Dopo il progetto sperimentale condotto con successo in 4 Aziende Sanitarie, l’ARSS del Veneto chiede il parere a oltre 18.000 pazienti dimessi nel primo trimestre del 2009.
{mosimage}Conclusa con successo la sperimentazione in 4 Aziende Sanitarie, l’Agenzia Regionale Socio Sanitaria (ARSS) del Veneto dà il via in questi giorni all’indagine su tutto il territorio regionale.

18.145 pazienti dimessi dagli ospedali pubblici veneti nel primo trimestre del 2009, riceveranno a casa un questionario. 71 domande per valutare la qualità del servizio percepita durante il ricovero. Il questionario si presenta in forma anonima e dovrà essere compilato e inviato utilizzando la busta preaffrancata, entro fine ottobre 2009. 2.566 i padovani che riceveranno il questionario, di questi 1220 sono donne e 1346 uomini.

"Si tratta di un’indagine di grande valore sociale, indispensabile alle Direzioni delle Aziende Sanitarie per migliorare il servizio proprio là dove richiesto dai pazienti. – afferma il direttore dell’ARSS F. Antonio Compostella – Tutte le 4 Aziende Sanitarie che hanno preso parte alla fase sperimentale, infatti, si sono già attivate per far fronte alle criticità espresse dai pazienti". Nella fase sperimentale l’adesione all’indagine è stata molto soddisfacente. Il 65% dei 3.400 pazienti interpellati, infatti, ha risposto al questionario superando le aspettative più ottimistiche.

I risultati della sperimentazione evidenziano un utente attento alla qualità dei servizi sanitari e interessato ad esprimere la propria esperienza sanitaria ed il proprio giudizio.

L’indagine sulla qualità percepita è un progetto unico nel suo genere e del tutto innovativo realizzato utilizzando il metodo del Picker Institute Europe, messo a punto in Inghilterra per garantire il miglior livello possibile di obiettività, e avvalendosi del supporto tecnico dello stesso Istituto.

"L’indagine – spiega Antonio Compostella – è stata sviluppata nell’ambito di un progetto più ampio ed articolato promosso dall’ARSS con la finalità di valorizzare e facilitare la partecipazione dei cittadini alla realizzazione di un Sistema Socio Sanitario Regionale di qualità, riconoscendo loro un ruolo di attori a pieno titolo e non considerandoli solo oggetti passivi del sistema. Obiettivo generale del progetto è la definizione e l’attivazione di un sistema regionale integrato per lo sviluppo e lo studio della qualità dal punto di vista del cittadino utente, attraverso l’integrazione di differenti approcci metodologici validati scientificamente".

Tutte le Aziende Sanitarie coinvolte in questa seconda fase hanno accolto con interesse l’invito e hanno deciso di aderire per confrontarsi con i pazienti e poter offrire loro assistenza e servizi sempre all’avanguardia nel rispondere alle loro aspettative.

L’indagine realizzata dall’ARSS rappresenta una prima tappa del percorso verso il miglioramento della qualità dal punto di vista del cittadino utente, fornendo ai decisori a livello regionale e locale gli elementi conoscitivi necessari per definire ed attuare piani di azione per il superamento delle criticità segnalate dai pazienti.

Nel 2009 l’ARSS ha messo in cantiere un’altra iniziativa per la rilevazione dalla qualità percepita: a ottobre 2009 prenderà avvio un’indagine sperimentale che coinvolgerà l’assistenza territoriale, in particolare gli assistiti dai Medici di Medicina Generale.

(Ufficio Stampa ARSS del Veneto)