ di magone c’è, è la fine di un capitolo per me, l’anno prossimo cambio tutto e questo mi serviva”, le parole di Pilato dopo la gara.
Niente medaglia, invece, per Thomas Ceccon nell’ultima finale, quella dei 50 dorso: quinto tempo per l’azzurro. Doppietta Usa con l’oro ad Armstrong e l’argento a Ress, bronzo al cinese Xu. “Mi sentivo bene, il podio così alto non me lo aspettavo. Non dovevo difendere niente e ho provato a farla al meglio. Forse sono partito troppo forte. E’ stato un bel Mondiale, avevo degli obiettivi e li ho raggiunti”, dice Ceccon, che dopo l’esclusione dell’Italia dalla staffetta 4×100 misti maschile spiega: “Ho cercato di staccarmi mentalmente dalla delusione della mattinata”.
Sara Franceschi chiude quindi in sesta posizione l’ultima finale con italiani in gara, quella dei 400 misti femminili. Vince l’oro la canadese Summer McIntosh, argento alla statunitense Katie Grimes, bronzo all’australiana Jenna Forrester.
Sono quattordici in tutto le medaglie per l’Italnuoto ai mondiali di Fukuoka. Due gli ori, il primo nel fondo con la staffetta di Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza, Gregorio Paltrinieri, l’altro di Thomas Ceccon nei 50 farfalla. Sette gli argenti: Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero nel duo tecnico del nuoto artistico; squadra nella routine tecnica con Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino; Gregorio Paltrinieri nella 5 chilometri di fondo; staffetta 4×100 stile libero con Alessandro Miressi, Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri, Thomas Ceccon; Nicolò Martinenghi nei 100 rana; Simona Quadarella nei 1500 stile libero; Thomas Ceccon nei 100 dorso.
Cinque i bronzi: Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel sincro trampolino; trampolino 3m misto con Chiara Pellacani e Matteo Santoro; Domenico Acerenza nella 5 chilometri di fondo; infine, quello del Setterosa di Condorelli, Tabani, Galardi, Avegno, Giustini, Bettini, Picozzi, Bianconi, Palmieri, Marletta, Cocchiere, Viacava, Banchelli, Gant, Cergol. La Federnuoto sottolinea che l’italia è l’unico paese a essere andato a medaglia in tutte le discipline.

(Adnkronos)