Cronaca

Universita’: zaia, congratulazioni a nuovo rettore padova

Venezia, 1 ott. (AdnKronos) – Al neorettore dell’Universita’ di Padova Rosario Rizzuto, che da oggi assume ufficialmente la guida dell’ateneo di Padova, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha rivolto un personale saluto augurale. “A nome della Regione che mi onoro di presiedere ” scrive Zaia nel

messaggio indirizzato al Magnifico ” mi congratulo per l’importante incarico che da oggi assume in qualita’ di rettore di un ateneo riconosciuto in tutto il mondo e fiore all’occhiello della nostra Regione e dell’Italia “.

Nel ribadire a Rizzuto il supporto e la storica collaborazione della Regione con i suoi atenei, il presidente del Veneto fa riferimento alle specifiche competenze scientifiche del neorettore e alla sua autorevole carriera in campo medico e nel sistema sanitario: “Gli obiettivi futuri che il Bo, sotto la sua guida, si prefigge ” aggiunge Zaia ” sono molti e di spessore: rinnovamento, qualita’ ed estensione della ricerca e della didattica, interconnessione con il territorio, anche produttivo. Sono certo che porteranno l’Ateneo verso l’importante ricorrenza degli 800 anni dalla fondazione, promuovendo una struttura all’avanguardia in ogni percorso di studio, ricerca e didattica “.

(Adnkronos)



Conducente che espone paletta di segnalazione

Polizia Locale Padova

01.10.2015 – Nella mattinata del giorno 29 settembre, personale della Squadra Motociclisti della Polizia Locale, durante il normale servizio di polizia stradale e mentre transitava con il motociclo di istituto in via Tommaseo, notava un’autovettura Audi che in modo parziale esponeva sul parabrezza anteriore una paletta di segnalazione in plastica bianca, con adesivo rifrangente rosso, dal quale si leggeva la scritta “Carabinieri”. Poiche’ da precedenti controlli, il veicolo in questione, gia’ notato in altre occasioni, non risultava di proprieta’ delle forze dell’ordine, ne’ il proprietario un appartenente alle stesse, gli Agenti fermavano l’autovettura e procedevano al controllo della stessa. Notavano altresi sempre esposti, sul cristallo anteriore, due contrassegni riportanti la dicitura “medico in visita domiciliare urgente”.

Il conducente risultava un cittadino italiano in regola con i documenti di guida e di circolazione; allo stesso, veniva chiesto di consegnare la paletta in uso e i due contrassegni, presenti in auto, giustificandone l’uso.

Alla verifica, i due contrassegni di “medico in visita domiciliare urgente” risultavano intestati ad altra persona e scaduti di validita’, quindi venivano ritirati dal personale e sottoposti a sequestro amministrativo; la paletta, invece, la cui scritta risultava essere “Associazione Nazionale Carabinieri”, ma esposta in modo tale da trarre in inganno in quanto il veicolo poteva essere identificato come mezzo senza insegne in uso all’Arma dei Carabinieri, veniva sottoposta a sequestro penale. Il conducente, conseguentemente, veniva indagato per il reato di possesso di segni distintivi contraffatti, previsto dall’art. 497 ter del C.P.

 

 

 

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)


Universita’: nuovo rettore padova, la priorita’ e’ reclutare i giovani

Padova, 1 ott. (AdnKronos) – “Sento una responsabilita’ molto grande ed una grande emozione perche’ l’Universita’ di Padova e’ una grande istituzione che nei secoli ha mantenuto qualita’ ed eccellenza. E questo va mantenuto, se ci riusciremo sara’ un valore per tutto il territorio “. Cosi’ il nuovo rettore

dell’Universita’ di Padova Rosario Rizzuto si e’ presentato stamane alla stampa. Il nuovo rettore rimarra’ in carica per i prossimi sei anni.

