ANCORA GRANDINE IN VENETO, CHICCHI COME SASSI PER MEZZORA SUI FRUTTETI A VERON

UN TAPPETO DI GHIACCIO NEL QUARTIER DEL PIAVE. COLDIRETTI: DISTRUTTI ANCHE GLI IMPIANTI DI PROTEZIONE

Un tappeto di ghiaccio ha ricoperto nella notte campi, orti e giardini. La grandine ha interessato le coltivazioni di piante da frutto nel veronese  e gli ulivi lungo le sponde del Garda. Mezz’ora interminabile di vere e proprie sassate che hanno colpito anche annessi rustici, serre, magazzini e stalle. Danneggiati i pannelli fotovoltaici installati sui tetti e persino gli impianti di protezione antigrandine. “Investimenti milionari che vanno in fumo” – lamentano gli agricoltori di Coldiretti.   Situazione identica nel trevigiano lungo l’arco Prealpino. Nel Quartier del Piave si parla di disastro da Vidor, Moriago, Sernaglia, Pieve di Soligo, Follina. Da Vicenza fino a Treviso passando per Padova città ancora nel morsa del maltempo. Le prime avvisaglie già nel pomeriggio  che si sono poi consolidate nel perturbazione lungo il corso della serata. Continua l’allarme meteo: annunciati temporali e situazioni instabile fino a domani. I disagi non si segnalano solo in campagna: ci sono danni nei centri abitati, a strutture, auto e case. Non solo i raccolti, neanche le persone sono più al sicuro – dice Coldiretti – che invoca indennizzi per il ripristino delle attività.

(Coldiretti Padova)