Cronaca

Ancora sgomberi in corso australia all’ex foro boario

Padova, 29 lug. (AdnKronos) – Un altro blitz della Polizia Locale di Padova in corso Australia. Personale della Squadra Interventi Speciali, coadiuvato dagli agenti in servizio notturno, ha effettuato uno sgombero presso l’ex Foro Boario dove 16 persone, tutte straniere, 13 di nazionalita’ romena e 3 cittadini serbi, occupavano abusivamente

due porticati del complesso stazionando e bivaccando su giacigli di fortuna. Presenze, secondo quanto appreso dagli uomini della Polizia Locale, che creavano disagio ai residenti, ai fruitori del vicino teatro Geox e anche ai dipendenti del laboratorio regionale per l’analisi del latte che ha sede proprio in zona.

Sul posto, oltre a coperte e masserizie varie, gli agenti hanno anche rinvenuto anche tavolini e fornelli che erano stati posizionati nei locali per cuocere il cibo .

(Adnkronos)


Ancora sgomberi in corso australia all’ex foro boario (2)

(AdnKronos) – Gli occupanti, dopo aver raccolto le loro cose, sono stati condotti agli uffici del Reparto Polizia Giudiziaria del Comando di via Liberi per l’identificazione. Si tratta di persone note alla Polizia Locale, piu’ volte gia’ sanzionati e denunciati. I cittadini stranieri sono stati quindi deferiti all’Autorita’ Giudiziaria per

il reato di occupazione abusiva. Per i tre cittadini serbi, non essendo comunitari, e’ scattata anche la denuncia per l’inosservanza delle leggi sull’immigrazione.

Al termine dell’operazione di sgombero e della messa in sicurezza dei locali, pattuglie della Polizia Locale sono rimaste sul luogo per monitorare e sorvegliare la zona.

(Adnkronos)


Caldo: sindaco padova apre il comune agli anziani

Padova, 23 lug. (AdnKronos) – In questi giorni le temperature registrate sono state eccezionalmente calde. Confidando in un miglioramento delle condizioni atmosferiche e in attesa dei temporali annunciati per le prossime ore, il sindaco di Padova Massimo Bitonci, fino alla fine di luglio e per tutto il mese di agosto,

a partire da lunedi’ 27, ha deciso di aprire le porte di Palazzo Moroni agli anziani che cercano ristoro e refrigerio.

“Da lunedi’ prossimo la sala Anziani di Palazzo Moroni sara’ aperta a quanti, fra gli over 60, vogliano trascorrere qualche ora in un ambiente fresco, fino al raggiungimento della capienza massima della sala. A disposizione di tutti ci saranno una televisione, alcuni giochi di societa’ e i principali quotidiani della citta’ ” annuncia Bitonci ” I servizi sociali sono al lavoro da settimane, ma, purtroppo, tanto a Padova, quanto in altre citta’ del Veneto, le alte temperature hanno addirittura ucciso. Ricordo a tutti i padovani e specialmente ad anziani e malati che in ciascun quartiere ci sono sale aperte a tutti, con aria condizionata “.

(Adnkronos)


Migranti: prefetto padova, entro fine agosto chiusura centro caserma prandina

Padova, 23 lug. (AdnKronos) – “Troveremo delle soluzioni abitative piu’ confortevoli e piu’ durature che magari costituiscano un investimento per la struttura stessa che potra’ essere destinata ad un utilizzo comunale una volta non usata piu’ per accoglienza “. Cosi’ il prefetto di Padova Patrizia Impresa parlando dell’ipotesi di

un hub provinciale a Bagnoli (Padova) per l’accoglienza dei profughi.

