Paleontologi per un giorno nelle terre del Soave

Non solo eccellenze enogastronomiche offre il territorio della Pedemontana dell’Est Veronese, ma anche chicche culturali come i due Musei dei Fossili di Bolca e Ronca’. Nell’area didattica del Museo dei Fossili di Bolca, ragazzi (e adulti) sperimentano il lavoro di ricerca dei fossili.

Un territorio del vino si puo’ conoscere in diversi modi. Apprezzandone i prodotti enogastronomici, innanzitutto. E poi, visitandone le testimonianze storico, culturali e ambientali, anche quelle che, di primo acchito, potrebbero sembrare “minori”, ma che invece riescono a sorprendere per il carattere di unicita’. Come succede nelle terre del Soave, a pochi minuti da Verona, in cui si trovano due Musei dei Fossili tra i piu’ importanti al mondo.

pesce-fossile-museo-bolca-bassaUna laguna tropicale pietrificata. Cinquanta milioni di anni fa, nel periodo geologico dell’Eocene medio, l’Est veronese era infatti un mare tropicale da cui emergeva un maestoso complesso vulcanico attivo. Cio’ che resta di quell’era, oggi si trova esposto nei piu’ importanti musei di Scienze Naturali del mondo, oltre che nei due musei di fossili presenti nel territorio della Strada del vino Soave, il museo di Bolca, paesino in Lessinia a 877 metri d’altezza e, in val d’Alpone, il museo di Ronca’.

museo-bolca-pesce-fossile-bassaIl Museo dei Fossili di Bolca (www.museodeifossili.it), gestito dal Parco Naturale Regionale della Lessinia in convenzione con la famiglia Cerato, proprietaria delle cave di fossili, sono custoditi oltre 500 esemplari di pesci, rettili, crostacei, molluschi, piante marine e terrestri, ancora intatti nelle forme e nei colori originali, esposti a seconda della loro ambientazione, da quelli costieri alla fauna di mare aperto, dalle piante agli animali delle isole. Tra i reperti piu’ significativi, ci sono splendidi esemplari di pesci angelo, squali, torpedini e pesci della barriera corallina. Muniti di martelletto, in cerca di fossili. A 4 chilometri dal Museo dei Fossili si trova la Pesciara, giacimento fossilifero unico nel suo genere. Oltre alla possibilita’ di osservare le gallerie da cui sono stati estratti i preziosi fossili, per gli appassionati e’ stata predisposta un’ampia area didattica dove, muniti di martelletto, ci si puo’ esercitare nell’apertura di piccole lastre, frutto degli scarti di lavorazione degli scavi ufficiali, e sperare di trovare alghe, foglie e piccoli pesci fossili, naturalmente non rilevanti dal punto di vista scientifico, da portare come ricordo a casa. Ingresso al Museo di Fossili: euro 4,00, ridotto euro 3,00. Visita guidata alla Pesciara euro 1,50 adulti, euro 1,00 ridotto. Maggiori info: Info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com

Il Museo Geopantologico di Ronca’, gestito dall’Associazione Paleontologica Val Nera in collaborazione con il comune di Ronca’, si trova nella piazza centrale del paese e mette in mostra in tre sale oltre 300 fossili tra vertebrati e invertebrati. Fra i reperti piu’ importanti, il Prototherium veronense, antico mammifero acquatico simile ai sirenedi ancora presenti nel Mar Rosso (aperto sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, altri giorni su prenotazione, cell. 3356074811 email: [email protected].
Soggiorno. La Strada del vino Soave conta tra i soci diversi B&B, agriturismi ed hotel, alcuni immersi nel verde delle colline altri piu’ vicini ai borghi abitati, prezzi a partire da 40 euro per la singola e 70 euro per la doppia, sempre con prima colazione. Info: Strada del vino Soave, tel. 045-7681407 www.stradadelvinosoave.com

(Gaiares comunicazione)

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