Cultura






WebVino Cantina Valpolicella Negrar sugli altari telematici

www.cantinanegrar.ita’ premiato per design, creativita’, funzionalita’ e contenuti da CSS Design Award e CSS Winner, due tra i piu’ importanti portali di valutazione on line di siti Internet al mondo. Prossimo step, la vendita in rete dei vini.

A pochi giorni dall’attivazione del nuovo sito web, Cantina Valpolicella Negrar e’ sugli “altari telematici” di due portali di valutazione on line di siti Internet d’importanza internazionale, CSS Design Award e CSS Winner. Che hanno eletto, scegliendolo tra migliaia di altri siti, “Sito del giorno 14 luglio” il nuovo sito web della Cantina (www.cantinanegrar.it), valutandone in modo ottimale design e creativita’ (punteggio 8), funzionalita’ (punteggio 7.9) e contenuti (punteggio 7.9).

Visibilita’ sul mercato globale e presto l’ecommerce. “Vincere la nomina di sito del giorno e’ un riconoscimento molto importante per Cantina Valpolicella Negrar, perche’ entrambi i portali sono tenuti in grande considerazione sia dagli esperti del settore che dagli utenti web appassionati di design dei siti Internet, e danno, quindi, una visibilita’ internazionale moltiplicata all’ennesima potenza e di lunga durata”, spiega Fabio Merlin, direttore creativo di AQuest, l’agenzia di comunicazione di San Giovanni Lupatoto (VR)  – migliore web agency per l’Italia nel 2013 secondo Awwwards – che ha realizzato il sito e lo ha sottoposto al vaglio della giuria dei due portali, formata da una community indipendente di designer, blogger e agenzie web di tutto il mondo. “Il nostro obiettivo era quello di condividere contenuti e interagire in modo attuale con un pubblico internazionale e di diverso target, operatori e appassionati, clienti e collaboratori”, afferma Natascia Lorenzi, consulente per la comunicazione e marketing della Cantina, che ha progettato e costruito il sito. “I prestigiosi premi internazionali ricevuti confermano la bonta’ delle nostre scelte e spronano ad ulteriori innovazioni”, conclude Lorenzi, che annuncia la realizzazione nei prossimi mesi del servizio di vendita in rete dei vini della Cantina.

Un balcone digitale con vista sulla Valpolicella. “Siamo molto fieri dei riconoscimenti ottenuti perche’ confermano la bonta’ della filosofia di fondo che sottende alla creazione del nuovo sito Internet, la nostra volonta’, cioe’, di far conoscere la Valpolicella nella sua interezza, una terra bella da un punto di vista naturalistico ma anche territorio viticolo sempre piu’ attento all’ambiente e alle sue risorse”, afferma Daniele Accordini, direttore della cantina Cooperativa. “Risorse innanzitutto umane, – aggiunge Accordini  – riferibili alle 200 famiglie di soci viticoltori che con le loro storie e il loro lavoro caratterizzano i nostri vini; e poi risorse culturali, alimentate dalla Cantina attraverso progetti di ambito locale, come “La Scuola nel vigneto” e internazionale, come il rifacimento dei nostri edifici affidato a un concorso di giovani architetti”.

(Gaiares comunicazione)



Musica: gli scorpions tornano in italia dopo 15 anni

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Roma 14 lug. Gli Scorpions tornano a suonare in Italia dopo un’assenza di 15 anni. Sar uno dei grandi eventi live dell’estate il concerto che terranno venerd 18 luglio l’Hydrogen Festival’, a Piazzola sul Brenta (Padova). Veterani della scena hard ed heavy (suonano da oltre 40 anni), gli Scorpions sono una band che ha fatto la storia del rock, vendendo in tutto il mondo oltre 100 milioni di dischi.

