Ong Padovana porta a termine importante progetto di sviluppo in Congo

Con le felicitazioni dell’Unione Europea si è concluso qualche giorno fa un consistente progetto di sviluppo in Congo, realizzato dall’associazione “Incontro fra i Popoli”, organizzazione non governativa di Cittadella (PD).
 
Un progetto diviso in dieci progetti coordinati e simili fra loro, realizzati tutti a tempo di record: 12 mesi. L’investimento globale è stato di 831.764 euro, di cui due terzi offerti dalla Comunità Europea ed il resto reperito da Incontro fra i Popoli dalla generosità dei suoi sostenitori.

“Il Congo è appena uscito da un decennio di sanguinosa guerra di invasione da parte dei paesi vicini – ha affermato il presidente di Incontro fra i Popoli, prof. Leopoldo Rebellato – Abbiamo voluto dare un segno di speranza a partire dalle nuove generazioni e sulle città più importanti della regione del Kivu, grande più dell’Italia.”

Il progetto ha interessato città distanti tra loro anche più di 500 chilometri: Goma, Bukavu, Walungu, Uvira, Fizi, Shabunda, Kasongo, Kindu. Quattro scuole semidistrutte (due elementari, due superiori), per un totale di 2.000 alunni, ora sono edifici splendidi, equipaggiati di banchi, cattedre, lavagne. Sono stati acquistati 30 computer, 25 stampanti ed oltre 1.500 libri, soprattutto di matematica e francese. Sono stati realizzati vari corsi di aggiornamento che hanno interessato circa 300 docenti. In favore dei ragazzi più grandicelli, cui la guerra ha fatto perdere il treno della regolare scolarizzazione, sono stati costruiti due nuovi centri di formazione professionale, due altri sono stati ricavati dalle macerie di precedenti strutture ed infine due già esistenti sono stati riequipaggiati di strumentazione di base. Ne beneficiano ogni anno circa 500 fra ragazzi e ragazze. I mestieri insegnati: agrosilvicoltura, allevamento stanziale, falegnameria, edilizia, panetteria, ecc. E’ stata costruita ed avviata anche una scuola-fattoria e tre centri di formazione in sartoria. I ragazzi ed i giovani sono innanzitutto recuperati affettivamente e socialmente dai traumi subiti e poi formati professionalmente ed orientati all’imprenditoria comunitaria. Sono più di una decina le cooperative di giovani artigiani già costituite (falegnami, mattonieri, panettieri, sarte, ecc.). Il fenomeno dei ragazzi di strada, apparso con l’avvento della guerra, è stato affrontato indirettamente, attraverso l’aiuto alle famiglie povere. Quasi ottomila famiglie ed oltre trecento vedove sono state aiutate con il microcredito. Trecento giovinetti hanno ritrovato le loro famiglie ed altri millequattrocento, con il profitto del microcredito dei genitori, hanno potuto inserirsi nei normali circuiti scolastici.

(PRIMA Press)

Be the first to comment on "Ong Padovana porta a termine importante progetto di sviluppo in Congo"

Leave a comment