Cultura

Cultura: in veneto al via progetto comune regione-confindustria

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Piazzola sul Brenta (Padova), 12 lug. L’investimento in cultura come risorsa per le aziende e per il territorio: e’ questo il tema dell’incontro che si e’ svolto oggi a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova), per iniziativa della Regione e di Confindustria Veneto. Sono intervenuti il vicepresidente della giunta regionale del Veneto, Marino Zorzato, e il presidente di Confindustria Veneto, Andrea Tomat. E’ stata l’occasione per fare il punto sul progetto comune ”Industria e/e’ Cultura”, avviato dopo la firma di un protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale delle imprese venete e delle attivita’ da esse svolta, oltre che alla promozione della cultura d’impresa in rapporto con le politiche culturali regionali.

”Il Veneto – ha detto Zorzato – resta una delle regioni europee con i fondamentali economici ancora positivi. Soprattutto l’export e’ straordinario, con un valore di 50 miliardi di euro nel 2011, cosi’ come il turismo, con quasi 16 milioni di arrivi e 64 milioni di presenze. Export e turismo ottengono questi risultati perche’ rappresentano quanto il Veneto sa proporre in termini di qualita’ ed e’ su questa strada che dobbiamo proseguire perche’ continueremo a crescere se investiremo in qualita”’.

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Veneto: da consiglio regionale ok a inziative culturali 2012

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Venezia 5 lug. La sesta commissione del Consiglio regionale del Veneto (Cultura, istruzione, sport) presieduta da Vittorino Cenci ha espresso parere favorevole a maggioranza ad una serie di interventi culturali messi in programma dalla Giunta per il 2012. I rappresentanti delle opposizioni hanno sottolineato ”come ancora una volta le politiche culturali della Regione Veneto si basano su criteri decisamente obsoleti e discutibili” sollecitando una nuova legge-quadro.

Per quanto riguarda le iniziative culturali della Regione Veneto destinate ai vari enti che operano nel settore la somma a disposizione per il 2012 messa a disposizione e’ di 592.500 euro.

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La Babel di Paolo Loschi si inaugura il 24 giugno

Negli spazi del Lanificio Paoletti (1795) in Follina (TV), grazie alla famiglia Paoletti è partito un progetto per gestire una possibile situazione di dialogo tra lanificio, tessuto, moda ed arte.

Sotto la supervisione di due amici/curatori Giovanni Da Broi e Ottavio Massimo Paier, rispettivamente fotografo e architetto, si sono aperte le porte con la personale del pittore trevigiano Paolo Loschi (1966) da titolo “Babel”.

Artista versatile e generoso, senza schemi e riferimenti predefiniti, senza sguardi rivolti ad una forzata espressività, ha concentrato la propria ricerca in un moderno astrattismo, lirico e riservato, soffermandosi nel rapporto tra gestualità e materia, fra colore e forma, arrivando a risultati notevoli, ammirevoli per coerenza ed impatto emotivo.

Con “Angel de Tierra” è un racconto sincopato che si va costruendo, quadro dopo quadro, tra immagini spiazzanti, segni, stranissimi animali, simboli colori, strane creature provenienti dalla notte più profonda dell’ inconscio collettivo, recessi del nostro immaginario più remoto.

Con “Face” volti su sfondo monocromo, realizzati esclusivamente per questa mostra, l’artista non si sofferma sui tratti del volto, sui particolari però basta un singolo dettaglio per caratterizzare l’insieme del viso che a questo punto, potrebbe avere un’ identità…un nome, i volti prendono forma attraverso accostamenti cromatici che affiorano come fantasmi su un muro che, lentamente, si manifestano.

Benvenuti, tutti voi, nel luogo dove non c’è happy end che tenga, dove le voci dei nostri incubi più oscuri hanno un nome e un volto, dove i personaggi disegnati prendono vita e i suoni si trasformano in colori. Benvenuti nel Paolo Loschi – Space fino al 29 luglio con inaugurazione domenica 24 giugno ore 18:30con una performance dell’artista.

