Cultura

Enel: main sponsor della biennale di venezia

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Venezia, 28 mag. E’ un grande legame che si rinnova quello tra Enel e la Biennale di Venezia, la prestigiosa manifestazione giunta quest’anno alla sua cinquantacinquesima edizione.

Un sodalizio avviato nel 2008 in occasione della undicesima Mostra Internazionale di Architettura, rafforzato nel 2009 quando l’azienda e’ diventata main sponsor della cinquantatreesima Esposizione Internazionale d’Arte e che si consolida ulteriormente con questa ultima edizione.

Oltre a essere lo sponsor principale, Enel e’ infatti anche Donor della mostra di Massimiliano Gioni ”Il Palazzo Enciclopedico”, sostenendo in particolare sei artisti provenienti da altrettanti Paesi in cui l’azienda opera: Victor Alimpiev (Russia), Geta Bra #728;tescu (Romania), Paulo Nazareth (Brasile), Damian Ortega (Messico), Paloma Polo (Spagna) e Jose Antonio Suarez Londono (Colombia). Non solo, perche’ l’azienda sponsorizza anche il Padiglione Italia, curato da Bartolomeo Pietromarchi, ed e’ General Partner della Slovak National Gallery, che espone al Padiglione Slovacchia e Repubblica Ceca, attraverso la societa’ del Gruppo Slovenske’ elektra’rne.

Ancora una volta, dunque, Enel conferma il proprio impegno nel sostenere il mondo della cultura in generale e quello dell’arte contemporanea in particolare.

(Adnkronos)



PREMIO FRANCESCO FABBRI PER LE ARTI CONTEMPORANEE

Dopo l’ottimo successo dell’esordio nel 2012, si avvia il 20 maggio la seconda edizione del Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee. Una giuria rinnovata e i premi acquisto accresciuti testimoniano la volontà di Fondazione Francesco Fabbri di perseguire il proprio impegno a sostegno dei linguaggi contemporanei attraverso la valorizzazione degli autori emergenti e della fotografia.

 

L’idea che sottende al Premio Francesco Fabbri è una visione dell’arte che si muove attraverso una pluralità di linguaggi che seguono direttrici ibride su scala globale. In un tale contesto vi è la necessità di realizzare dei momenti di visibilità degli autori contemporanei che compiono una ricerca innovativa, creando delle connessioni con il sistema dell’arte e sostenendo la loro opera. Fondazione Francesco Fabbri vuole così intraprendere un’attività di scouting e segnare una mappatura dei mutamenti in atto, creando delle istantanee sulla creatività internazionale attraverso un bando rivolto agli artisti di tutto il mondo.

 Il Premio è suddiviso in due sezioni, la prima dedicata agli autori emergenti che non abbiano superato i 35 anni di età. Questi potranno partecipare attraverso ogni forma creativa visuale, dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia, dalla video arte alla performance, fino al disegno e alla grafica, senza limitazioni nel linguaggio.

La seconda sezione è rivolta alla fotografia contemporanea in continuità con l’azione di Fondazione Francesco Fabbri, promotrice di F4 / un’idea di fotografia, festival dedicato alla fotografia moderna e contemporanea. Vi potranno partecipare autori da ogni paese del mondo senza limiti di età.

 Il bando rimarrà aperto dal 20 maggio al 2 settembre e gli artisti potranno iscriversi sia via posta ordinaria sia via web sul sito della Fondazione. Nel mese di ottobre la giuria si riunirà per decretare i vincitori assoluti delle sezioni, che riceveranno un premio acquisto, che quest’anno ammonta a 5.000 euro. La giuria inoltre attribuirà delle menzioni speciali della critica, per segnalare alcune opere particolarmente valenti e favorirne una visibilità sulla stampa specialistica e di settore. Le due opere vincitrici entreranno nella collezione di Fondazione Francesco Fabbri e saranno custodite a Casa Fabbri, il nuovo centro in cui si svolgono i progetti residenziali e workshop legati alla contemporaneità.

