Inzaghi: "Alla Lazio ho lavorato bene e aspetto la decisione con serenita'"

Roma, 18 mag. – (AdnKronos) – “Quando ho iniziato a fare l’allenatore il mio sogno era quello di arrivare alla Lazio e ci sono riuscito. Era un compito difficile e credo di aver lavorato bene e di essere riuscito a fare la cosa piu’ importante, ovvero quella di mettere dei dubbi alla societa’, ora con molta serenita’ aspettero’ la decisione”. Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, parla cosi’ della possibilita’ di restare sulla panchina della Lazio. Il 40enne piacentino ha sostituito Stefano Pioli nelle ultime sette giornate di campionato, ottenendo 4 vittorie e 3 sconfitte.

“Ho messo tutto me stesso -aggiunge Inzaghi durante la cerimonia di consegna dei premi Ussi Roma-. Sono stato talmente preso in questi 50 giorni che ho anche trascurato le cose importanti della mia vita. Come e’ giusto che sia la societa’ sta valutando la cosa migliore da fare. Ci sono stati degli incontri e ne avranno degli altri con vari allenatori. Ripeta allenando la Lazio ho realizzato un sogno che si poteva concretizzare due anni fa prima dell’arrivo di Pioli”.

“La rosa della Lazio non e’ da ottavo posto e lo ha dimostrato lo scorso anno lottando fino all’ultimo per il secondo posto -prosegue l’allenatore biancoceleste-. Eccezion fatta per la Juventus, questa squadra se la puo’ giocare con tutte”. Inzaghi consiglia poi la Lazio di non cedere Lucas Biglia: “Se devo fare un nome di un giocatore dal quale ripartire faccio quello di Biglia: e’ un giocatore che in Italia e’ il top nel suo ruolo in Serie A. Ha i tempi e l’esperienza, e’ il titolare dell’Argentina. In questi tre anni ha dimostrato di essere il top player di questa squadra”.

Infine un omaggio a Miroslav Klose, che domenica ha giocato la sua ultima partita con la maglia della Lazio: “E’ un campione straordinario sia in campo che fuori, ho avuto la fortuna di conoscerlo bene in questi 50 giorni. Lo vedevo spesso a Formello, e’ una persona molto colta, che sa tantissimo di calcio. Sicuramente lascera’ un grandissimo vuoto nella squadra e nello spogliatoio, sara’ difficile rimpiazzarlo”.

(Adnkronos)