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Scuola: in pi di mille in piazza a padova (2)

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– Insieme alla Rete anche gli studenti universitari di Studenti Per – Udu Padova, che criticano duramente “la condizione di precariet che continua a vedere negato il diritto allo studio, il libero accesso al sapere, una didattica di qualit e spazi”. Alessandro Asmundo, coordinatore di Studenti Per – Udu Padova, ha sottolineato che “proprio in questo periodo, il Governo sta approvando a colpi di fiducia il Jobs Act, una riforma portata avanti in nome dei giovani, che per invece di estendere diritti e tutele a tutti, precarizzer ancora di pi il lavoro. Ci hanno fatto tante belle promesse, ma siamo stanchi di ricevere solo parole, ora vogliamo anche i fatti. Non possiamo pi aspettare, non ce lo possiamo permettere”.

“Alcuni giorni fa abbiamo lanciato l’assemblea aperta dal titolo “Sogno Padova”, perch sono tante le proposte che abbiamo e che vorremmo attuare, ma la citt sembra sorda e capace solo di fare marcia indietro. Presidente, anche noi siamo penalizzati da questa situazione di costante precariet e “non ce lo possiamo permettere”, lo abbiamo ribadito anche oggi nelle piazze di tutta Italia e siamo quanto mai convinti che la citt intera, Centro compreso, debba prendere piena consapevolezza di ci”, sottolineano dgli Studenti Per – Udu Padova e la Rete degli Studenti Medi di Padova.

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Scuola: in pi di mille in piazza a padova

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Padova, 10 ott. Stamattina oltre 1000 studenti insieme a Studenti Per – Udu Padova e Rete degli Studenti Medi, come in tutte le piazze d’Italia, hanno colorato le piazze e le strade della citt con slogan, idee e proposte perch la “Grande Bellezza di questo Paese sono la Scuola e le Universit e tutti gli altri luoghi che gli studenti vivono quotidianamente”, hanno detto i promotori della manifestaizone.

Beatrice di Padua, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Padova spiega “siamo scesi in piazza perch le scuole continuano a vivere una condizione precaria, la didattica non pi adeguata a formare i cittadini del domani, il sistema del diritto allo studio non in grado di permette a tutti di assolvere anche solo l’obbligo scolastico” e conclude “le nostre citt, Padova compresa, continuano a non essere veramente a misura di studente, i servizi sono precari e l’amministrazione continua a fare retromarcia”.

Gli studenti medi ribadiscono “la necessit di una legge quadro nazionale sul diritto allo studio, riforma dei cicli, potenziamento e accesso dei servizi, l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 18 anni, una maggiore rappresentanza degli studenti all’interno degli organi collegiali della scuola”.

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Seminario gratuito “Presentazione dei nuovi servizi on-line della DGLC-UIBM per il deposito delle…

Il seminario, prioritariamente rivolto a mandatari e consulenti in proprietà industriale, si propone di presentare le novità di prossima introduzione nelle procedure di deposito elettronico delle domande di marchi e brevetti rivolte all’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).

Sede del corso

Camera di Commercio di Padova
Sala Convegni
Piazza Insurrezione, 1/A – Padova

Programma

  • 8.45-9.10     Registrazione partecipanti
  • 9.10-9.15     Saluti ed introduzione
  • 9.15-10.30   La reingegnerizzazione del sistema informativo presso la DGLC‐UIBM. 

                            Le novità procedurali per gli utenti.

  • 10.30-11.00  Pausa
  • 11.00-12.15  Requisiti tecnici per il deposito ed illustrazione dell’operatività del sistema. 
  • 12.15-12.30  Quesiti e conclusione 

Relatore

Ing. Antonio Maria Tambato, Dirigente Divisione X – Sistemi informativi DGLC-UIBM

Costi

La partecipazione al seminario è gratuita

Come partecipare

Per partecipare al seminario è necessario iscriversi online Link a sito esternohttp://eventi.pd.camcom.it/?id=nuovi%20depositi

Segreteria organizzativa

Ufficio Brevetti

Piazza Insurrezione 1a – 35137 Padova – Tel. 049.82.08.236-235 – Fax 049.82.08.132
E-mail: brevetti(at)pd.camcom.it







Sanit: bitonci, ok a grande polo ospedaliero a padova

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Padova, 9 ott. ”Due ospedali, per la citt e per tutta la Regione, in centro, a 600 metri l’uno dall’altro, vicini allo Iov e agli Istituti universitari, collegati all’autostrada da un nuovo sistema di viabilit che consentir di alleggerire il traffico della Stanga, grazie ad un ponte che collegher via Corrado con via Longhin. Questa la proposta che oggi abbiamo illustrato per la Grande Sanit padovana. Una proposta che non prevede ulteriore consumo del suolo e rischiose pratiche di esproprio – dichiara Massimo Bitonci – Sull’area giustinianea potr insediarsi l’Ospedale della citt, con il Sant’Antonio, con 1000 posti letto”.