Il prefetto ha descritto Bagnoli come “una fase successiva che vada oltre la tendopoli che era stata scelta per la fase emergenziale, sia attraverso casette prefabbricate che con ristrutturazioni degli immobili esistenti “. Il prefetto ha poi annunciato di voler chiudere il centro di accoglienza allestito all’ex caserma Prandina di Padova “tra 15 giorni, un mese, probabilmente alla fine di agosto “

(Adnkronos)


Maltempo: la provincia di padova schiera la polizia provinciale (2)

(AdnKronos) – “La nostra attivita’ si e’ svolta nel contrasto di eventuali fenomeni di sciacallaggio, controllo e presidio del territorio, verifica della viabilita’ ordinaria, cooperazione con la Polizia Locale di Mira e la Protezione Civile, ecc. In piu’ occasioni ” continua Luciano Fior ” il nostro

servizio e’ stato davvero incisivo, poich eacute; abbiamo identificato e controllato dei veicoli e dei soggetti apparentemente sospetti che si aggiravano nelle zone colpite dal disastro. Nessun allarmismo pero’, le nostre verifiche hanno agito, presumibilmente, da deterrente ed hanno contribuito a garantire la sicurezza dei cittadini miresi “.

Il Comandante della Polizia Locale Mauro Rizzi ha detto: “Desidero ringraziare gli amministratori e tutti gli operatori della Polizia Provinciale di Padova per essersi adoperati tempestivamente proprio nel momento di massimo bisogno. Abbiamo apprezzato il loro senso di solidarieta’ e la professionalita’ degli agenti. Desidero ringraziare anche tutti i colleghi del Comando di Polizia Locale di Mira per essersi spesi al meglio durante un momento di profonda criticita’ e rivolgo il mio pensiero a chi ha subito un lutto, perso la casa, l’auto, il lavoro, ecc. a causa di un evento atmosferico davvero molto forte “.

“Le pattuglie ” ha concluso Vincenzo Gottardo, consigliere provinciale delegato alla Polizia Provinciale – hanno eseguito, una continua attivita’ di controllo del territorio. Sono certo che il loro operato abbia contribuito ad infondere un particolare senso di sicurezza nei residenti e al tempo stesso che abbiano agito prevenendo il verificarsi di episodi di sciacallaggio. In questi anni abbiamo puntato ad accrescere costantemente il ruolo della Polizia Provinciale allargando progressivamente le tradizionali competenze. L’obiettivo e’ quello di mettere le esperienze, i mezzi, le tecnologie e le capacita’ acquisite dagli agenti a disposizione delle Polizie locali e delle forze dell’ordine in tutto il comprensorio padovano e veneto “.

(Adnkronos)


Migranti: zaia, via la tendopoli prandina da padova, e’ una vergogna

Venezia, 21 lug. (AdnKronos) – “Via la tendopoli Prandina. E’ un’autentica vergogna “. Lo ha detto Luca Zaia, presidente del Veneto, commentando l’annuncio dato dal sindaco di Padova, Massimo Bitonci di aver ottenuto il benestare della prefettura di Padova per lo smantellamento delle tende dei profughi all’interno dell’ex caserma.

“Padova ed il Veneto, dove abbiamo 517 mila immigrati, hanno gia’ dato. Noi siamo una delle tre regioni con il maggior numero di accolti e ” ha avvertito il governatore – non possiamo accettare altri immigrati sapendo che due su tre non saranno mai riconosciuti profughi “. Alla domanda dei giornalisti di commentare le “insurrezioni ” di residenti contro i profughi, Zaia ha sottolineato: “Non sono insurrezioni, ma difesa della verita’ e della civilta’, a Quinto come ad Eraclea, o a Verona dove addirittura gli immigrati, anzich eacute; ringraziarci per essere aiutati, protestano perch eacute; vogliono andare a vivere in centro citta’ “. Per Zaia quindi “e’ necessario piu’ impegno per fare in modo che non ci siano altre partenze dall’Africa; “dobbiamo aiutarli a casa loro “, ha concluso.

(Adnkronos)


Al via regolamento per gli artisti di strada (3)

(AdnKronos) – Potranno esercitare l’esercizio delle arti di strada solo i cittadini italiani o comunitari (o se cittadino straniero, essere in regola con le norme di ingresso e di permanenza) che non hanno riportato condanne, anche in primo grado, per reati contro lo Stato, la Pubblica Amministrazione, la Persona,

il Patrimonio e che non sono sottoposti, all’atto della richiesta, alle misure di prevenzione.