“Io vedo una grande criticita’ ed e’ quella di non aver potuto reclutare giovani e farli entrare nel nostro ateneo – ha poi sottolineato il neo rettore parlando delle priorita’ dell’ateneo patavino – e’ una cosa che io desidero fortemente. l’Universita’ ha un ruolo per la societa’, per la sua Regione e per la nazione e se riusciremo a trasferire la conoscenza, la cultura, la tecnologia, la qualita’ che c’e’ dentro faremo un’opera meritoria “.

(Adnkronos)


Sanita’: ulss 15 alta padovana simbolo di virtuosita’ a ‘porta a porta’

Venezia, 29 set. (AdnKronos) – “Spero che il messaggio sia arrivato forte e chiaro al Ministro Lorenzin, che era in trasmissione, e che quanto tutti i telespettatori di Porta a Porta hanno finalmente potuto sapere e vedere faccia capire bene perch eacute; il Veneto ha ricorso alla Corte Costituzionale

contro i tagli nazionali alla sanita’, che non tengono in alcuna considerazione la capacita’ di gestire bene la sanita’ trovando, come in Veneto, il giusto equilibrio tra costi e qualita’ delle cure erogate. L’Ulss 15 Alta Padovana e’ solo uno dei tanti esempi sparsi nel Veneto che dovrebbero spingere il Governo a tagliare agli spreconi e a lasciar stare il Veneto e i Veneti “. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta i contenuti della puntata di ieri della trasmissione di Rai 1 condotta da Bruno Vespa, incentrata sui temi della sanita’, nel corso della quale e’ stato esplicitamente sottolineato che la sanita’ veneta e’ tra le piu’ virtuose in Italia ed e’ stato proposto un approfondimento sui servizi, l’organizzazione e i costi dell’Ulss 15 Alta Padovana, risultata la “migliore ” d’Italia sulla base di uno studio condotto dallo stesso Ministero della Salute.

Ai complimenti del Governatore alla struttura sanitaria, si e’ unito l’Assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan, che di Cittadella e’ stato il Sindaco sino alla sua nomina in Regione.

(Adnkronos)


Sanita’: ulss 15 alta padovana simbolo di virtuosita’ a ‘porta a porta’ (2)

(AdnKronos) – “Sono orgoglioso di un riconoscimento cosi’ prestigioso ma anche, a mio avviso, meritato. Qui, come in tutto il Veneto, la sanita’ e’ gestita prima di tutto con l’accortezza del buon padre di famiglia, e poi con capacita’ gestionali e organizzative fuori dal comune. Per questo ”

dice Pan ” ringrazio tutti coloro che, con il lavoro e le fatiche quotidiane, contribuiscono a raggiungere tali risultati: dalla direzione strategica ai medici, dagli infermieri agli amministrativi, perch eacute; ognuno di loro costituisce un ingranaggio del successo “.

(Adnkronos)


Questura di Padova: Ancora un blitz della Polizia di Padova

18-09-2015

Due arresti per spaccio a seguito di uneacirc;indagine denominata Operazione eacirc;San Francescoeacirc;

(Comunicato della Questura di Padova)

Ancora un blitz della Polizia di Padova contro lo spaccio di droga, questa volta al cuore della città. A seguito di un’indagine denominata Operazione “San Francesco”, che aveva riguardato un gruppo di spacciatori che agivano tra la Prefettura, Via San Francesco e Via Santa Sofia rifornendo di droga, soprattutto eroina, tossicodipendenti e consumatori occasionali, muovendosi soprattutto in bici, gli investigatori della Squadra Mobile di Padova hanno arrestato in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal Sost. Proc. Dr.ssa Luisa ROSSI e firmata dal G.I.P. Dr.ssa Domenica Gambardella LAHGUI Abdessalem, detto “Salim”, nato il 21.10.1983 a Metlaoui. Al suddetto, pregiudicato con vari alias, vengono imputate centinaia di cessioni effettuate negli ultimi 3 anni soprattutto a clienti italiani in centro storico.