Le opere finaliste saranno esposte a Villa Brandolini a Pieve di Soligo (Tv) dal 30 novembre al 22 dicembre 2013 e durante il vernissage saranno proclamati i vincitori alla presenza degli operatori, della stampa e del pubblico.

Il premio, curato da Carlo Sala, gode di una prestigiosa giuria composta da critici e curatori di fama, quali Antonio Arévalo, Andrea Bruciati, Martina Cavallarin, Stefano Coletto, Filippo Maggia, Luca Panaro, Roberta Valtorta e Francesco Zanot.

 Il Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee vuole essere uno strumento di indagine sulle varie sfaccettature della contemporaneità visiva internazionale e creare un momento di confronto tra autori di differenti paesi del mondo. Un momento di visibilità per gli artisti, con l’intento di creare nuove relazioni con gli operatori, la critica, la stampa e il dialogo con il pubblico.

 Il Premio è promosso da Fondazione Francesco Fabbri e reso possibile grazie al supporto della Famiglia Fabbri e alla collaborazione del Comune di Pieve di Soligo.

E’ patrocinato da FIAF (Federazione Italiana Associazioni fotografiche), GAI (Giovani Artisti Italiani), Landscapes Stories, TRA (Treviso Ricerca Arte) e Enzimi. Il Premio è inoltre inserito nel palinsesto regionale RetEventi Cultura Veneto 2013 per la Provincia di Treviso.

  

Info e bando:

www.fondazionefrancescofabbri.it/piattaforme-culturali/premio-francesco-fabbri

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Il Festival Biblico di Vicenza arriva alla sua IX Edizione

Oltre 150 eventi in dieci giorni, ben 15 città coinvolte, tra cui, per la prima volta, Padova, un quartier generale prestigioso come la Basilica Palladiana, ospiti del calibro di Jean Louis Ska, Edoardo Bennato, Natalino Balasso, Philippe Daverio, Paolo Curtaz e molti altri. Sono solo alcune delle anticipazioni della IX edizione del Festival Biblico, la manifestazione più significativa in Italia dedicata alle sacre Scritture, che quest’anno si terrà dal 31 maggio al 9 giugno a Vicenza e in molte altre città e che verrà presentata alla stampa venerdì 17 maggio alle ore 12 nella Sala del Capitolo della Chiesa di Santa Corona.
La kermesse culturale porterà la Parola di Dio nelle piazze, nei cortili, nelle strade e nei palazzi, in un confronto aperto sul tema Fede e Libertà secondo le Scritture che si svilupperà attraverso quattro percorsi. Il primo, quello spirituale, esegetico e teologico, vedrà tra i suoi momenti più alti il dialogo tra Mons. Vicenzo Paglia e la scrittrice Lucietta Scaraffia in Cattedrale a Vicenza. Per l’occasione l'Ensemble Il Teatro Armonico eseguirà il “Credo” dalla Grande Messa in Si minore di J.S. Bach. Sguardi biblici inconsueti saranno poi quelli del teologo web Paolo Curtaz e quello internazionale di Jean Louis Ska. Società, educazione e cultura sono invece le parole chiave alla guida del secondo percorso, che avrà il proprio focus sul rapporto fede e la libertà viste nel loro intrecciarsi nella quotidianità dell’esistenza umana, con grandi protagonisti provenienti dal mondo “secolare” e laico. Su questo binario si muoveranno sociologi e magistrati, scrittori e filosofi, giornalisti ed economisti come Luigino Bruni, Fabio Folgheraiter, Michela Marzano e Annalisa Minetti. E visto che la Bibbia è immersa nella bellezza e la bellezza è a suo modo “maestra” perché arricchisce il cuore, affina l’anima e sviluppa il pensiero, all’interno del Festival Biblico non mancherà nemmeno il percorso Musica, teatro e arti visive, con alcuni personaggi noti del mondo dello spettacolo, tra cui Philippe Daverio, Edoardo Bennato, atteso sabato 8 giugno in Piazza dei Signori per il concerto a ingresso gratuito, e Natalino Balasso, al Parco Querini con lo spettacolo ‘L’idiota di galilea’ domenica 9 giugno. Chiude i percorsi il Focus sulle Terre Bibliche “Linfa dell’Ulivo”, promosso dall’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza. L’iniziativa, dopo il successo della prima edizione rinnova la sua formula, ampliandola. Dal 6 all’8 giugno si alterneranno a Vicenza le voci dei massimi esperti in campo di esegetica, storia biblica e archeologia per fare il punto sulle questioni più dibattute in ambito mondiale.
Molte le novità di questa edizione, che verranno svelate in conferenza stampa. Tra le altre cose, la kermesse biblica potrà contare, quest’anno, sulla città di Padova, che va ad aggiungersi, così, alle sedi di Verona e Vicenza, allargando la proposta culturale ad un territorio tra i più vasti che una rassegna culturale del Veneto possa vantare. Fulcro centrale della manifestazione resta Vicenza, citta` bellissima che per l’occasione – altra novità – apre al pubblico del Festival Biblico il suo tesoro ritrovato, la Basilica Palladiana in Piazza dei Signori, quartier generale della manifestazione per il 2013.