Con questo regolamento l’Amministrazione intende infine promuovere lo sviluppo della cultura e la liberta’ dell’arte di strada anche con l’organizzazione di iniziative, rassegne e festival espressamente dedicati alle performance artistiche su strada.

(Adnkronos)


Al via regolamento per gli artisti di strada (2)

(AdnKronos) – Il regolamento si applichera’ ora agli artisti di strada che, in base alle proprie abilita’ e competenze artistiche e creative, svolgono arti di strada, rendono espressione artistiche di strada ed esercitano mestieri artistici di strada. Pertanto fa una netta distinzione tra “espressioni artistiche di strada ”

che riguardano le attivita’ di acrobati, giocolieri, saltimbanco, equilibristi, contorsionisti, cantastorie, attori di strada, clown, statue viventi, musicisti, cantanti, madonnari, ecc. e “mestieri artistici di strada ” che riguardano invece le attivita’ finalizzate alla produzione e vendita al pubblico delle opere a carattere artistico-espressivo, frutto dell’ingegno creativo dell’artista di strada, per le quali venga richiesto uno specifico corrispettivo. Rientrano in questa categoria ad esempio i pittori, gli scultori di vario materiale e i ritrattisti.

Gli artisti dovranno rispettate delle apposite fasce d’orario ed esibirsi in aree specificatamente individuate suddivise in aree di libero esercizio, aree inibite all’amplificazione, aree riservate e aree di speciale interesse pubblico. Dovranno altresi’ presentare, nei termini prestabiliti, una domanda al Comando di Polizia Locale che rilascera’ un’apposita autorizzazione.

(Adnkronos)


Sanita’: padova, ortopedia pediatrica effettua delicato intervento (3)

(AdnKronos) – “Si era consapevoli del fatto che si trattava di un caso complesso ricco di incognite anche sotto il profilo della strategia terapeutica e della prognosi, con difficolta’ logistiche, umane ed economiche “, spiegano all’Ortopedia pediatrica di Padova.

La catena umanitaria consolidatasi nei giorni prima dell’intervento, grazie

a numerose associazioni, capitanate da Padova Ospitale, ha permesso di sostenere le spese necessarie.

L’ eacute;quipe chirurgica, guidata dal dott. Gigante, ha quindi realizzato il delicato intervento, il cui risultato e’ andato oltre le aspettative. La bambina e’ stata dimessa ed e’ ora in una fase di recupero riabilitativo post operatorio, attorniata dalle cure dei familiari, dei clinici e delle associazioni, riconosciute dal Direttore Generale Claudio Dario come una realta’ determinante per l’Azienda Ospedaliera di Padova. Il Dg, tiene inoltre a precisare che: “questi interventi sono possibili nel nostro Ospedale, per la grande capacita’ dei clinici di cimentarsi in patologie di alta complessita’ e per la vocazione dell’Azienda: aiutare le popolazioni e i servizi sanitari di Paesi in via di sviluppo, consolidando un’importante e fattiva collaborazione col volontariato che supporta, stimola e sostiene anche finanziariamente, queste realta’ “.

(Adnkronos)


Sanita’: padova, ortopedia pediatrica effettua delicato intervento (2)

(AdnKronos) – Quando le cure non possono essere effettuate, la malattia si aggrava. La letteratura medica internazionale conferma casi di trattamento tardivo di questa patologia ma riguardano bambini fino a 1 o 2 anni di vita.

Il caso venuto all’ osservazione dei medici padovani davvero unico nel suo genere

per l’eta’ cosi’ relativamente avanzata della paziente 6 anni, ha quindi richiesto una personalizzazione del trattamento attraverso l’attuazione di una strategia chirurgica innovativa mai attuata in precedenza.

