Raggiunti gli obiettivi del progetto “AR.TE – ARTIGIANATO ARTISTICO”, un’opportunità per la Bassa Padovana

(Foto di Francesco Castagna)Dodici nuove aziende, un “catalogo” e un sito web (www.progetto-arte.com) dedicati alle opportunità del territorio della Bassa Padovana per l’artigianato artistico. Questi i principali obiettivi raggiunti dal Progetto “Ar.te – Artigianato Artistico e territorio” in via di imminente conclusione (il progetto si conclude il 31 maggio). (Foto di Francesco Castagna)Dodici nuove aziende, un “catalogo” e un sito web (www.progetto-arte.com) dedicati alle opportunità del territorio della Bassa Padovana per l’artigianato artistico. Questi i principali obiettivi raggiunti dal Progetto “Ar.te – Artigianato Artistico e territorio” in via di imminente conclusione (il progetto si conclude il 31 maggio).

Il progetto è stato avviato nel marzo 2007 dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova e dall’Accademia dell’Artigianato Artistico di Este, unite appositamente in un’associazione temporanea di scopo (Ats), che insieme hanno intrapreso lo sviluppo di un’iniziativa di marketing territoriale, denominata appunto “Ar.te – Artigianato artistico: un’opportunità per il Territorio”, nell’area della Bassa Padovana e del Conselvano, individuate dalla Regione Veneto come zone da rilanciare inserite nella cosiddetta Area Obiettivo 2, coinvolgendo trentaquattro comuni. Si è articolato attraverso un iniziale monitoraggio conoscitivo delle diverse risorse offerte dal territorio, da quelle storico-artistico-culturali a quelle imprenditoriali in senso stretto, e successivi contatti con scuole, enti locali, associazioni di categoria (soprattutto le sei sedi operative Upa di Agna, Casale di Scodosia, Este, Conselve, Merlara e Montagnana), realtà imprenditoriali, giovani. La proposta, realizzata grazie ai contributi Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) assegnati dalla Regione Veneto con il Bando 2006, Docup Obiettivo n.2, 2000-2006, Misura 1.6 – “Interventi di animazione economica” – Azioni di marketing territoriale”, aveva l’obiettivo di promuovere tutte le potenzialità del territorio che sostengono e fanno crescere lo sviluppo imprenditoriale e commerciale. L’obiettivo finale del progetto era quello di incentivare e sostenere la nascita di almeno dieci imprese artigiane attive nell’artigianato artistico.

Questo settore produttivo, che si contraddistingue dal resto del mondo artigianale per il connubio tra manualità del “saper fare” e  aspetto estetico della dimensione creativa, si qualifica infatti come un’importante risorsa trasversale nell’economia e dell’imprenditorialità del territorio. Attraverso l’artigianato artistico si entra nella dimensione economico-imprenditoriale di una zona e al contempo si viene a contatto con la sua rete turistica e culturale. Uno strumento strategico ed efficace di promozione di un territorio in genere e della Bassa Padovana in particolare, dove tra l’altro insistono importanti distretti produttivi nell’ambito dell’artigianato artistico, tra tutti quelli del mobile classico della pianura veneta, della ceramica artistica e della terracotta, della giostra.

«Come Unione provinciale artigiani di Padova, come associazione di categoria – ha commentato il presidente Upa Walter Dalla Costa – questa iniziativa conferma un dato essenziale: la nostra attenzione al territorio, nella capacità di coglierne le potenzialità e di evidenziarne le risorse, dando a tutto ciò l’opportunità di esprimersi e di concretizzarsi con quello che noi riteniamo il fatto decisivo, cioè la nascita e la crescita di nuove imprese».

Le dodici giovani imprese (due in più rispetto al minimo fissato dal progetto), selezionate tra quelle nate nell’area target tra marzo 2007 e la primavera di quest’anno, operano proprio in questo settore e spesso i loro titolari, giovani imprenditori artigiani, guidano le loro aziende innovando tecniche di produzione e design sviluppatesi nel corso di una tradizione lavorativa familiare di decenni tramandata di padre in figlio. Rappresentano l’espressione dei diversi stimoli che il territorio offre: le loro creazioni rivelano un processo di assimilazione della tradizione che porta a risultati innovativi e di elevata qualità artistica. Nuovi e antichi materiali (plastiche, supporti digitali, vetro, legno, pietra, colori) prendono vita nelle opere di questi artigiani (mobili in arte povera, decorazioni e lavorazioni su vetro piano per arredamento, ristrutturazioni edili in stile rustico, camini artigianali completamente realizzati a mano, cesti in paglia, tessuti e oggetti in legno), quando non direttamente sul corpo, con trucco e acconciature. Ai giovani artigiani, supportati attraverso visite aziendali, sono stati offerti strumenti di promozione e visibilità delle loro aziende, in particolare attraverso il sito web di Ar.Te, e di conoscenza delle opportunità territoriale per lo start-up imprenditoriale, sia in termini finanziari che di servizi di supporto alle imprese.

Il catalogo, intitolato Ar.Te – Territorio e artigianato artistico, descrive le opportunità formative, imprenditoriali, culturali del territorio rispetto all’artigianato artistico e presenta, per la prima volta riunite in una visione d’insieme, le risorse che il territorio della Bassa Padovana offre agli artigiani artisti che qui lavorano e a tutti coloro che intendono intraprendere un percorso formativo e imprenditoriale nel settore dell’artigianato artistico. Raccontando il passato del territorio, il catalogo ripercorre i passaggi storici, sociali ed economici che hanno visto l’artigiano protagonista con la sua abilità nella trasformazione delle materie prime (legno, cuoio, pietra, tessuti, ferro…) in oggetti d’uso nobile e quotidiano, in elementi del paesaggio e del percorso evolutivo di una società. L’obiettivo è presentare e rappresentare la tradizione quale solida base per lo sviluppo presente e futuro. Nel catalogo, il territorio viene descritto anche in tutte le sue valenze attuali, inserendo l’area target del progetto nel contesto culturale e ambientale nel quale oggi si pone. In modo ancora più incisivo, il catalogo vuole essere uno strumento per delineare il futuro: presentando in modo concreto e con gli opportuni riferimenti le nuove opportunità formative, gli enti e le scuole presenti sul territorio, la rete dei distretti produttivi, gli strumenti finanziari a disposizione degli artigiani artisti. Stampato in 3000 copie e con un ricco apparato fotografico realizzato da tre fotografi artigiani, anch’essi espressione del territorio della Bassa Padovana, è stato ed è distribuito nel corso di eventi e iniziative promozionali.

Visitando il sito internet www.progetto-arte.com infine aspiranti artigiani artisti e studenti possono scoprire come aggiungere valore al loro mestiere: quali scuole sono a disposizione per accrescere le proprie competenze, quali finanziamenti e servizi si possono richiedere per avere più possibilità per fare impresa, quali capolavori di arte e storia custodisce il territorio della Bassa Padovana. Nel portale è pubblicata anche una suggestiva galleria fotografica con scatti di fotografi locali.

Quale sarà ora il futuro del progetto che sta volgendo al termine? Ar.Te ha l’ambizione di candidarsi per alcuni programmi comunitari di cooperazione transnazionale, quali ad esempio gli Interreg. Come progetto di marketing territoriale sviluppato a livello locale, Ar.Te ha infatti evidenziato che la cooperazione e il lavoro di rete sono funzionali alla crescita economico-produttiva del territorio. Ar.te vuole quindi essere anche un punto di partenza per affrontare il marketing territoriale e la cooperazione su scala più ampia e transnazionale.

(Ufficio Stampa Unione Provinciale Artigiani)

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