VOTO DOMICILIARE
Gli elettori e le elettrici affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di trasporto messi a disposizione dal comune per agevolare il raggiungimento del seggio elettorale e quelli “affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedire l’allontanamento dall’abitazione” possono esprimere il voto nel proprio domicilio.
Tali disposizioni si applicano nel caso in cui i richiedenti dimorino, rispettivamente: per le elezioni europee, nell’ambito dell’intero territorio nazionale; per le elezioni comunali, nell’ambito del comune del quale si è elettori.
L’elettore interessato, dal 30 aprile al 20 maggio 2024, deve far pervenire al sindaco del proprio comune di iscrizione elettorale un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata della prescritta documentazione sanitaria.
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente, un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale.
L’Ufficio elettorale consegnerà tutta la documentazione al Presidente di seggio della sezione in cui si trova l’abitazione dell’elettore/dell’elettrice, affinchè lo stesso possa recarvisi per raccogliere il voto.
Si riportano negli allegati il modulo di richiesta di voto domiciliare che dovrà essere consegnato all’Ufficio elettorale nel periodo sopra indicato e le indicazioni relative al rilascio dei certificati medici per gli elettori affetti da impedimento fisico inviate dall’Ulss 6 Euganea
VOTO ASSISTITO
Gli elettori e le elettrici in grado di recarsi al seggio elettorale ma fisicamente impossibilitati ad esprimere il voto autonomamente in quanto non vedenti, amputanti delle mani o affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità, possono farsi assistere nell’operazione di voto, da persona di fiducia, purchè iscritta nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica.
A tal fine l’elettore deve essere in possesso del libretto nominativo di pensione di invalidità civile rilasciato dall’Inps (nel caso di persona non vedente) oppure chiedere all’Ulss di competenza apposita certificazione medica attestante che l’infermità fisica gli impedisce di esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.
Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di una persona e sulla tessera elettorale dell’accompagnatore stesso il presidente di seggio apporrà apposita annotazione dell’avvenuto assolvimento di tale funzione.
Per avvalersi del voto assistito l’elettore fisicamente impossibilitato ad esprimere il voto autonomamente deve presentare all’Ufficio elettorale l’istanza corredata dalla relativa certificazione medica, unitamente alla copia di un documento di identità ed alla tessere elettorale.
Verificata la documentazione, l’ufficio elettorale provvederà all’apposizione sulla tessera elettorale del richiedente del relativo timbro che consente l’esercizio permanente del diritto di voto assistito.
Si riportano negli allegati il modulo di richiesta di voto assistito e le indicazioni relative al rilascio dei certificati medici per gli elettori affetti da impedimento fisico inviate dall’Ulss 6 Euganea.