I contatti con la struttura padovana, avvenuti all’inizio solo via Internet, successivamente sono stati mediati da alcuni connazionali residenti nella Regione Veneto. Dopo aver preso visione del caso attraverso la documentazione fotografica ed un filmato, si e’ deciso di prendere in cura la bambina e il dott. Cosimo Gigante, Responsabile della UOS di Ortopedia Pediatrica, ha elaborato a distanza un planning chirurgico che prevedeva le varie fasi del delicatissimo intervento pediatrico.

(Adnkronos)


Sanita’: padova, ortopedia pediatrica effettua delicato intervento

Padova, 20 lug. (AdnKronos) – Proveniente da una piccola comunita’ rurale della Somalia, una bambina affetta da grave patologia agli arti, e’ arrivata all’Ospedale di Padova per le cure del caso. La scelta e’ caduta sull’ Ortopedia Pediatrica della Azienda Ospedaliera di Padova. Grazie ad una piccola comunita’, si e’

formata una cordata di generosi e volenterosi connazionali che hanno cercato di aiutare questa famiglia. Per la potenza della rete Internet, navigando sul web, i familiari e i loro amici hanno dapprima cercato di individuare un centro di cura qualificato e successivamente, di finanziare il viaggio ed il trattamento della piccola presso il Centro di Ortopedia Pediatrica di Padova.

La patologia mal formativa, relativamente rara (incidenza inferiore a 1/1.000 nati) che nei paesi occidentali viene diagnosticata ecograficamente gia’ in epoca prenatale, si caratterizza alla nascita per un atteggiamento di iperestensione del ginocchio, associato ad una limitazione nelle flessioni degli arti. Nelle forme piu’ severe comporta una vera e propria deformita’ scheletrica articolare.

Di solito il trattamento comincia gia’ nei primi giorni di vita, quando la naturale elasticita’ del neonato e le straordinarie capacita’ di rimodellamento dello scheletro, consentono di ottenere un progressivo e rapido riallineamento articolare. Nelle condizioni piu’ favorevoli l’alternanza di manipolazioni e di gessi correttivi porta a una soddisfacente correzione della malformazione in 2 o 3 mesi di trattamento. Eccezionalmente, e in particolare nelle forme di severa lussazione, si rende necessaria la correzione chirurgica.

(Adnkronos)


Maltempo: 20 agenti polizia locale padova a mira per fermare gli sciacalli

Padova, 16 lug. (AdnKronos) – Da lunedi’ prossimo una ventina di agenti della polizia locale di Padova presteranno servizio in forma gratuita nel Comune di Mira, uno dei comuni colpiti la settimana scorsa dal tornado.

“Il Comandante della polizia locale di Mira ha richiesto supporto e collaborazione per i

servizi di controllo e presidio del territorio colpito dalla catastrofe ” spiega l’Assessore alla Sicurezza Maurizio Saia ” e i nostri agenti hanno dato la loro piena disponibilita’ a collaborare in forma del tutto gratuita. Un segno apprezzabile di grande solidarieta’ che come Amministrazione abbiamo appoggiato concedendo ai nostri uomini di operare con i mezzi del Comune di Padova, vestendo l’uniforme e portando l’arma corta per la difesa personale “.

“Si tratta quindi di un servizio di rinforzo alla polizia locale di Mira che verra’ svolto nelle ore notturne principalmente per vigilare il territorio ed evitare fenomeni di sciacallaggio che purtroppo si sono gia’ verificati nei primi giorni successivi la catastrofe. Questa collaborazione si protrarra’ fino a quando si rendera’ necessaria e comunque non oltre il 10 agosto “, spiga l’assessore.

