Autonomia: regione veneto, nessun problema per sistema tributario dello stato

Venezia, 18 apr. (AdnKronos) – In relazione all’audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, prof. Tria, alla Commissione Bicamerale per il Federalismo Fiscale, sentito il parere espresso da alcuni autorevoli componenti della delegazione trattante della Regione del Veneto sull’autonomia differenziata ex art. 116, terzo comma, della Costituzione, la Regione Veneto, in una nota, precisa che: “Fermo restando la positiva conclusione della relazione del Ministro, che ha affermato che ‘queste Intese possono benissimo andare avanti ‘, quanto ai profili di costituzionalita deve essere fugata ogni eventuale preoccupazione per il sistema tributario e contabile dello Stato. Nelle bozze di Intesa non c’e nulla che comporti invasioni di campo da parte della Regione Veneto: in discussione ci sono le fonti di finanziamento delle funzioni regionali ed e di esse che ci si occupa. Naturale che vi siano in gioco ambiti di competenza statali e ragionali, ma cio avviene nel quadro del “coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario”, oggetto di una potesta legislativa concorrente, ai sensi dell’art. 117, 3 comma, della Costituzione”.

“Dall’altro lato, esattamente il Ministro osserva che gli “effetti sulla finanza pubblica” li si potra quantificare non in sede di approvazione della legge rinforzata, di cui all’art. 116, 3 comma, della Costituzione, ma di predisposizione dei “singoli dpcm”. Se cosi e, allora si deve osservare che nulla osta, sotto questo profilo, a che si approvi la bozza di Intesa”, prosegue la Regione Veneto.

“Oltretutto, nella prima fase, applicandosi il criterio della spesa storica, non vi sara alcun onere aggiuntivo. Ma non ve ne dovrebbero essere neppure nelle fasi successive, dal momento che il criterio del fabbisogno standard dovrebbe comportare semplicemente un riordino – nella direzione della solidarieta, dell’uguaglianza, del buon governo e della buona amministrazione (ai sensi degli articoli 2, 3, 5 e 97 della Costituzione) – della finanza pubblica, attualmente caratterizzata, in senso negativo, per il suo disordine”, assicura la Regione Veneto.

(Adnkronos)