Da lunedì al sabato delle 8:00alle 12:00e dalle 14:00alle 19:00

Domenica dalle 8:00alle 12:00

Recensione del curatore della mostra Ottavio Massimo Paier. 


Il Tibet in mostra a Treviso

L'esposizione Tibet. Tesori dal Tetto del Mondo conclude il ciclo di mostre dedicate alla Cina e ospitate a Ca' dei Carraresi a Treviso.

Quest'ultima mostra raccoglie oggetti preziosi e sacri provenienti dal Palazzo del Potala, dai templi buddisti dell'altopiano e dalle collezioni imperiali.

Occasione importante per dare uno sguardo alla storia, la religione e la cultura del Tibet, e occasione ancora piu singolare in quanto questa e' la prima volta in Europa che viene curata una mostra tutta dedicata a questo paese agli occhi occidentali ancora cosi' misterioso.

 

Dove: Ca' dei Carraresi a Treviso;

Quando: fino al 2 giugno 2013;

Orari: lunedi', martedi' e giovedi' dalle 9:00 alle 19:00; mercoledi' dalle 9:00 alle 21:00; venerdi', sabato e domenica dalle 9:00 alle 20:00;

Ingresso: intero – € 13,00 (compresa audioguida)

ridotto – € 10,00 (ragazzi fino a 18 anni, compresa audioguida);

Info: 0422 513150 o su www.trevisoinfo.it

 

Carolina Bruno

(tratto da http://www.radiobue.it)



Venezia: a ca’ foscari candidatura a capitale europea della cultura 2019

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Venezia, 30 apr. – La Candidatura delle Tre Venezie a Capitale Europea della Cultura per il 2019 pone una particolare sfida alla citta’. Essa, infatti, si trova a essere il luogo a piu’ alta visibilita’ all’interno di una macro-regione che con la Candidatura cerca di affermare la propria identita’ anche su scala internazionale.

Le diverse vocazioni e le missioni scelte dai territori del Nord-est vanno a comporre un quadro complesso, in cui Venezia, con il suo capitale culturale e la forza della sua visibilita’, e’ destinata a giocare un ruolo simbolico e sostanziale. Come interpretare questo ruolo nella candidatura del Nordest a Capitale Europea della Cultura?

Il convegno cerca di offrire alcune risposte mettendo in campo i saperi dell’Universita’ Ca’ Foscari nel convegno Venezia e la candidatura del Nordest a capitale europea della cultura in programma giovedi’ 3 maggio (14.30-18.30) presso l’Aula Magna di San Giobbe. L’iniziativa e’ organizzata dal Dipartimento di Management con il Laboratorio Management Arti e Cultura di Ca’ Foscari.

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Venezia: dal 18 al 21 aprile tornano di scena ‘incroci di civilta”

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Venezia, 11 apr. Tornano a Venezia, per il quinto anno consecutivo, gli incontri letterari di ”Incroci di civilta”’ (www.incrocidicivilta.org): da mercoledi’ 18 a sabato 21 aprile, la citta’ fara’ la cornice ideale e da ispirazione a questo festival che e’ diventato ormai un fenomeno internazionale, capace di attrarre autori da ogni parte del mondo, disposti ad incontrarsi e a confrontarsi, per esprimere le proprie visioni e scelte di vita, in un costante accostamento di culture vicine e lontane.

L’iniziativa, promossa e fortemente voluta dall’Assessorato comunale alle Attivita’ culturali e dall’Universita’ di Ca’ Foscari, e’ stata presentata questa mattina, con una conferenza stampa svoltasi a Ca’ Foscari, da Tiziana Agostini, assessore comunale alle Attivita’ culturali, Silvia Burini, prorettore alle Produzioni culturali e ai Rapporti con le istituzioni, e dal docente Flavio Gregori, curatore del progetto, alla presenza di molti rappresentanti delle istituzioni culturali veneziane. Il gioco degli incroci e’ infatti non solo letterario, ma anche reale, perche’ l’organizzazione della kermesse coinvolge i maggiori enti che fanno cultura in citta’: dalla Fondazione Musei Civici al Circuito Cinema, dalle Scuole Grandi di San Rocco e di San Giovanni Evangelista all’Ateneo Veneto, dalla Fondazione Querini Stampalia a Barchetta Blu – solo per citarne alcune – oltre a diverse librerie veneziane, dove sara’ possibile trovare i volumi degli autori ospiti.

