‘Shake’, arriva la serie teen Rai ispirata all’Otello di Shakespeare


Da venerdì 14 aprile in esclusiva solo su RaiPlay
Roma, 5 apr. Da venerdì 14 aprile in esclusiva solo su RaiPlay è disponibile il teen drama ‘Shake’ ispirato a ‘Otello’ di Shakespeare. La serie composta da 8 episodi da 25 minuti è diretta dalla regista Giulia Gandini, che si divide tra Roma e Londra, e prodotta dalla Lucky Red in collaborazione con Rai Fiction. Il cast principale è composto da giovani attori: Jason Prempeh (Thomas), Giulia Fazzini (Beatrice), Giada Di Palma (Gaia), Alessandro Cannavà (Michele), Greta Esposito (Emilia), Damiano Gavino (Leonardo).
“Perché continuiamo a leggere i grandi romanzi? Perché li adattiamo? Perché sono eterni non hanno una scadenza”, riflette Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, “Shake è una reinterpretazione dell’aderenza alla realtà dei sentimenti eterni. Mettiamo in scena un dramma che è sempre esistito socialmente, ma dal punto di vista dei ragazzi”.
“Mi sono innamorata di questo progetto da quando la Lucky Red me ne ha parlato”, confessa la regista Giulia Gandini, “È un’impresa coraggiosa cercare di prendere Shakespeare e renderlo contemporaneo. Mi ritengo fortunata di aver contribuito al progetto col mio linguaggio artistico e visivo”.
“Thomas si ritrova a dover affrontare temi universali come le prime passioni, l’amore e situazioni in cui è sopraffatto da quello che prova”, spiega Jason Prempeh nel ruolo del protagonista Thomas, “La cosa bella ripresa da Shakespeare è questa dicotomia tra quello che si dice e ciò che sta al di sotto delle parole”.
“Trovo interessante che la guerra di Otello sia stata trasformata nelle sfide del parkour”, osserva Giada Di Palma nei panni di Gaia, “È stato un onore interpretare Iago perché è uno dei personaggi più divertenti che ci siano per questa sua dualità. È un attore nell’attore, è una figura affascinante”.
“Beatrice ha un potere magnetico”, afferma l’attrice Giulia Fazzini che ne interpreta il personaggio, “Nell’opera shakespeariana i moti interiori di Desdemona sono una cosa più sua che però in Shake è più tridimensionale. Beatrice nella sua ricerca di autenticità dimostra un grandissimo coraggio che trae la sua forza dall’amore. Rinuncia ad ogni certezza per rendere giustizia a se stessa, un argomento molto moderno che Shakespeare aveva già colto nel Seicento”.
Shake racconta l’identità che cambia nell’adolescenza con la scoperta della sessualità, dell’amore e della gelosia in un liceo romano. Otello non è più il valoroso condottiero dell’esercito veneziano ma Thomas, il leader di una crew di parkour, accompagnato dal simpatico Michele (Cassio) e l’arguta Gaia (Iago). La loro amicizia è solida finché non incontrano Beatrice (Desdemona), la ragazza più bella del liceo, di cui Thomas e Gaia si innamorano. Tra Beatrice e Thomas nasce una profonda storia d’amore invidiata da Gaia che escogita un meticoloso piano per separare i due innamorati. L’opera di persuasione della ragazza instillerà in Thomas una cieca gelosia che distruggerà l’amore per Beatrice e il rapporto con Michele. Nel finale la vera tragedia per i protagonisti sarà la consapevolezza del sopraggiungere dell’età adulta e con essa del disincanto perso, ma avranno modo di indagare le loro fragilità, elaborare i loro errori e crescere.
Non è necessario conoscere l’Otello di Shakespeare per guardare Shake ma il richiamo al linguaggio teatrale è evidente nei piani sequenza. Ogni episodio segue la prospettiva di un singolo personaggio, rivelando man mano nuove sfumature in scene già viste dagli occhi non solo di Thomas (Otello), ma anche di Beatrice (Desdemona) e Gaia (Iago).
I protagonisti innamorati sono destinati l’uno all’altra. Ma il destino shakespeariano è crudele perché l’adolescenza è la fine della fiaba dell’infanzia e il passaggio all’età adulta.
Giulia Gandini ha detto che è stata una sfida emozionante interpretare il Bardo in chiave televisiva. “Per quanto il testo originario sia di altri tempi, i temi rimangono universali: gelosia, amore, tradimento”, spiega, “L’adolescenza non fa altro che rafforzarli, raccontando una storia di scoperta, formazione, crescita”. Oltre a Shakespeare, fonti d’ispirazione registica sono stati serie tv teen e film come ‘Skate Kitchen’ di Crystal Moselle, ‘Water Lilies’ di Céline Sciamma, ‘American Honey’ di Andrea Arnold.
Il mood della serie è scandito dalla musica elettronica soft della compositrice Ginevra Nervi. Gli altri contributi musicali sono di artisti moderni come Fred Again, Ditonellapiaga e Cmqmartina, giovane cantautrice che ha firmato la canzone originale della serie, ‘Il silenzio’.

(Adnkronos)