(Adnkronos)


Vigili del fuoco impegnati sui colli euganei per tre incendi

Padova, 15 lug. (AdnKronos) – I vigili del fuoco sono stati impegnati dalle 13 di oggi per lo spegnimento di tre incendi, che hanno coinvolto due zone di un sottobosco e un campo di ulivi ad Arqua Petrarca, sui Colli Euganei. Il primo incendio che ha impegnato i pompieri di

Este, si e’ sviluppato in Via Roverello all’incrocio con Via Giarin per qualche centinaio di metri. Il secondo incendio in Via Scaletta per un totale di un paio di centinaia di metri. Il terzo rogo ha coinvolto un campo di ulivi in Via Marlunghe di oltre 2000 metri quadri, che gli operatori sono riusciti a salvare. In precedenza i vigili del fuoco erano intervenuti anche a Megliadino San Fidenzio per incendio sterpaglia. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei vigili del fuoco e dei carabinieri presenti sul posto. Gli interventi sono terminati alle 17.30.

(Adnkronos)


Maltempo: bitonci, padova disponibile ad accogliere famiglie

Padova, 9 lug. (AdnKronos) – “Siamo vicini con il cuore alle famiglie colpite dai tragici eventi atmosferici di ieri e dal tornado che si e’ abbattuto sulla riviera del Brenta. Oggi, tuttavia, vogliamo esserlo anche con i fatti: per questo, sicuri di interpretare i sentimenti della maggioranza dei padovani,

abbiamo deciso di mettere a disposizione degli alloggi per alcune famiglie di sfollati ” dichiara Massimo Bitonci, sindaco di Padova ” Chiediamo agli altri Comuni vicini di fare lo stesso e non abbandonare al proprio destino chi, a pochi chilometri da casa nostra, e’ stato colpito da un disastro imprevedibile “.

“Auspico che da parte delle Prefetture di Venezia e di Padova siano messe in campo tutte le risorse disponibili per aiutare le persone colpite e non manchi lo zelo dimostrato, da parte dei rappresentanti, non eletti, delle istituzioni dello Stato, nei confronti di clandestini che delle bellezze della riviera e della laboriosita’ dei suoi abitanti non hanno nemmeno una vaga cognizione, sono stati sistemati talvolta presso residence di pregio e hotel “, conclude nella nota il sindaco di Padova.

(Adnkronos)



Ancora sgomberi in corso australia presso l’ex foro boario

Polizia Locale Padova

28.07.2015 – Alle ore 05.00 di stamane personale della Polizia Locale appartenente alla Squadra Interventi Speciali, coadiuvato dagli Agenti in servizio notturno, e’ intervenuto in corso Australia nei pressi dell’ex Foro Boario, ove alcune persone straniere persistevano nello stazionare, dimorare e bivaccare, nonostante i ripetuti interventi di sgombero che ivi si sono gia’ succeduti.
Tali presenze creavano disagio ai residenti, ai fruitori del vicino teatro Geox, nonche’ ai dipendenti del Laboratorio Regionale per l’analisi del latte che li ha sede.
Si e’ accertata la presenza di 16 persone, 13 di nazionalita’ romena e 3 cittadini serbi.
I soggetti occupavano abusivamente due porticati con coperte e masserizie varie, ma anche con tavolini e fornelli per cuocere cibo.
Raccolte le loro cose, tutti i fermati, molti dei quali noti perche’ piu’ volte denunciati e sanzionati, sono stati accompagnati presso gli Uffici del Reparto Polizia Giudiziaria, siti in via Liberi, per una certa identificazione.
Gli stessi sono, quindi, stati deferiti all’Autorita’ Giudiziaria per il reato di invasione/occupazione di edifici, mentre per i 3 di nazionalita’ serba e’ scattata anche la denuncia per l’inosservanza delle leggi sugli stranieri, in quanto non cittadini comunitari.
Il sito resta monitorato dalle pattuglie della Polizia Locale.