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Storia: 4 lettere di ludovico antonio muratori donate alla biblioteca bertoliana di vicenza

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Vicenza, 5 apr. – Alcune preziose lettere dello scrittore e storico Ludovico Antonio Muratori (1672-1750), fondatore della moderna storiografia su basi scientifiche e documentarie, sono andate ad arricchire i fondi manoscritti della Biblioteca Bertoliana di Vicenza. Il dono e’ dovuto ai fratelli Marco e Luca Irone, che hanno voluto mettere a disposizione degli studiosi la documentazione ereditata dal nonno, Paolo Rocca, garantendone la conservazione e l’opportuna valorizzazione.

Le lettere di Muratori sono indirizzate all’amico ferrarese monsignor Giuseppe Antenore Scalabrini, erudito che si distingue nella schiera dei suoi oltre duemila corrispondenti. Alla Biblioteca Bertoliana sono state versate quattro lettere degli anni 1726-48 e contengono informazioni interessanti per l’approfondimento della biografia di Muratori nonche’ riferimenti a documenti e libri di particolare rilievo inviatigli da Scalabrini per le sue ricerche. Un’altra lettera e’ invece del nipote di Ludovico, Gian Francesco Soli Muratori, che continuo’ la corrispondenza con lo Scalabrini per tre anni dopo la morte dello zio.

Completano il dono alcune carte contenenti notizie di carattere storico e bibliografico, il libro di Paolo Rocca sulla corrispondenza Scalabrini-Muratori edito a Firenze nel 1952 e alcune fotocopie dello stesso relative a una lettera inedita del Muratori appartenente all’Archivio Bentivoglio. Il dono di questi documenti si rivela particolarmente prezioso per la Biblioteca Bertoliana, in quanto illumina la figura di Muratori. A proposito della sua corrispondenza, Matteo Campori, curatore dell’Epistolario di Muratori afferma: “Le sue opere ci rivelarono il suo genio, le sue lettere ci rivelano l’uomo”.

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Mostre: sabato a verona ‘la notte del settecento’

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Roma, 29 mar. Sabato a Verona “La Notte del Settecento”.Nel cuore della citta’ scaligera, nelle stanze del Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra, va in scena una serata straordinaria grazie all’apertura gratuita, a partire dalle 19.30 sino alla mezzanotte, della mostra “Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari”.

In mostra, a raccontare sino al prossimo 9 aprile la ricchezza artistica di Verona nell’eta’ dei lumi, 150 capolavori tra dipinti, sculture, disegni, stampe e documenti provenienti dai piu’ importanti musei d’Europa. Accanto agli spazi dedicati ai pittori veronesi Pietro Antonio Rotari, definito il “pittore della corte russa” per aver lavorato a lungo a servizio degli zar e dell’imperatrice Elisabetta, e Giambettino Cignaroli, fondatore dell’Accademia di Pittura che porta il suo nome, l’esposizione riserva sezioni ai vedutisti come Bernardo Bellotto e al nucleo di opere realizzate per la citta’ da Giambattista Tiepolo.

Catalizzatore dell’ammirazione del pubblico la sala in cui e’ possibile vedere le alternative sulle quali si stanno confrontando i tecnici impiegati nel restauro del Trionfo di Ercole che il Tiepolo affresco’ nel 1761 sul vasto soffitto di Palazzo Canossa e che fu ridotto in 51.000 frammenti dalle bombe nella notte tra il 24 e il 25 aprile del 1945.

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Mostre: per ‘il settecento a verona’ sabato apertura fino a mezzanotte

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Verona, 28 mar. Sabato 31 marzo l’assessorato alla Cultura del Comune di Verona propone ”La Notte del Settecento”, una serata straordinaria con l’apertura della mostra ”Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari” fino alla mezzanotte e l’entrata gratuita a partire dalle ore 19.30.