“In via Corrado, dove ora si trovano gli impianti sportivi del Cus e gli uffici di Acegas-Aps (ex Gasometro), su un’area di quasi 200.000 metri quadri, con possibilit di un ampliamento per altri 50.000 metri quadri sui prospicienti terreni di propriet del Comune, in via Longhin, sorger il Policlinico universitario – prosegue il sindaco di Padova – Aspettare qualche settimana, dopo anni di immobilismo, stato vantaggioso sia per la Regione, che per i padovani. L’Amministrazione ha prontamente raccolto l’offerta del presidente Zaia, che prevede di mantenere in citt, e vicini fra loro, due ospedali e lo Iov. L’abbattimento degli edifici obsoleti, presenti nell’area giustinianea, consentir inoltre di liberare nuovi spazi, a disposizione dell’Universit, per la realizzazione di Istituti di ricerca e per l’ampliamento delle rete, gi esistente, del Campus universitario”.

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Sanit: zaia, per nuovo ospedale padova non c’e’ tempo da perdere

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Venezia, 9 ott. ”Accogliamo con piacere la nuova proposta del Sindaco di Padova, che trovo interessante e degna di nota”. E’ questo il primo commento ”a caldo” del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, rispetto alla nuova proposta di riorganizzazione dell’edilizia e della strutturazione sanitaria di Padova illustrata oggi.

”Ad una prima impressione – aggiunge Zaia – mi pare un buon progetto, che interconnette strutture come l’ospedale, il policlinico universitario e il campus ma, soprattutto, va nella direzione della proposta regionale, che prevedeva un ospedale territoriale, tipo Treviso o Vicenza, con mille posti letto, l’accorpamento del Sant’Antonio e dello Iov nell’attuale area di Via Giustiniani, e un polo clinico-universitario, con altri mille posti letto, da realizzare ex novo”.

”Trasmetter immediatamente questo nuovo progetto all’attenzione dei tecnici regionali per l’avvio di un’istruttoria che voglio sia approfondita ma anche portata a termine nel pi breve tempo possibile. Non c’ tempo da perdere – conclude Zaia – nell’interesse dei padovani ma anche in quello pi generale della sanit veneta e italiana, perch stiamo ragionando di un’evoluzione di valenza quanto meno nazionale”.

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Corso di formazione gratuito per future startup e disoccupati con idee imprenditoriali -…

Sei una start up e vuoi iniziare con il piede giusto? Sei disoccupato ma hai un’idea da sviluppare? Il 24 ottobre 2014 a Cittadella e il 7 novembre a Padova si svolge un corso di formazione gratuito organizzato da Ente Bilaterale Veneto con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo nell’ambito del progetto "Welfare Net: la rete che produce Bene-Essere". Sono 6 incontri per un totale di 32 ore, con docenti selezionati dalla Camera di Commercio di Padova, che è ente partner del progetto. Per maggiori informazioni clicca Link a sito esternoqui




Prima pietra per il progetto ESS

Sara il piu’ potente microscopio a neutroni del mondo, sara utilizzato per studi interdisciplinari, dalle scienze della vita alla fisica, dalle nanotecnologie alla farmaceutica. L’Italia…





Ebola: zaia, veneto con volontari padovani del cuamm in sierra leone

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Venezia, 8 ott. ”I padovani Giovanni Putoto e Matteo Bottecchia e tutti gli altri coraggiosi volontari del Cuamm che si stanno prodigando per fronteggiare Ebola e curare le persone colpite in Africa sappiano che la Regione del Veneto e sar orgogliosamente al loro fianco i ogni modo possibile”. Con queste parole il Presidente Luca Zaia commenta la notizia che altri due operatori volontari sono partiti dal Veneto per raggiungere la Sierra Leone dove il Team del Cuamm si sta prodigando per fronteggiare l’epidemia di Ebola nel distretto del Pujeun.

”Questi uomini e donne ammirevoli – aggiunge Zaia – stanno combattendo una durissima battaglia per la vita e se, come Regione, potremo essere loro utili, basta che ce lo facciano sapere. Il Veneto, per tutto quanto possibile, risponder ci siamo”.

”Per ogni istituzione del mondo, piccola o grande – conclude Zaia – un dovere morale adoperarsi perch questo incubo mortale possa finire e il Veneto, terra di volontariato per antonomasia, popolata da gente generosa, di sicuro non si tira indietro”.

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