Venezia, 8 set. Si chiama ‘L’Ulivo Bianco’ ed e’ una preziosissima scultura diventata in pochi giorni una delle maggiori attrazioni che ruotano intorno alla Mostra del Cinema di Venezia, attirando capannelli di curiosi e ammiratori, molti dei quali non rinunciano ad una foto ricordo. Posizionata nella hall dell’Hotel Excelsior del Lido – vero crocevia della movida festivaliera, tra alloggi vip, incontri mondani ed eventi collaterali – l’opera e’ una creazione dell #146;artista-teologo italiano Agatino Cappella, direttore artistico del World Diamond Group.

La base del prezioso albero e’ stata realizzata in radica d #146;ulivo. Il tronco principale dell #146;albero e’ di marmo di Carrara. I rami e le foglie sono stati realizzati con 3.333 grammi di platino. I frutti sono stati realizzati con 3.003 diamanti, di cui 2.503 taglio marquise (333 carati) e 500 taglio Dluce (taglio rotondo brillante a 82 faccette, per 33 carati), per un peso totale dei diamanti di ben 366 carati. L #146;opera e’ un capolavoro di finissimo artigianato made in Italy che ha richiesto un percorso di realizzazione che va dalla Sicilia al Veneto. La realizzazione ha infatti avuto inizio ad Adrano (CT) con la lavorazione del marmo e si e’ conclusa a Quinto Vicentino (VI) con la fusione e la lavorazione del platino. L’opera vuole cosi’ simboleggiare la coesione di un popolo da Sud a Nord e celebrare il 150 anniversario dell #146;unita’ d’Italia. ‘L #146;Ulivo Bianco’ e’ giunto al Lido di Venezia perche’ simbolo del ‘World Diamond Group Platino Award per l #146;amicizia tra i popoli’, che viene assegnato in occasione del decimo anniversario del ‘Premio Kineo Diamanti al Cinema’.

(Adnkronos)