Marchionne. "Atteso troppo per cambio di guida tecnica, con Binotto in mani giuste"

Monza, 3 set. (AdnKronos) – “Cosa non e’ andato in questa stagione? Ovviamente la ragione e’ che abbiamo fatto i cambiamenti nel mese di luglio, era un atto dovuto, abbiamo aspettato forse un po’ troppo per farli, ma ci eravamo basati sull’ottimismo della stagione del 2015, che non era stata poi cosi’ male considerando il punto di partenza, tre vittorie nel 2015, siamo arrivati un po’ troppo ottimisti nel 2016 pensando che la macchina ci fosse”. E’ l’ammissione del presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, arrivando a Monza per le qualifiche del Gp d’Italia.

“Abbiamo visto in Australia agli inizi, sembrava una macchina che avrebbe dato grandissimi risultati, gli altri hanno migliorato molto nella stagione e noi siamo rimasti fermi, quindi era veramente ora di dare uno scossone alla scuderia, credo con Mattia siamo nelle mani giuste, ha creato una grande squadra di giovani sotto, li faccia lavorare”, ha proseguito Marchionne riferendosi a Mattia Binotto che mese di luglio, complice l’addio di James Allison, e’ stato promosso al ruolo di Chief Technical Officer.

“Perche’ ho scelto Mattia Binotto? Perche’ e’ un grande ingegnere, ha fatto un grandissimo lavoro sulla power unit, sia nel 2015 che nel 2016 insieme ai suoi, e poi e’ una persona che gestisce i processi in maniera molto precisa. Questo e’ un lavoro molto delicato, abbiamo moltissimi ingegneri che stanno lavorando sulla vettura, bisogna organizzarli e bisogna condividere gli obbiettivi molto chiari che non succedeva nel passato”.

Marchionne ha poi anche parlato della macchina per il 2017. “Non abbiamo perso un colpo, la macchina va bene, il nuovo motore del 2017, per lo meno in parte, e’ gia’ sul banco, stiamo lavorando su dei miglioramenti e non ho il minimo dubbio che la macchina ci sara'”, ha aggiunto il presidente della Ferrari e ad di Fiat Chrysler Automobiles.

(Adnkronos)