Sul sito internet www.festivalbiblico.it è possibile trovare il programma provvisorio del Festival in via di definizione.

Web Site: www.festivabiblico.it


Venezia: restauro ponte rialto, firmato contratto sponsorizzazione

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Venezia, 7 mag. La procedura che portera’ al restauro del Ponte di Rialto di Venezia entra da oggi nel vivo: stamattina presto e’ stato infatti firmato, a Ca’ Farsetti, alla presenza del Segretario generale, Rita Carco’, il ”Contratto di sponsorizzazione per il puro finanziamento delle attivita’ riguardanti la progettazione e l’esecuzione dei lavori di restauro del Ponte di Rialto a Venezia” da parte di Renzo Rosso, presidente del gruppo OTB e sponsor dell’operazione, e Manuel Cattani, direttore della Direzione ai Lavori pubblici.

La sottoscrizione e’ stata preceduta da un breve incontro informale tra Renzo Rosso, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, e l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, presenti poi – assieme a Fabrizio D’Oria, dirigente di Vela Spa, Raffaele Pace, direttore della Direzione Gare e Contratti e Fabio Cacco, dirigente del Settore Gare – durante la lettura dell’atto, che formalizza lo schema di contratto gia’ presentato lo scorso 14 dicembre, quando fu resa ufficiale l’aggiudicazione della gara a OTB.

”Oggi si concretizza un fondamentale rapporto di collaborazione per la tutela del patrimonio di tutti”, ha commentato il sindaco, rimarcando l’importanza del progetto di restauro, che fara’ rinascere uno dei monumenti simbolo della citta’ e dara’ al contempo un segnale forte all’economia locale. ”Siamo stati davvero fortunati – ha continuato Orsoni – a trovare chi ci ha seguiti nell’idea vincente di unire pubblico e privato nel recupero di questo celebre manufatto. E siamo particolarmente grati a Renzo Rosso, che si e’ rivelato un interlocutore attento e che ha guardato a questo progetto con tanto interesse ed entusiasmo. A lui rivolgo quindi un grazie a nome di tutti i veneziani, ma anche a nome del mondo intero, perche’ mantenere questa citta’ e’ un impegno che va oltre la citta’ stessa”.

(Adnkronos)



Venezia: assessore maggioni, e’ la citta’ che vuole ‘il’ lampione alla punta della dogana

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Venezia, 24 apr. ”Qui non c’e’ ‘qualche’ veneziano, c’e’ Venezia che vuole che la statua del ‘ragazzo con la rana’ venga sostituito dal lampione che e’ sempre stato li’ alla Punta della Dogana. Stiamo costruendo una tempesta in un bicchier d’acqua: qui non si tratta di sostituire un’opera d’arte con un lampione, e’ necessario invece che l’arte contemporanea sia integrata con la citta’. E’ li’ alla Punta della Dogana c’e’ sempre stato ‘quel’ lampione”. Cosi’, senza mezzi termini l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Venezia Alessandro Maggioni all’Adnkronos ribatte a chi critica la ‘sostituzione’ dell’opera di Charles Ray con il tradizionale lampione che da sempre e’ tanto caro ai veneziani.

