Serata all’insegna della comicità televisiva ieri sera al Gran Teatro Geox di Padova.  Presentato da Andrea Vasumi (Zelig Off)  e Roberta Bonasia (Saturday Night Live) è andato in scena “Padova Ridens”, spettacolo di musica e cabaret che poteva vantare la partecipazione di un nutrito gruppo di comici italiani provenienti da Zelig e Colorado cafè.

Secondo una formula consolidata, lo show ha visto sul palco la presenza dei due presentatori che, con le incursioni di un surreale quanto sfortunato maniaco (Andrea Sambuco, il “Maniaco” di Zelig) e di Rocco, il più famoso Gigolò della TV, via via hanno introdotto e fatto da spalla ai comici che hanno calcato le scene.Una bravissima Cristiana Maffucci, vincitrice quest’anno del Premio Alberto Sordi per la comicità, ha reso il pubblico edotto sui problemi delle donne quarant’enni, costrette a far riferimento al “manuale delle giovani mignotte” per poter avere una vita sessuale e sentimentale soddisfacente.

Spazio poi al tecnologico Buz Revolution con Marzio Rossi e un ispirato Marco Bazzoni, tornato in seguito sul palco per un’esilarante parodia della rockstar Ligabue alle prese con l’eterno confronto con il “sempre un po’ più famoso di lui” Vasco Rossi.

Il trio comico de “I Mancio e Stigma” ha portato al pubblico del Gran Teatro un momento di “emozione, misticismo e oscurità” impersonando, in maniera per certi versi decisamente credibile, un guppo di Emo che tra uno sbuffo e una lisciata ai capelli ha concesso un’intervista ad un sempre più basito Andrea Sambuco. Impareggiabile la descrizione della pubblicità di un noto snack come di un triste documentario sulla gente che non vede più per colpa della fame

Musica protagonista anche con il rapper Gabri Gabra (Daniele Ronchetti) che, tra un “su le mani” e l’altro ha coinvolto il pubblico presente nell’esecuzione di improbabili hits radofoniche.

Trovandoci in terra veneta non poteva mancare la “sindaca” più aggressiva della comicità. Direttamente da Bogolone , e da Colorado Cafè,  è salita sul palco del Geox l’eletta a furor di popolo Norma Passarin (Laura Magni) con tutta la sua carica di aggressività manageriale e concretezza veneta, tipica –purtroppo– di un certo modo di porsi della politica attuale.Un tifo da stadio ha infine accolto il comico Giuseppe Giacobazzi, considerato un vero e proprio re del cabaret del 2011,  che,  con una comicità e una mimica da vero mattarore, ha coinvolto il pubblico in vicende vissute di vita quotidiana nelle quali, nel bene o nel male, tutti possono identificarsi e fortunatamente riderci su. Successo annunciato, dunque, per questa serata di comicità e svago che, nonostante qualche clichè e qualche scivolata in un umorismo da “spirito di patata”– per citare le parole del comico Marzio Rossi- ha visto il pubblico numeroso presente allo spettacolo partecipare, divertirsi e uscire soddisfatto.

 Giuseppe Bettiol