17 settembre, nelle terre del Soave, per la Festa dell’Uva, arrivano i “viticoltori adottivi”

festa-uva-soave-porta-verona-strada-vino-soaveCon settembre, tornano le manifestazioni dedicate ai giorni della vendemmia. Tra le più rinomate nel territorio della Strada del vino Soave c’è la Festa dell’Uva organizzata a Soave dalla Pro Loco ([email protected]), in programma dal 16 al 19 settembre. Nata nel 1929, la festa rende omaggio al prodotto principe della zona, la Garganega, vitigno autoctono che dà origine al Soave Doc e al Recioto di Soave Docg.

Grappoli appesi sotto la porta medievale. Il Recioto di Soave è un vino da meditazione e da dessert ottenuto con le uve appassite. Deriva il nome da “recie“, orecchie in dialetto veneto, parola usata nella tradizione locale per definire la parte alta del grappolo d’uva, quella più nutrita e meglio esposta al sole. Oggi le uve di Garganega vengono fatte appassire in cassetta, ma ci sono ancora viticoltori che amano tener viva la tradizione e che, per l’appassimento, appendono, come un tempo, i grappoli per le “recie”. Anche durante la Festa dell’Uva, sotto Porta Verona, una delle tre porte medievali di Soave, l’Associazione Amici delle Antiche Torri appende per le recie dei grappoli di Garganega, che rimarranno in bella mostra fino a dicembre/gennaio, periodo in cui le uve appassite saranno pigiate per diventare il dolce soave nettare. Nei giorni di festa si avvicendano tante iniziative, tra cui mostre d’arte, spettacoli folcloristici e visite guidate al borgo medievale. Ci sarà anche la possibilità di gustare i prodotti del territorio. Soggiorno. Strada del vino Soave annovera tra i soci diversi B&B, agriturismi ed hotel, prezzi a partire da 40 euro per la singola e 70 euro per la doppia, sempre con prima colazione.  Maggiori info: tel. 045-7681407

filare-adottato-cantina-corte-moschina-strada-vino-soaveSabato 17 settembre, i viticoltori adottivi di Garganega visitano i “loro” filari. In occasione della Festa dell’Uva, le 11 cantine socie di Strada del vino Soave aderenti al progetto “Adotta una Garganega” aprono le porte ai propri “viticoltori adottivi” per una giornata all’insegna della vendemmia. Ricordiamo che l’iniziativa consente di “adottare” dei filari di Garganega (minimo 50 viti per un costo di 100 euro l’anno) e di seguire il ciclo produttivo del vino fino al ritiro di 12 bottiglie di Soave Doc, personalizzabili nell’etichetta con il proprio nome, un verso poetico o una dedica. Maggiori info: www.stradadelvinosoave.com

(Gaiares comunicaziome)

Possibly related:

(Gaia Res)