Nel corso di un altro blitz è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Padova un altro pusher, complice del “Salim”, BOUTARFA Fehmi, nato a Gafsa (Tunisia) il 13.01.1989, il quale era evaso nottetempo dagli arresti domiciliari a cui era stato destinato.

[Categoria: I fatti del giorno]


Questura di Padova: Maxisequestro di droga effettuato dalla Squadra Mobile di Padova

12-09-2015

La raffineria allestita in un’ abitazione “insospettabile”

(Comunicato della Questura di Padova)

Scoperta dalla Polizia di Stato di Padova una raffineria di eroina all’interno di una casa “insospettabile”. Gli uomini della Squadra Mobile della questura, nella serata di ieri, hanno individuato un’abitazione trasformata in vero e proprio laboratorio di preparazione e confezionamento della sostanza stupefacente e hanno sequestrato, al suo interno, numerosi panetti di eroina per centinaia di migliaia di euro, un’enorme pressa idraulica, sacchi di sostanze da taglio, setacci e frullatori, nonché una settantina di chili marijuana pronti per lo spaccio. La Polizia Scientifica ha documentato le operazioni svolte con foto e filmati. Viva soddisfazione è stata espressa dal Questore Gianfranco Bernabei per il brillante esito dell’operazione: “l’intuito, la perseveranza e l’acume investigativo degli uomini della Squadra Mobile hanno consentito di fornire la migliore risposta all’allarme sociale suscitato in città per il riacuirsi dello spaccio di sostanze stupefacenti. Questo sequestro ha inferto un duro colpo alle organizzazioni che riforniscono le piazze di Padova”. Ulteriori dettagli verranno forniti nella conferenza stampa che si terrà in data odierna alle ore 11 presso la Squadra Mobile.

[Categoria: I fatti del giorno]




Arresto in piazzale stazione

Polizia Locale Padova

07.09.2015 – Nei giorni scorsi personale della Polizia Locale operante nella Squadra Conflitti del Territorio – Nucleo Antidroga, nell’ambito di un servizio svolto nel comparto Stazione, finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio, notava di fronte al ristorante Mc Donald’s, la cessione da parte di un cittadino extracomunitario di una dose di sostanza stupefacente, risultata poi essere hashish, ad un ragazzo di 15 anni. Il minore, che anche all’apparenza rivelava la giovanissima eta’, veniva seguito e fermato da un agente poco dopo l’acquisto; dichiarava di risiedere nella provincia di Padova e di essersi recato in piazzale Stazione con la finalita’ di reperire la droga. Veniva quindi accompagnato per l’identificazione presso gli Uffici di Reparto dove si provvedeva ad avvertire il Magistrato di turno del Tribunale dei minorenni di Venezia, che ne disponeva l’accompagnamento presso la residenza per l’affidamento ai genitori; nei confronti dello stesso e’ stata trasmessa segnalazione alla Prefettura di Padova ai sensi dell’art. 75 DPR n. 309/90. Lo spacciatore (verosimilmente di etnia africana), approfittando di pochi attimi di confusione provocati da un inizio di rissa tra persone di origine extracomunitaria sul Boulevard, riusciva invece a dileguarsi.

