Dario: "Penso ad una riforma che non stravolga il sistema del Calcio a 5"

Roma, 5 set. (AdnKronos) – “Penso ad una riforma che non stravolga il sistema, ma che si ponga come obiettivo quello di qualificare e valorizzare il ruolo di tutti i protagonisti di questo sport perche’ la crescita passa attraverso il personale contributo di ciascuno: dai presidenti delle societa’, ai dirigenti, agli allenatori, ai giocatori”. Lo afferma Antonio Dario, avvocato Padovano cinquantenne, consigliere e attuale vice presidente della Divisione calcio a cinque. Non c’e’, infatti, solo l’importante appuntamento dei mondiali di calcio a 5 in Colombia a creare fermento, ma anche le prossime, benche’ non ancora fissate, elezioni di rinnovo della Divisione Calcio a Cinque, alla cui presidenza punta Dario.

I mondiali di Calcio a Cinque si disputeranno in Colombia dal 10 settembre al 1 ottobre. L’Italia gioca il girone di qualificazione agli ottavi di finale a Cali (le prime due gare dell’11 contro il Paraguay e del 14 contro il Guatemala) e a Bukaramanga (la terza gara del 17 contro il Vietnam). Dario che sara’ al seguito della Nazionale, che si trova gia’ in Colombia, dal 7 al 15 per le prime due gare che potrebbero gia’ essere decisive per la qualificazione al turno successivo, prosegue “se mi sara’ data fiducia, attenzione particolare e’ necessario che sia indirizzata alla base del movimento per le due figure cardine del sistema futsal: il responsabile regionale del calcio a cinque e il collaboratore del Settore Giovanile e Scolastico” e conclude “in ambito nazionale si dovra’ responsabilizzare il ruolo del consigliere della Divisione con incarichi su specifiche aree di competenza oltre ad affidare alle Consulte delle societa’ un ruolo significativo di proposizione e condivisione dei progetti di sviluppo sulle tematiche piu’ importanti”.

(Adnkronos)