La Presidente Evelina Christillin e il Direttore della Fondazione Museo delle Antichita Egizie di Torino Christian Greco, hanno firmato a Roma lo scorso 19 novembre con il CNR, rappresentato dal Presidente Luigi Nicolais, un accordo di collaborazione scientifica che mira alla creazione di sinergie fra le due istituzioni nel campo della ricerca egittologica
Gli obiettivi della convenzione sono molteplici: dalla costituzione di un team di ricerca del CNR finalizzato allo studio delle Collezioni del Museo Egizio di Torino, fino ad arrivare alla stipula di protocolli operativi che permettano a giovani archeologi e curatori egiziani di svolgere attivita di ricerca in Italia, presso il Museo Egizio. Grazie alla convenzione saranno anche organizzati cicli di conferenze, giornate e seminari in collaborazione fra le due istituzioni da tenere sia a Torino che a Roma. I risultati delle ricerche saranno condivisi e contribuiranno allo sviluppo delle attivita di ricerca di entrambe le realta coinvolte.
“Con l’Accordo firmato con la Fondazione Museo delle Antichita Egizie di Torino – dichiara il Presidente Nicolais – il Cnr da vita ad un proficuo rapporto di collaborazione finalizzato anche al rafforzamento dell’egittologia, come disciplina, nel contesto italiano della ricerca. Sono ormai pochi i poli universitari dove e’ professato lo studio dell’antico Egitto – continua Nicolais – ed e’ ora importante e strategico che le competenze multidisciplinari dell’Ente diano, anch’esse, un contributo al rafforzamento di un settore scientifico ritenuto sempre di grande fascino.
La Presidente della Fondazione Museo delle Antichita Egizie di Torino, Evelina Christillin, ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto: “L’Accordo con il CNR e’ una tappa importante nel processo di rinnovamento che il Museo Egizio di Torino sta compiendo non solo da un punto di vista strutturale ed espositivo, ma anche dal punto di vista della ricerca scientifica. Il Museo, che presenteremo al pubblico completamente trasformato il 1 aprile del 2015, si arricchisce, in questo modo, di un’importante collaborazione con una delle massime istituzioni di ricerca internazionale”. Christian Greco, direttore del Museo Egizio e referente nell’ambito dell’Accordo, si dice “onorato e felice di firmare una convenzione cosi’ prestigiosa con il CNR, che apre le porte del Museo Egizio di Torino a giovani ricercatori, con una particolare attenzione agli studiosi egiziani. Sono da sempre persuaso che la ricerca sulle collezioni sia alla base della vita museale e che essa puo’ ora fornire nuove informazioni sulla storia dell’Egitto e dell’uomo. L’accordo con il Cnr consentira al Museo Egizio di tornare ad avere quel ruolo di centralita nel panorama scientifico internazionale cosi’ qual era nel momento della sua fondazione, nella prima meta dell’Ottocento”.
L’accordo nasce dalla sinergia che in questi mesi ha visto il Museo Egizio di Torino collaborare con l’IBAM, l’Istituto per i beni archeologici e monumentali di Catania diretto da Daniele Malfitana presente all’incontro e designato referente per parte Cnr.
(Ufficio stampa CNR)
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