Prima pietra per il progetto ESS

Sara il piu’ potente microscopio a neutroni del mondo, sara utilizzato per studi interdisciplinari, dalle scienze della vita alla fisica, dalle nanotecnologie alla farmaceutica. L’Italia partecipa al progetto attraverso il Miur, l’Infn, Elettra Sincrotrone Trieste e il Cnr.

Si svolge oggi, 9 ottobre, nel cantiere di Lund in Svezia la cerimonia di posa della prima pietra della European Spallation Source (ESS), che segna ufficialmente l’avvio dei lavori di realizzazione di quella che sara la piu’ potente sorgente di neutroni al mondo. A sancire l’importanza scientifica di questo grande progetto internazionale, alla cerimonia partecipano alcune centinaia di membri della comunita scientifica europea che collaborano a ESS, tra cui l’Italia con il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita e della Ricerca (MIUR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Elettra Sincrotrone Trieste e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

“L’INFN partecipa alla realizzazione della nuova sorgente europea di neutroni sin dal 2009, – spiega Eugenio Nappi, membro della Giunta Esecutiva dell’INFN e rappresentante del MIUR nello Steering Committee di ESS – con il contributo dei Laboratori Nazionali del Sud, dei Laboratori Nazionali di Legnaro e del LASA alla progettazione e alla costruzione di fondamentali componenti dell’acceleratore”. “Il know-how nello sviluppo di alta tecnologia associato alle elevate competenze dei nostri progettisti e costruttori hanno permesso all’INFN di assumere un ruolo incisivo e di ricoprire posizioni di grande rilevanza internazionale nel progetto ESS”, conclude Nappi.

“La partecipazione concreta e attiva di Elettra e degli altri partner italiani alla European Spallation Source – commenta Alfonso Franciosi, presidente di Elettra Sincrotrone Trieste – e’ un’opportunita fondamentale per il nostro Paese, sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista industriale e, ancor di piu’, ci permettere di crescere come un nodo nevralgico e un punto di riferimento per lo sviluppo dell’Europa della Conoscenza”. “Elettra – prosegue Franciosi – e’ quindi molto fiera di aver contribuito in modo tanto concreto all’elaborazione del progetto fin dai suoi inizi ed e’ lieta di continuare a mettere a disposizione il proprio know-how e le proprie infrastrutture allo stato dell’arte per un obiettivo tanto ambizioso”.

“La European Spallation Source e’ un esempio di infrastruttura scientifica ideata, progettata e realizzata europeisticamente – dichiara Luigi Nicolais, presidente del Cnr. La genesi di questo innovativo progetto da subito si e’ distinta per andare oltre i contributi e gli impegni dei singoli stati membri e delle diverse comunita scientifiche e tecniche coinvolte”. “Il CNR – conclude Nicolais – al pari di altre istituzioni e centri di ricerca, nazionali e internazionali, contribuira al successo di questa straordinaria avventura scientifica, destinata ad aprire numerosi nuovi campi di ricerca e di applicazione. eEgrave; particolarmente significativo poi che questa posa avvenga a cent’anni dal Manifesto agli Europei di Albert Einstein e Georg Friedrich Nicolai, che gia allora sottolineava l’opportunita di costruire attraverso la scienza una nuova prospettiva per il futuro dell’Europa”.

L’evento getta simbolicamente le basi di una nuova generazione di infrastrutture di ricerca in Europa e rappresenta il successo nella costituzione di un partenariato politico ed economico paneuropeo. Dopo due decenni di lavoro di progettazione tecnica sempre piu’ sofisticata, scienziati, ingegneri, project manager e costruttori hanno cosi’ intrapreso la costruzione di questa sorgente di neutroni unica al mondo che fornira strumenti per importanti conquiste scientifiche e scoperte nel campo delle nanotecnologie, delle scienze della vita, della farmaceutica, dell’ingegneria dei materiali e della fisica sperimentale. Ed e’ evidente anche che ESS, sia attraverso la stessa costruzione dell’infrastruttura, il cui costo e’ stimato in un miliardo e 800 milioni di euro, sia per le attivita di ricerca che li’ saranno svolte, rappresentera un volano economico per tutta l’Europa.

I primi neutroni sono attesi per il 2019, mentre i primi esperimenti sono in programma per il 2023.

Per seguire lo streaming (13.00 – 14.30): http://europeanspallationsource.se/ess-foundation-stone-ceremony-live-webcast

Per il press kit: http://europeanspallationsource.se/ess-fsc-press-kit-partners

Il sito di ESS: http://europeanspallationsource.se/

Contatti

Ufficio Stampa INFN

Antonella Varaschin

06 6868162 – 349 5384481

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Allegati: ESS, il CNR partecipa al progetto per la realizzazione della piu’ potente sorgente di neutroni al mondo European Spallation Source (ESS) a Lund, Svezia

(Ufficio stampa CNR)

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