Il ‘Farewell World Tour’ toccher 38 paesi e si annuncia come uno degli eventi rock pi importanti del decennio. La band inoltre assente dall’Italia da 15 anni (salvo l’esibizione al ‘Gods of Metal’ nel 2007), un’attesa che rende il live ancora pi speciale.Oggi gli Scorpions sono gli immancabili Rudolf Schenker e Klaus Meine, accompagnati da Matthias Jabs, James Kottak e Pawel Maciwoda.

Nel live italiano gli Scorpions saranno preceduti sul palco da altre band rock, i cui nomi saranno presto resi noti. I biglietti per il concerto saranno in vendita a partire da euro 55 online nei siti zedlive.com, fastickets.it, e ticketone.it e presso i principali circuiti internazionali (Austria www.oeticket.com; Slovenia www.eventim.si; Croazia www.eventim.hr).

(Adnkronos)



Musica: i negramaro infiammano l’hard rock live e vanno alla conquista dell’arena di verona

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Roma, 14 lug. – Un’estate sempre pi grande per i Negramaro. La pi importante band italiana ha portato a casa l’ennesimo successo, a Roma, in una Piazza del Popolo stracolma come raramente si era vista con oltre 15 mila persone, nell’appuntamento internazionale Hard Rock Live, dove si sono esibiti come headliner nel ruolo che lo scorso anno nell’edizione londinese dell’evento era spettata nientemento che a Bruce Springsteen (e i Negramaro allora erano stati gruppo di supporto del Boss).

Una serata all’insegna dei successi della band che ha trasformato Piazza del Popolo in una gigantesca arena rock pronta a esplodere sulle note di ”Mentre tutto scorre”, ”Nuvole e lenzuola”, ”Ti mai successo” e gli altri hit che hanno suggellato gli oltre dieci anni di storia dei Negramaro. E quando Giuliano Sangiorgi ha intonato ”Un amore cosi’ grande”, l’hit dell’estate dedicata ai mondiali di calcio, l’entusiasmo e’ arrivato al suo apice.

Una serata che, grazie allo stato di grazia di Sangiorgi, Andrea Mariano, Lele Spedicato, del neosposo Ermanno Carla’, di Danilo Tasco e di Andrea Pupillo, ha avuto entusiasmanti momenti dance, techno, rock e di grande emozione quando Sangiorgi, da solo al pianoforte, ha reso omaggio a Franco Califano cantando una struggente ‘Roma Nuda’. Perche’ i Negramaro sono un mix potentissimo in equilibrio tra innovazione e tradizione che, grazie alle straordinarie qualita’ tecniche dei sei componenti, riescono a maneggiare con disinvoltura un ampio repertorio riuscendo sempre nell’impresa di coinvolgere il pubblico.

(Adnkronos)




Vacanze a luglio mare monti o

A pochi minuti da Verona, splendida citta’ d’arte, il territorio della Strada del vino Soave rappresenta una meta ideale per chi desidera coniugare il relax al piacere  per la buona tavola e la vacanza culturale. 26 luglio: a Terrossa di Ronca’, la golosa notte delle contrade con la Sagra di Santa Maria Maddalena e Antico Palio dei Mussi

Cercate un’alternativa alle tradizionali vacanze estive in mare e in montagna? La Strada del vino Soave (www.stradadelvinosoave.com) propone un soggiorno relax tra verdi colline vitate, aperitivi in cantina, cene golose e break culturali. Il territorio del vino, che si trova nella Pedemontana dell’Est veronese, e’ ricco di aziende agricole, ma anche di chicche museali e borghi dal piacevole ritmo di vita. Ultimo ma non meno importante. Si trova a una trentina di chilometri da Verona, citta’ d’arte che incanta per le vestigia romane, medievali e veneziane presenti.