Secondo l’assessore veneziano infatti, il ritorno del lampione ottocentesco al suo posto: ”sta nella logica delle cose. Per noi e’ fondamentale che vi sia questa presenza, e sono stupito del contrario. E poi – polemizza Maggioni – stiamo parlando della stessa citta’ e della stessa ammnistrazione che ha consentito il recupero della piu’ grande area culturale del Paese come Punta della Dogana grazie all’accordo con i privati (Francois Pinault ndr). Nessuno puo’ insegnare a Venezia il rapporto con l’arte contemporanea”.

(Adnkronos)



Venezia: sindaco orsoni, per ‘ragazzo con la rana’ autorizzazione era provvisoria

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Venezia, 24 apr. ”Non abbiamo deciso alcuno ‘sfratto’ della statua posta da Pinault a Punta della Dogana, ma e’ la conseguenza della scadenza dell’ultima proroga per l’installazione del ‘Ragazzo con la rana’, che era provvisoria”. Cosi’ il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni all’Adnkronos spiega la ‘decisione’ di rimozione dell’opera di Charles Ray dalla Punta della Dogana e di rimettere al suo posto il tradizionale lampione ottocentesco.

”La statua fu posta alla Punta della Dogana nel 2009 in occasione dell’inaugurazione del Museo di Arte contemporeanea realizzato dalla Fondazione Pinault, e grazie all’autorizzazione data allora dalla Sovrintendenza ai Beni artistici, un’ autorizzazione provvisoria – spiega il sindaco di Venezia – ed e’ rimasta li’ installata grazie a varie proroghe. Ma – ci tiene a sottolineare Orsoni – non si e’ mai trattato di un’autorizzazione definitiva. Siamo andati avanti cosi’ proroga su proroga, ora il ‘collegamento’ tra statua e Museo sembra essere venuto meno, visto anche il nuovo taglio preso dall’esposizione a Punta della Dogana. E quindi si e’ deciso di ricollocare al suo posto il tradizionale lampione, che e’ sempre stato li’, alla Punta della Dogana”.

(Adnkronos)



Venezia: miracco, ‘il ragazzo con la rana’ non c’entra nulla con punta dogana

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Venezia, 24 apr. ”Non esprimo giudizi estetici su il ‘Ragazzo con la rana’ di Charles Ray, dico che in quel posto, alla Punta della Dogana con ci puo’ essere nessun segno estraneo alla citta’, e quindi va tolto subito da quel luogo che e’ nell’immaginario della storia culturale e pittorica di Venezia”. Non ha dubbi, Franco Miracco, veneziano doc, gia’ consigliere della Biennale e di Giancarlo Galan al ministero della cultura.

All’Adnkronos Miracco spiega che: ”Quel ‘segnale’ per chi viene da fuori, per i turisti, va tolto, deve sparire e la Punta della Dogana non puo’ essere sfruttato dai privati. Tutta la citta’ di Venezia e’ un bene culturale internazione che non puo’ essere continuamente sfruttato ad usi privati”.

”Qui non c’entra nulla l’arte contemporanea, Venezia e’ un contenitore di opere d’arte contemporanea ne espone di continuo, e per questo basta la Biennale”. Cosi’ Franco Miracco che oggi ricopre l’incarico di assessore alla cultura del Comune di Trieste lancia anche una battuta polemica: ‘Il ‘Ragazzo con la rana’ lo devono spostare, e magari farlo alto 20 – 30 metri e metterlo vicino alla futura Torre di Pierre Cardin… tanto per stare in tema di francesi che vengono a Venezia”.

