Il riconoscimento va all’associazione valpolicellese che promuove nel mondo valori di amicizia e solidarieta’ a beneficio dell’infanzia. Anche diversi campioni del ciclismo mobilitati nell’azione benefica.

(Valpolicella, Verona, 25 novembre 2014) Nell’Italia dei mille campanili, in cui la diversita’, a volte, viene esaltata per affermare sull’altro la propria individualita’, c’e’ “un campanile” che da’ valore allo spirito di condivisione. Si tratta del Premio Campanile, indetto per la prima volta nel 2013 da Cantina Valpolicella Negrar per celebrare chi si fa promotore, nel territorio e nel mondo, dello spirito cooperativistico che anima da oltre 80 anni l’attivita’ della cantina valpolicellese. Giunto alla terza edizione, il premio e’ stato  assegnato lo scorso 16 novembre a Zikomo, associazione che ha sede nella localita’ di Pedemonte, in Valpolicella, ma che promuove i valori dell’amicizia e della solidarieta’ sia nel veronese che nel mondo, con azioni benefiche a favore dell’infanzia.

“Campioni nello sport…campioni nella vita” . La cerimonia di assegnazione del premio ha avuto come scenario la Bottaia d’Autore della cantina Cooperativa, in cui si sono riunite in convivio centinaia di persone, tra cui molti sportivi e campioni del ciclismo che si sono prodigati, di concerto a Zikomo e Cantina Valpolicella Negrar, per raccogliere fondi a favore di una bambina affetta da lissencefalia, malattia genetica molto rara che colpisce in special modo i piu’ piccoli e che causa uno sviluppo anomalo della corteccia cerebrale, dando luogo a gravi problemi psicomotori. Tra gli sportivi presenti all’incontro benefico, ricordiamo gli ex professionisti del ciclismo Marzio Bruseghin, che nell’occasione ha donato alla cantina Cooperativa la maglia indossata all’Ultracycling Dolomitica, Giovanni e Luigi Castelletti, Mirko Allegrini, Andrea Conti – atleta di punta del GS Giambenini Handbike – e Alessia Piccolo, presidente del team professionistico femminile Cipollini Ale’ Galassia, oltre ad alcuni rappresentanti del ciclismo amatoriale tra cui la Ciclistica San Zeno, Tenax, Sant Luis Zen e il Team Avesani. Applauditissimo anche il veronese Edoardo Zanini di Marano di Valpolicella, portacolori della Bardiani-CSE e vincitore nel 2014 di una tappa del Giro del Trentino e della terza tappa del Giro d’Inghilterra, che ha donato una maglia autografata per la lotteria di raccolta fondi.

Un premio che da’ valore a chi ha visione del futuro. “Il compianto ex presidente Carlo Alberto Recchia, ideatore del Premio Campanile dell’Antica Pieve di San Martino di Negrar, questa la dicitura per esteso del riconoscimento, ci ha lasciato in eredita’ molti progetti, tra cui questo premio, ma soprattutto la sua visione del futuro” ha affermato Floriano Fasoli, ex vicepresidente ed oggi consigliere della cantina Cooperativa. Una visione, quella di Recchia, che guardava a un futuro in cui vengono riconosciuti meriti e qualita’ di chi dimostra lungimiranza, intraprendenza e originalita’ nello stile di vita e di lavoro avendo a cuore il territorio, inteso anche nel senso piu’ ampio d’insieme di valori umani e culturali, di passioni e tradizioni. “In quanto medico, sono particolarmente vicino a tutte le iniziative che danno aiuto a chi soffre nella malattia e ha bisogno di solidarieta’ e amicizia, valori indispensabili a donare speranza a chi si trova in difficolta’“, ha aggiunto Renzo Bighignoli, neo presidente della cooperativa valpolicellese. A ritirare il Premio Campanile, una scultura in bronzo dorato ideata e realizzata in esclusiva dal maestro orafo veronese Alberto Zucchetta, c’erano Michele Conati, presidente di Zikomo, insieme a Zeno Rossi, William Ugolini e Riccardo Tabasso. Alla cerimonia, erano presenti anche alcuni congiunti dell’avvocato Recchia, il fratello Flavio e il figlio Luca.

(Gaiares comunicazione)