viti-garganega_strada-vino-soaveUna giornata di vacanza tipo nella Strada del vino Soave. Fondamentale, innanzitutto, la scelta della struttura ricettiva. Tra i soci della Strada ci sono diversi hotel e B&B dotati di piscina, a prezzi sostenibili (da 40/50 euro per la singola e 70/100 euro per la doppia, con prima colazione), ideali per il relax nelle ore piu’ calde. Alcune di essi sono dotati di area wellness, come ad esempio l’agriturismo Corte Verze’ a Cazzano di Tramigna, che propone trattamenti a base di miele e olio di produzione propria, e lo Sporting Hotel San Felice di Illasi, che da quest’anno offre nella piscina esterna anche un bar acquatico con sgabelli che consentono agli ospiti di godersi un drink senza uscire dall’acqua. Di prima mattina, si puo’ scegliere di visitare Verona, raggiungibile comodamente anche in treno, oppure uno dei sei piccoli musei presenti nel territorio e dedicati al vino, al gioco, ai fossili e alle tradizioni cimbre. Dopo un meritato relax pomeridiano a bordo piscina, si puo’ programmare una visita in cantina per gustare la freschezza del Soave come aperitivo prima di cena, servito insieme ad assaggi di formaggio Monte Veronese Dop, prosciutto di Soave e sopressa veronese. Tenetevi leggeri pero’, perche’ dopo vi aspetta una bella cena negli agriturismi e nelle trattorie tipiche del luogo. Maggiori Info: Strada del Vino Soave, tel. 045.7681407 www.stradadelvinosoave.com

partenza-antico-palio-mussi-strada-vino-soaveE a chi piacciono le sagre…Dal 25 al 28 luglio a Terrossa di Ronca’ si tiene una delle feste estive piu’ suggestive della Strada del vino Soave, la Sagra di S. Maria Maddalena con l’Antico Palio dei Mussi (www.anticopaliodeimussi.it). Due i momenti clou della manifestazione: la golosa notte delle contrade in programma sabato 26 luglio (da ore 20.00, via Piazza) con una decina di carri-osteria allestiti dalle contrade del paese pronti a servire i piatti tipici della tradizione contadina veneta: dalla polenta ai ferri con la sopressa veronese agli gnocchi al formaggio della Lessinia,  dalla zuppa di pane casereccio (pamojo) ai bigoli (pasta lunga ruvida) con olio e sarde, dal cotechino al risotto al tastasal (con la pasta di salame), dalla polenta e lumache alla polenta con baccala’ (ticket degustazione da 3,50 euro). Il secondo importante appuntamento della sagra e’ la galoppata su sterrato di tredici asinelli, spronati dai fantini insigniti dei colori delle diverse contrade, che si svolge in un’area verde a fianco della chiesa del paese domenica 27 luglio (ore 18.30) fra le grida d’incitamento dei paesani. Fantino e asino vincitori vengono festeggiati fino al termine della sagra, che chiude lunedi 28 luglio (da ore 20 a ore 24) con musica, degustazioni e spettacolo pirotecnico.

(Gaiares comunicazione)


Vacanze a luglio mare monti o

A pochi minuti da Verona, splendida citta’ d’arte, il territorio della Strada del vino Soave rappresenta una meta ideale per chi desidera coniugare il relax…


Paleontologi per un giorno nelle terre del Soave

Non solo eccellenze enogastronomiche offre il territorio della Pedemontana dell’Est Veronese, ma anche chicche culturali come i due Musei dei Fossili di Bolca e Ronca’. Nell’area didattica del Museo dei Fossili di Bolca, ragazzi (e adulti) sperimentano il lavoro di ricerca dei fossili.