(Adnkronos)




Teatro: sovrintendente la fenice, veneziani devolvere 5 per mille a favore fondazione

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Venezia, 5 apr. ”Devolvete il 5 per mille a favore del Teatro La Fenice”. E’ l’appello che lancia oggi il sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice, Cristiano Chiarot a tutti i veneziani. ”Prima di ogni altra cosa sono e mi sento veneziano. In nome di quest’identita’ che, al pari di voi, avverto salda e condivisa, vi chiedo di fare una scelta a favore del nostro teatro, del Teatro La Fenice di Venezia, uno dei fiori all’occhiello che l’Italia, giustamente, si porta in giro per il mondo quando deve parlare delle cose belle di questa nostra Nazione. Nella prossima denuncia dei redditi devolvete il 5 per mille a favore della Fenice. Cioe’, scegliete Venezia”, chiede Chiarot.

”Un piccolo gesto di ciascuno, equivarrebbe a rimettere i vostri soldi dentro le vostre case, perche’ questo teatro appartiene a ciascuno di voi, e’ il salotto buono della vostra abitazione. Il luogo nel quale si mettono gli oggetti della memoria, le posate buone che ci ha lasciato la nonna, ma anche la pagella con i voti sudati dei nostri ragazzi o la sapienza manifatturiera di cui qui siamo ancora capaci – sottolinea – Il materiale e l’immateriale qui si fondano nel nome di una Venezia ambasciatore del bello, del giusto e del vero in quel palcoscenico internazionale dove si incrociano i gusti, le storie, le personalita’ dei popoli desiderosi di entrare in questo gioiello dell’Umanita”’.

”Questo, per noi, e’ proporre musica e cultura: non il privilegio dei pochi o degli eletti o della ”gente che piace”, ma la costruzione, quotidiana e appassionata, della casa comune che appartiene a tutti, perche’ la musica e il sapere nascono dalla storia di tutti. Venezia ha e vuole lasciare ai propri figli la grande eccellenza rappresentata dal Teatro La Fenice. Per questo i veneziani devono scegliere, in concreto, di volerla. Perche’, sempre di piu’, il Teatro La Fenice sia e si senta di tutti”, conclude il Sovrintendente.

(Adnkronos)




Letteratura: venezia capitale con ‘incroci di civilta’ 2013′

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Venezia, 5 apr. Parte mercoledi’ 10 aprile la sesta edizione di Incroci di civilta’ 2013, Festival internazionale di letteratura a Venezia che accogliera’ ventidue scrittori, provenienti da diciotto paesi, dall’Europa all’Africa, dal Vicino ed Estremo Oriente all’America Latina, una molteplicita’ di esperienze, lingue, culture e generi a disposizione di un pubblico di lettori appassionati.

Adonis, Michael Ondaatje, Amitav Ghosh, Ame’lie Nothomb, Edmund de Waal sono alcuni dei protagonisti del fitto programma del Festival internazionale di letteratura, promosso da Universita’ Ca’ Foscari Venezia, Cafoscariletteratura e da Comune di Venezia, Assessorato alle Attivita’ e Produzioni Culturali, con la partnership di Veneto Banca, The Baures Venezia, Ava Associazione Veneziana Albergatori e Fondazione Musei Civici.

L’appuntamento inaugurale e’ per mercoledi’ 10 aprile alle ore 18.00 all’Auditorium Santa Margherita, con l’apertura alla presenza del Rettore Carlo Carraro, del Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, dell’Assessora alle Attivita’ Culturali, Tiziana Agostini e della Direttrice del Festival, Pia Masiero. A seguire la consegna del Premio Bauer Ca’ Foscari al poeta Adonis con Francesca Bortolotto Possati, Presidente di The Baures.