Lo stesso pomeriggio, Agenti della Squadra Conflitti del Territorio – Nucleo Antidroga notavano in via Bixio l’arrivo di due uomini dall’apparente eta’ di 35-40 anni, di nazionalita’ italiana, che indugiavano con lo sguardo in direzione di un capannello di stranieri, in gran parte notoriamente dediti all’attivita’ di spaccio di stupefacente, che stazionavano nella parte adiacente la rampa del tram del cavalcavia Borgomagno. Qualche minuto dopo un giovane dai tratti somatici africani faceva un cenno con la testa nella loro direzione e raggiungeva in via Bixio uno dei due uomini, al quale consegnava un involucro di colore giallo in cambio di denaro. Dopo lo scambio, la coppia si allontanava in direzione di Piazza De Gasperi dove veniva fermata da uno degli Agenti; l’acquirente spontaneamente consegnava l’involucro che risultava poi contenere 0,12 g di cocaina; lo stesso veniva identificato compiutamente e segnalato alla Prefettura di Treviso (provincia di provenienza) per la violazione dell’articolo 75 DPR 309/90. Nel frattempo, gli altri operanti si avvicinavano al soggetto che aveva ceduto la sostanza, al fine di fermarlo per sottoporlo al controllo; questi tentava la fuga con uno scatto improvviso, ma veniva immediatamente bloccato, pur continuando a divincolarsi alla presa; veniva quindi tratto in arresto per i reati di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato presso gli Uffici di Reparto, per l’identificazione. A seguito di perquisizione, gli veniva rinvenuta addosso una somma di denaro pari a E. 30,00 e due cellulari marca Nokia, che venivano sottoposti a sequestro penale. Avvisato del fatto, il Pubblico Ministero disponeva la presentazione dell’arrestato avanti al Giudice del Tribunale di Padova per la mattinata seguente. Il giorno successivo il Giudice convalidava l’operato della Polizia Locale e condannava l’arrestato alla pena di mesi 6 di reclusione disponendo altresi il divieto di dimora in Padova, oltre che la confisca di quanto sequestrato.

 

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)


Questura di Padova: COMMETTE DUE RAPINE E VIENE ARRESTATO DALLE VOLANTI DELLA QUESTURA DI PADOVA

27-08-2015

Arrestato pregiudicato italiano

(Comunicato della Questura di Padova)

La Polizia di Stato di Padova ha tratto in arresto un pregiudicato italiano resosi responsabile in serata di due rapine a mano armata. A Noventa Padovana l’uomo, unitamente ad un complice, aveva minacciato e derubato dell’autovettura una donna di Treviso mentre a Padova, in via Sacro Cuore, aveva tentato di rapinare dell’incasso i gestori di un bar. Intorno a mezzanotte l’auto rubata, con a bordo i due malviventi, è stata intercettata dalla Volante in via Avanzo. Ne è nato un inseguimento terminato poco dopo in vicolo Aspetti, dove i due fuggitivi sono rimasti bloccati dalla strada chiusa. Dopo aver tentato di scappare facendo retromarcia e speronando la Volante, si sono dati alla fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato e tratto in arresto.

[Categoria: I fatti del giorno]


Questura di Padova: Continua la lotta al contrasto dello spaccio di droga in centro citta

20-08-2015

PUSHER IN MANETTE E SEQUESTRATI NELLA SUA ABITAZIONE OLTRE 6 ETTI DI HASHISH. DENUNCIATE ALTRE TRE PERSONE PER SPACCIO DI DROGA

 (Comunicato della Questura di Padova)

Continuano anche nel mese di Agosto i servizi di controllo del territorio e le azioni della Polizia di Stato di Padova mirate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in questo centro cittadino. Nel corso di un’ indagine mirata svolta dalla Squadra Mobile in zona Arcella, iniziata la settimana scorsa e coordinata dal Sost. Proc. Dr. Benedetto Roberti, è stato tratto in arresto un insospettabile cittadino senegalese, classe ’74, domiciliato in Via Ghiberti, risultato al centro di un notevole smercio di hashish assieme ad alcuni connazionali in zona Stazione. Sequestrata una notevole quantità di hashish, del valore di circa 3.000 euro. L’arrestato è stato condotto direttamente presso la locale Casa Circondariale.

Nella tarda nottata le Volanti hanno anche sorpreso tre cittadini di origine maghrebina, senza fissa dimora, che aveva occultato in Piazza Duomo vari pezzetti di hashish, pronti per la vendita ed alcune dosi di cocaina. I tre sono stati accompagnati in Questura e denunciati.