Un territorio del vino si puo’ conoscere in diversi modi. Apprezzandone i prodotti enogastronomici, innanzitutto. E poi, visitandone le testimonianze storico, culturali e ambientali, anche quelle che, di primo acchito, potrebbero sembrare “minori”, ma che invece riescono a sorprendere per il carattere di unicita’. Come succede nelle terre del Soave, a pochi minuti da Verona, in cui si trovano due Musei dei Fossili tra i piu’ importanti al mondo.

pesce-fossile-museo-bolca-bassaUna laguna tropicale pietrificata. Cinquanta milioni di anni fa, nel periodo geologico dell’Eocene medio, l’Est veronese era infatti un mare tropicale da cui emergeva un maestoso complesso vulcanico attivo. Cio’ che resta di quell’era, oggi si trova esposto nei piu’ importanti musei di Scienze Naturali del mondo, oltre che nei due musei di fossili presenti nel territorio della Strada del vino Soave, il museo di Bolca, paesino in Lessinia a 877 metri d’altezza e, in val d’Alpone, il museo di Ronca’.

museo-bolca-pesce-fossile-bassaIl Museo dei Fossili di Bolca (www.museodeifossili.it), gestito dal Parco Naturale Regionale della Lessinia in convenzione con la famiglia Cerato, proprietaria delle cave di fossili, sono custoditi oltre 500 esemplari di pesci, rettili, crostacei, molluschi, piante marine e terrestri, ancora intatti nelle forme e nei colori originali, esposti a seconda della loro ambientazione, da quelli costieri alla fauna di mare aperto, dalle piante agli animali delle isole. Tra i reperti piu’ significativi, ci sono splendidi esemplari di pesci angelo, squali, torpedini e pesci della barriera corallina. Muniti di martelletto, in cerca di fossili. A 4 chilometri dal Museo dei Fossili si trova la Pesciara, giacimento fossilifero unico nel suo genere. Oltre alla possibilita’ di osservare le gallerie da cui sono stati estratti i preziosi fossili, per gli appassionati e’ stata predisposta un’ampia area didattica dove, muniti di martelletto, ci si puo’ esercitare nell’apertura di piccole lastre, frutto degli scarti di lavorazione degli scavi ufficiali, e sperare di trovare alghe, foglie e piccoli pesci fossili, naturalmente non rilevanti dal punto di vista scientifico, da portare come ricordo a casa. Ingresso al Museo di Fossili: euro 4,00, ridotto euro 3,00. Visita guidata alla Pesciara euro 1,50 adulti, euro 1,00 ridotto. Maggiori info: Info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com

Il Museo Geopantologico di Ronca’, gestito dall’Associazione Paleontologica Val Nera in collaborazione con il comune di Ronca’, si trova nella piazza centrale del paese e mette in mostra in tre sale oltre 300 fossili tra vertebrati e invertebrati. Fra i reperti piu’ importanti, il Prototherium veronense, antico mammifero acquatico simile ai sirenedi ancora presenti nel Mar Rosso (aperto sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, altri giorni su prenotazione, cell. 3356074811 email: [email protected].
Soggiorno. La Strada del vino Soave conta tra i soci diversi B&B, agriturismi ed hotel, alcuni immersi nel verde delle colline altri piu’ vicini ai borghi abitati, prezzi a partire da 40 euro per la singola e 70 euro per la doppia, sempre con prima colazione. Info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com

(Gaiares comunicazione)




Mostre: venezia, da immagini della biennale ‘l’idea del corpo’ nella danza

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Roma, 30 mag. (Adnkronos) Marted prossimo si inaugura a Venezia a Ca’ Giustinian, sede della Biennale, la mostra ‘L’idea del corpo. Merce Cunnigham, Steve Paxton, Julian Beck, Meredith Monk e Simone Forti dall’Archivio della Biennale ’60/’76’ (ingresso libero). I documenti in mostra (fotografie, video, manifesti) sono il frutto di una selezione curata dal Direttore del Settore Danza, Virgilio Sieni, dall’Archivio Storico della Biennale di Venezia.

“Ancora un tuffo nell’Archivio Storico per tornare a galla con alcuni dei suoi tesori -ha affermato il presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta- Prosegue cos l’impegno del Settore Danza, che con Sieni aveva gi allestito pochi mesi fa ‘Riapparizioni. Corpi, gesti, sguardi dai palcoscenici della Biennale. Album dal ’34 al ’76’, e che ora ci presenta ‘L’idea del corpo’.