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Verona: quasi 100mila visitatori a mostra ‘da botticelli a matisse’ alla gran guardia

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Verona, 2 apr. – ”Il bilancio assolutamente positivo della mostra, con un numero di visitatori addirittura superiori alle aspettative, (94.665 ndr) ci dimostra che la scelta dell’Amministrazione comunale di promuovere grandi progetti espositivi per sostenere il turismo andava nella giusta direzione. La nostra citta’ vive prevalentemente del grande flusso del turismo estivo e presenta un calo fisiologico nella stagione autunnale e in inverno. Questo evento quindi rappresenta solo l’inizio di un percorso rivolto a promuovere la cultura e il turismo cittadino anche nei mesi di calo fisiologico del numero di visitatori presenti in citta’, in modo da contribuire a rilanciare l’economia del nostro territorio, in un momento particolarmente difficile”. Lo ha sottolineato il sindaco di Verona Flavio Tosi alla presentazione del bilancio finale della mostra ”Da Botticelli a Matisse volti e figure”, da parte del curatore Marco Goldin, alla presenza del direttore generale della Fondazione Cariverona Fausto Sinagra.

E Tosi ha continuato ”Ringrazio quindi Fondazione Cariverona, che ancora una volta dimostra la propria vicinanza alla cultura e all’economia della citta’, che contribuira’ a sostenere anche nella realizzazione del prossimo grande evento espositivo in programma per l’autunno prossimo”.

”Fondazione Cariverona esprime grande soddisfazione per il successo fatto registrare dalla mostra – ha detto Sinagra – Per noi e’ stato importante essere riusciti ad arricchire il pacchetto culturale ed artistico della citta’ di Verona con effetti positivi – i giornali non a caso hanno parlato di ”tutto esaurito”- in termini di presenze turistiche e di stimoli per l’economia. Con spirito di servizio – ha concluso Sinagra – continueremo a sostenere, secondo i nostri fini istituzionali, Verona e la sua provincia”.

(Adnkronos)


Poesia: a verona omaggio a sereni per giornata mondiale della poesia

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Roma, 19 mar. Il 22 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, a Verona si riuniranno in nome dell’Accademia Mondiale della Poesia, personalita’ del mondo poetico e culturale italiano e internazionale, a partire dalle ore 17.30, presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, condotta dalla giornalista Monica Rubele, vi saranno i poeti Davide Rondoni, Dato Magradze dalla Georgia, il critico letterario Paolo Lagazzi, il Maestro Nazzareno Carusi, il tenore Fabio Armiliato e l’artista visivo Serafino Rudari. La celebrazione iniziera’ con un omaggio a Vittorio Sereni, in occasione del centenario dalla nascita, con la lettura di alcune poesie da parte di Alfonso de Filippis, e a Tonino Guerra, poeta del cinema, festeggiato a Verona in occasione del suo 90esimo compleanno assieme ai suoi amici Wim Wenders e Theo Angelopoulos, e scomparso lo scorso anno.

Al poeta georgiano Dato Magradze verra’ consegnato il Diploma d’Onore dell’Accademia Mondiale della Poesia. In occasione del 150esimo anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio e’ previsto, alle 19,30 uno spettacolo in anteprima nazionale col patrocinio della Fondazione Il Vittoriale, che vedra’ unite diverse forme d’espressione artistica: poesia, musica, danza e arte visiva. Fabio Armiliato cantera’ le romanze di Tosti, al pianoforte Nazzareno Carusi, Davide Rondoni recitera’ le poesie di D’Annunzio con le coreografie di Saverio Ariemma e i ballerini della Scuola di Danza The Art Company. Serafino Rudari realizzera’ delle opere visive durante lo spettacolo.

L’Accademia Mondiale della Poesia nasce a Verona il 21 marzo 2001 e riunisce 60 poeti, tra i piu’ famosi al mondo, fra cui anche i Premi Nobel della Letteratura, Wole Soyinka, Derek Walcott, Seamus Heaney e, tra i soci fondatori, il grande poeta italiano Mario Luzi. Obiettivo statutario dell’Accademia Mondiale della Poesia e’ quello di celebrare ogni anno, la Giornata Mondiale della poesia proclamata dall’Unesco, con un grande evento poetico-musicale e di rafforzare la diffusione della poesia con particolare attenzione alle nuove generazioni con la promozione di Premi, Concorsi, Convegni.

(Adnkronos)