Nati e cresciuti in Italia, ma senza cittadinanza

“18 IUS SOLI” è il primo documentario popolare ad affrontare in Italia il tema del diritto di cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia da genitori immigrati. Vincitore del Premio “Mutti”, diretto e prodotto nel 2011 dal regista bolognese di origini ghanesi Fred Kuwornu in collaborazione con una decina tra enti, gruppi e istituzioni tra cui l’Anolf, l’Associazione Oltre le Frontiere della Cisl, racconta con il linguaggio del documentario la storia di alcuni nuovi italiani, ma al tempo stesso promuove il dibattito legislativo e culturale sul diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori immigrati e anche per chi vi è giunto da piccolo e abbia frequentato la scuola italiana. Sono ragazzi nati nel nostro Paese, figli di stranieri: studiano in Italia, parlano la nostra lingua e i nostri dialetti, molto probabilmente non sono nemmeno mai stati nel paese d'origine dei loro genitori né spesso ne parlano la lingua. Eppure non sono riconosciuti cittadini italiani come tutti gli altri. Per ottenere la cittadinanza italiana devono infatti sottoporsi, al compimento del 18° anno di età, ad un iter burocratico lungo e complesso, che non sempre termina con esiti positivi per il richiedente, con inevitabili problemi di inserimento sociale e di identità. nell'ottobre 2011.
“18 IUS SOLI” verrà proposto in un doppio appuntamento: giovedì 27 ottobre, alle ore 20.30, a Camposampiero, in Sala Filarmonica, e venerdì 28 ottobre alle ore 9 a Padova, al Centro Culturale San Gaetano di via Altinate. In entrambe le occasioni alla fine della proiezione si terrà un dibattito alla presenza del regista Fred Kuwornu. La Cisl di Padova ha coinvolto nell’iniziativa l’Amministrazione provinciale, le Amministrazioni comunali di Padova e Camposampiero, ed ha ottenuto il patrocinio dell’Università di Padova e del Provveditorato agli Studi di Padova. “Vogliamo porre l’attenzione – spiega il segretario generale della Cisl Adriano Pozzato – sulle difficoltà che molti ragazzi figli di immigrati, ma nati e cresciuti nel nostro paese, incontrano nell’ottenere la cittadinanza italiana. Con la doppia proiezione di questo documentario vogliamo favorire un processo di sensibilizzazione sul territorio, con l’obiettivo di coinvolgere istituzioni e cittadinanza, affinché tutti assieme si rifletta sul significato di essere italiano oggi. Sarà anche l’occasione giusta per ribadire la necessità di provvedere alla modifica della legislazione in materia di acquisizione della cittadinanza italiana e del diritto di voto. E’ fondamentale che l’opinione pubblica prenda sempre più coscienza di questa richiesta di cambiamento, rimuovendo gli ostacoli culturali, politici e burocratici che ancora impediscono ad alcuni italiani di essere pienamente cittadini a tutti gli effetti”.
“18 IUS SOLI” è basato su diciotto interviste, condotte in ogni parte d’Italia: racconta storie reali di ragazze e ragazzi tra i 18 e 22 anni di seconda generazione che hanno come minimo comune denominatore il problema di non aver ancora ottenuto la cittadinanza italiana per i più svariati motivi. Tra i protagonisti del documentario anche la giovane padovana Ndeye Sadio Fall, responsabile dei giovani di seconda generazione della Cisl di Padova.

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