“Il materiale -sottolinea Baratta- tale da conferire a queste mostre uno spiccato carattere di ricerca, con l’individuazione di momenti della storia della danza significativi, molti dei quali precursori e fonte di ispirazione per le generazioni a venire. Questo ancora una volta ci pare l’uso vivo e vitale che dell’archivio pu essere fatto, portarlo alla luce per parti anche piccole ma dense di significato, elementi preziosi per comprendere e orientarsi meglio nel presente. L’asac si sta qualificando sempre pi anche come luogo di ricerca”.

(Adnkronos)



Mostre: roginsky ‘oltre la porta rossa’ a venezia

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Roma, 28 mag. (Adnkronos) L’universit C Foscari presenta la prima mostra italiana di Mikhail Roginsky, il cosiddetto “padre della pop art russa”, dal 7 giugno al 28 settembre. ‘Oltre la porta rossa’, evento collaterale della 14esima Mostra Internazionale di Architettura, la rassegna curata da Elena Rudenko che ha il preciso obiettivo di esplorare le opere della maturit dell’artista. Durante gli anni parigini, dal 1978 al 2003, l’artista russo diede vita al dipinto ‘Porta Rossa’ (1965) che ha poi ispirato la mostra. Il dipinto parigino che appartiene al periodo sovietico, considerata una delle creazioni pi famose e allo stesso tempo pi ermetiche di Roginsky. La mostra, negli spazi di Ca’ Foscari Esposizioni a Dorsoduro, segue il complesso iter evolutivo dell’artista senza alcuno schema consequenziale che possa aiutare la comprensione dell’opera di Roginsky. un’esposizione che ha per unico filo conduttore il viaggio come metafora del cammino creativo, obbedendo a un ordine visivo pi che cronologico.

Dallo spazio con le nature morte semiastratte sugli scaffali, che superano la figurativit, lo spettatore passa verso una natura morta minimalista rappresentata da semplici ‘ritratti’ di oggetti semplici, incrollabili nella loro plastica certezza. Dalla sala con i grandi lavori acrilici su carta che simulano l’imperturbabilit della pittura ‘alta’, lo spettatore entra nell’alterato, suggestivo mondo dell’espressionista, che tenta di gridare, per mezzo dell’arte, al tormentato processo di perdita dell’armonia. Il viaggio si dipana in otto sezioni in cui le 120 opere sono presentate insieme ad un ampio corredo di immagini fotografiche e video, tra cui molti inediti. La raccolta di documenti fa da bussola nell’intricato percorso dell’artista che, dalla prima ricerca della purezza agli anni maturi, regolarmente spezzato dai rientri in patria che segnano puntuali cambi di rotta.

La ‘porta’ di Roginsky ha scatenato un ampio dibattito tra gli esperti: spesso considerata dai critici come un ready made, la ‘Porta’ preconizza invece proprio il suo passaggio alla pittura. L’artista stesso sottolineava lo stretto legame di quest’opera con la pittura da cavalletto. La ‘Porta rossa’ una sorta di manifesto che dichiara la volont di Roginsky di superare ogni convenzionalit del linguaggio artistico dominante. L’opera rappresent, nell’Unione Sovietica postbellica, uno dei primi tentativi di de-costruzione della bidimensionalit della superficie pittorica. La stessa parola ‘arte’ per l’artista significava un complesso di cose create artificialmente, avvizzite dal secolare uso o oberate dal peso di una ipocrita ideologia. Ora lasciando oltre la porta ogni erronea definizione e falso stereotipo, i curatori della mostra presentano l’opera dell’artista che ha trovato nella Mosca sovietica un’inesauribile fonte di ispirazione.

(Adnkronos)