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)


Pl in ausilio sulla riviera del brenta

Polizia Locale Padova

04.08.2015 – Il Corpo Polizia Locale di Padova ha risposto prontamente alla richiesta di supporto e collaborazione manifestata dal Comandante della Polizia Locale di Mira, Mauro Rizzi, in relazione al grave momento di criticita’, conseguente alla tromba d’aria che si e’ abbattuta l’08 luglio 2015 su estese zone del territorio mirese.
Dato il carattere d’urgenza dettato dalla situazione, il personale del Corpo di Padova ha manifestato tempestivamente la propria disponibilita’ per coadiuvare con supporto e collaborazione, mediante servizi armati serali/notturni dalle ore 20.00 alle ore 24.00, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire i fenomeni di sciaccallaggio anche con il rispetto delle aree interdette al transito.
I servizi si sono tutti espletati su base volontaria e senza alcuna retribuzione.
Il numero di adesioni al servizio e’ stato molto elevato, nonostante il periodo di ferie, e non tutti coloro che si sono offerti hanno avuto, poi, la possibilita’ di operare effettivamente presso il Comune di Mira, poiche’ 2 erano le pattuglie quotidianamente inviate sul posto.
Dal 20 luglio al 1 agosto 2015, per due settimane consecutive, 4 Agenti per sera dal lunedi al sabato si sono impegnati con dedizione, spinti dalla motivazione spontanea di potersi rendere utili nella criticita’ riscontrata in loco. I servizi di controllo e presidio effettuatisi nella vicina area della Riviera del Brenta sono l’espressione corale di una positiva e pronta risposta degli Agenti di Padova, cosi come era successo nell’estate del 2012 in cui lo stesso Corpo ha presenziato, in missione e sempre su base volontaria, nelle terre emiliane colpite dal terremoto.

Si allegano alcune immagini della situazione attuale.

tornado mira 1tornado mira 2tornado mira 3tornado mira 6

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)



Garage utilizzato per stoccaggio di rifiuti speciali in via mortise

Polizia Locale Padova

01.09.2015 – Nei giorni scorsi la Squadra Conflitti Condominiali della Polizia Locale ha scoperto in via Mortise un garage adibito a deposito di rifiuti speciali ed ad officina. Il proprietario dell’appartamento e del garage in questione e’ un cittadino di nazionalita’ algerina di circa 50 anni, in regola con i documenti per il soggiorno in Italia.
L’attivita’ di indagine e’ iniziata in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini residenti in zona, i quali evidenziavano come il proprietario dell’appartamento effettuava sia in orario diurno che notturno un’attivita’ di raccolta e stoccaggio di materiale e oggetti vari all’interno del garage, senza essere munito di apposita autorizzazione.
Gli Agenti hanno effettuato quindi alcuni sopralluoghi, duranti i quali constatavano che all’interno del garage di fatto vi era un deposito di lavastoviglie, lavatrici, ferri da stiro, televisioni, ecc; tutto il materiale risultava in condizione tale da potersi ritenere un rifiuto. Alla richiesta di spiegazioni avanzata dagli operanti al proprietario, questi riferiva di accumulare il materiale, al fine di spedirlo e rivenderlo nel proprio paese d’origine.
Non convinti delle motivazioni addotte, gli Agenti effettuavano ulteriori controlli ed accertavano che il soggetto, aiutato da terzi, effettuava stoccaggio di rifiuti con un autocarro di sua proprieta’ durante le ore notturne, al fine di non essere notato, e che nelle giornate di domenica nel cortile condominiale effettuava un’attivita’ di vendita di parte del materiale a cittadini extracomunitari, senza alcuna autorizzazione.
Durante l’ultimo sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, gli Agenti trovavano il soggetto in questione nell’atto di caricare nell’autocarro un frigorifero ed una lavatrice non funzionanti, oltre che dei tubi in ferro, quale materiale prelevato dal suo garage, al fine di portarlo verso una destinazione ignota. Ad aiutare l’algerino, vi era un cittadino marocchino, risultato poi clandestino, il quale riferiva agli operanti di essere stato da lui contattato per l’attivita’ di carico in cambio di un corrispettivo in denaro.
Gli Agenti subito bloccavano l’attivita’ e procedevano al sequestro penale del garage e del materiale in esso contenuto; l’algerino veniva accompagnato presso gli Uffici di Reparto e indagato per il reato previsto dall’art. 256 c. 1 del D. Lgs. n° 152/2006, recante “Norme in materia ambientale”.

garage rifiuti via mortise--2garage rifiuti via mortise--3

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)