Brocchi: "Non e' facile allenare il Milan ma sto dando il massimo"

Calcio

Milano, 6 mag. – (AdnKronos) – “Mai pensato che fosse facile allenare il Milan, ma che fosse bello ed emozionante. Sto vivendo tutto con grande serenita’ e determinazione. Allenare in Serie A non e’ facile per me e non lo e’ per nessuno. Alle volte mi sento criticato a prescindere ma vado avanti”. L’allenatore del Milan, Cristian Brocchi, fa un bilancio delle sue prime 4 partite sulla panchina rossonera, dove ha conquistato solo una vittoria all’esordio contro la Sampdoria. “Sono qui perche’ ho un grande amore per questa societa’ che mi ha dato tanto e sto dando il massimo”, aggiunge il tecnico rossonero in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bologna.

Brocchi torna poi sulla prova della sua squadra nel pareggio per 3-3 in casa con il Frosinone evidenziando che la prova rossonera non sia stata cosi’ negativa: “Il risultato non e’ stato positivo, abbiamo subito un gol a freddo, abbiamo sbagliato un rigore e perdevamo il 3-1. Questo avrebbe ammazzato molte squadre, noi invece abbiamo reagito e alla fine abbiamo anche rischiato di vincere la partita.
Ho rivisto il match 4-5 volte, io e il mio staff abbiamo tirato fuori gli aspetti negativi e positivi che ci sono, come ad esempio che abbiamo tirato 20 volte in porta e concesso solo 4 tiri ai ciociari. Sottolineo anche che abbiamo avuto il 75% di possesso palla”.

Contro il Bologna si aspetta che i suoi giocatori partano forte dal primo minuto: “Voglio vedere un atteggiamento positivo fin dall’inizio. L’allenamento di stamattina e’ iniziato subito a 2000 all’ora, speriamo che sia cosi’ anche domani”.

L’allenatore del Milan non da peso alle voci che danno la dirigenza alla ricerca di un altro tecnico per la prossima stagione: Si e’ parlato di un interesse per Manuel Pellegrini in uscita dal Manchester City: “Le voci sugli incontri sono falsi a volte e comunque io non ho tempo per pensare a queste cose, anche perche’ che non mi riguardano, io devo pensare solo alla partita di domani e a lavorare”.

(Adnkronos)