Un’occasione imperdibile per quanti non hanno ancora avuto l’opportunita’ di ammirare la mostra dedicata al Tiepolo e ai suoi contemporanei e scoprire l’arte veronese del Settecento, in esposizione alla Gran Guardia fino al prossimo 9 aprile.

A raccontare la ricchezza artistica di Verona nell’eta’ dei lumi, 150 capolavori tra dipinti, sculture, disegni, stampe e documenti, provenienti dai piu’ importanti musei d’Europa.

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Vinnatur, l’omaggio ai vini naturali

vinnaturIn contemporanea a Vinitaly, sulle colline vicentine si svolge da qualche anno la rassegna di vini naturali Vinnatur che coinvolge ormai 140 produttori italiani ed esteri. Anche quest’anno nei giorni di sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 marzo l’evento ha visto la partecipazione di un folto pubblico. L’ambiente di Villa Favorita, che si erge su un colle nei pressi di Monticello, dona alla manifestazione un’aura di convivialità unica. La qualità dei vini (ma anche dei formaggi, salumi, olii, …) proposti è entusiasmante considerando la completa assenza di solfiti o altri additivi chimici. L’associazione Vinnatur infatti è nata e cresciuta con l’idea del rispetto per il territorio e per il lavoro dell’uomo. Solo con queste premesse e con una continua sperimentazione di metodi di vinificazione alternativi alla chimica, si può parlare di vino naturale. Tecniche sempre più affinate e condivise tra i produttori presenti, unite alla conoscenza profonda del proprio vigneto permettono al vino naturale di essere qualitatativamente competitivo. Il percorso intrapreso da Vinnatur è impervio e l’obiettivo di ottenere un vino completamente naturale è lodevole. A distanza di anni ciò che sembrava inarrivabile è oggi una realtà concreta ed affascinante.

Daniele Menorello – redazione padovanews


Arriva in Veneto il progetto online "Cibolando"

Fondazione Italiana Accenture in partnership con Philips ha promosso il progetto online di educazione alimentare “Cibolando – Il paese della buona alimentazione”, attualmente in fase di monitoraggio da parte del MIURMinistero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (11-14 anni).

L’obiettivo è promuovere l’importanza di una corretta educazione alimentare, diffondendo tra i giovani la conoscenza del patrimonio gastronomico italiano e delle professioni legate ai settori dell’agroalimentare e del turismo enogastronomico.
Aperto anche a genitori e insegnanti attraverso percorsi ludico-didattici individuali e di gruppo, il progetto è online sul sito www.cibolando.it e prevede, fra le varie attività, 2 concorsi per le classi e un percorso di 20 racconti, uno per settimana, che avranno come scenario di volta in volta una diversa regione italiana e due protagonisti dei racconti: l’abile cuoco di origine italiana Mr. Eat e il malvagio Fat God – avendo la possibilità di scegliere un Ciborg in cui identificarsi: più azioni si porteranno a termine durante i giochi più punti si accumuleranno e maggiore sarà la possibilità di vittoria finale.

I racconti hanno preso il via dalla Sardegna e questa settimana è la volta del Veneto: i riflettori saranno puntati su prodotti quali alimenti freschi, conservati o trasformati e su due cibi d’eccellenza: il minestrone e i salumi. Verrà anche presa in esame la figura del produttore di conserve a livello aziendale.
Il racconto vedrà la Fat Gang intenta a sabotare il frigo del camper di Mr Eat, che in tal modo si ritroverebbe a non avere più cibi freschi. Ma al contrario Mr. Eat approfitta della situazione per andare a mangiare dallo zio e insieme parleranno di come si conservavano i cibi una volta. I ragazzi che prenderanno parte al gioco avranno la possibilità, fra un’avventura e l’altra, di imparare, divertendosi, a conoscere la variegata tradizione gastronomica del Veneto, le sue eccellenze e i lavori più interessanti ad esse legati.