Venezia: assessore maggioni, e’ la citta’ che vuole ‘il’ lampione alla punta della dogana

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Venezia, 24 apr. ”Qui non c’e’ ‘qualche’ veneziano, c’e’ Venezia che vuole che la statua del ‘ragazzo con la rana’ venga sostituito dal lampione che e’ sempre stato li’ alla Punta della Dogana. Stiamo costruendo una tempesta in un bicchier d’acqua: qui non si tratta di sostituire un’opera d’arte con un lampione, e’ necessario invece che l’arte contemporanea sia integrata con la citta’. E’ li’ alla Punta della Dogana c’e’ sempre stato ‘quel’ lampione”. Cosi’, senza mezzi termini l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Venezia Alessandro Maggioni all’Adnkronos ribatte a chi critica la ‘sostituzione’ dell’opera di Charles Ray con il tradizionale lampione che da sempre e’ tanto caro ai veneziani.

Secondo l’assessore veneziano infatti, il ritorno del lampione ottocentesco al suo posto: ”sta nella logica delle cose. Per noi e’ fondamentale che vi sia questa presenza, e sono stupito del contrario. E poi – polemizza Maggioni – stiamo parlando della stessa citta’ e della stessa ammnistrazione che ha consentito il recupero della piu’ grande area culturale del Paese come Punta della Dogana grazie all’accordo con i privati (Francois Pinault ndr). Nessuno puo’ insegnare a Venezia il rapporto con l’arte contemporanea”.

(Adnkronos)