Padova, 15 apr. (AdnKronos) – “I diritti dei minori devono essere riconosciuti a tutti, senza alcuna eccezione, senza distinzione e discriminazione fondate sulla razza, il colore, il sesso, la lingua e la religione. Questo stabilisce il primo principio della dichiarazione dei diritti del fanciullo ” dichiara Fabrizio Boron,
“Mi vergogno di quella parte del Paese che non combatte lo sfruttamento dei minori che quotidianamente si verifica sotto i nostri occhi per mano di troppi nomadi ” prosegue ” I Tribunali dei minori non faticano ad intervenire, talvolta esagerando, con provvedimenti di affievolimento della patria potesta’, nei confronti di genitori stanziali, italiani o stranieri che siano. Quando i minori sono figli di nomadi, i giudici cosa fanno? Ricordiamo tutti il caso eclatante di Cittadella, dove un bambino e’ stato sottratto alla sua famiglia solo perch eacute; i genitori litigavano “.
(Adnkronos)