Russia, tribunale conferma arresto giornalista Wsj per spionaggio


Respinto il ricorso presentato dai legali di Evan Gershkovich. Il reporter per la prima volta in pubblico dal giorno del suo fermo
Mosca, 18 apr. Il Tribunale della città di Mosca ha confermato l’arresto del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich per spionaggio, respingendo il ricorso presentato dai legali dell’americano.
Il reporter americano è apparso oggi per la prima volta in pubblico, in una gabbia, da quando, lo scorso 29 marzo, è stato arrestato dal servizio di sicurezza federale russo a Ekaterinburg con l’accusa di aver tentato di ottenere informazioni riservate su una fabbrica di armi russa.
Su Twitter il giornalista del Financial Times Max Seddon, ha condiviso un video realizzato all’interno dell’aula del tribunale. I giornalisti ”sono autorizzati a scattare foto e video di Evan” Gershkovich all’interno di ”una gabbia” nel tribunale di Mosca, ”ma non a parlargli. E nemmeno lui può rispondere” alle domande, ha scritto. ”E’ così surreale vedere Evan, che ha seguito tante audizioni kafkiane come giornalista, nella gabbia”, ha aggiunto Seddon.
Ieri il giornalista, 31 anni, , Lynne Tracy, presente anche lei oggi in tribunale.

(Adnkronos)