 


Sempre piu’ donne chiedono aiuto ai centri antiviolenza

Padova, 2 ago. (AdnKronos) – “In tema di violenza contro le donne, i dati raccolti dal Centro sono allarmanti ” commenta la presidente del Centro Veneto Progetti Donna.- Auser Cristina Bastianello-: da gennaio a dicembre 2014 sono arrivate ai nostri centri 827 donne, da tutta la provincia di

Padova. Il 71% e’ di nazionalita’ italiana e la fascia di eta’ prevalente va dai 30 ai 50 anni. Quasi la meta’ sono coniugate o vivono in una relazione stabile. Circa il 62% ha figli e i minori coinvolti in situazioni di violenza assistita sono 535. Si tratta di donne che chiedono aiuto e sostegno presso i nostri sportelli. Noi le accogliamo e per ognuna viene costruito un percorso di aiuto e accompagnamento per uscire dalla violenza “.

Questi 25 anni di esperienza sono motivo per il Centro Donna di fare un bilancio e guardare al futuro per potenziare la capacita’ di aiuto cosi’ da affrontare problematiche anche inedite che si stanno diffondendo. “L’indice di violenza contro le donne dentro e fuori casa segnala che aumentano in modo esponenziale le donne che chiedono aiuto ai Centri: si tratta di un servizio prezioso per la comunita’ e i centri di responsabilita’ a tutti i livelli – e’ il commento di Tiziano Vecchiato, direttore della Fondazione Zancan – Ma c’e’ un dato ancora piu’ preoccupante che riguarda i figli, che insieme con le madri, sono a loro volta vittime, poich eacute; pagano pesantemente le conseguenze della violenza subita e assistita come testimoni diretti “.

(Adnkronos)


Migranti: sindaco padova, non lavorano gratis, prendono 35 euro al giorno

Padova, 30 lug. (AdnKronos) – “I sindaci di sinistra dei Comuni di Este, Baone, Battaglia Terme e Due Carrare hanno firmato un protocollo con la Prefettura che consentira’ ai migranti richiedenti asilo di lavorare a favore delle comunita’ che li ospitano. Padova, pure essendo la citta’ su cui, momentaneamente,

il Governo di sinistra ha scaricato il maggior numero di clandestini di tutta la Provincia, rifiuta questo progetto. Il motivo e’ semplice ” dichiara Massimo Bitonci ” Padova e’ anche la citta’ con il maggior numero di disoccupati, anziani e giovani famiglie in difficolta’ e l’Amministrazione, del tutto liberamente, ha deciso che la sua priorita’ e’ un’altra: aiutare i residenti ”

“E non persone di cui non si conoscono storia e intenzioni, e che magari arrivano qui, dopo essere state cacciate da altri Comuni, proprio come quello di Este, dove hanno creato disordini ” conclude ” Al di la’ di quello che affermano i buonisti di sinistra, secondo il protocollo sottoscritto da 4 sindaci della Provincia, i richiedenti asilo non lavoreranno gratis: essi infatti ricevono 35 euro al giorno. Da sindaco di Padova sono pronto a firmare un protocollo con la Prefettura e le cooperative che consenta di far lavorare i padovani residenti in citta’ e in stato di bisogno, in cambio degli stessi benefit, quali vitto e alloggio, che oggi vengono riconosciuti solo ai cosiddetti migranti. Poi parleremo di accoglienza e lavoro, gratuito a parole, ma retribuito nei fatti, per i clandestini “.

(Adnkronos)


Ugl, tragedia si poteva evitare, solidarieta’ a colleghi dell’arma (2)

(AdnKronos) – “Questi strumenti di autodifesa servono non solo alle forze dell’ordine per bloccare eventuali soggetti pericolosi o particolarmente violenti, ma anche a tutela della persona per evitare che si debba ricorrere all’uso della forza fisica per immobilizzarla, come avviene in certi casi, o come in questo caso che

purtroppo non si e’ riusciti ad evitare il peggio – sottolinea il rappresentante dell’Ugl Polizia – Quindi strumenti quantomeno necessari per far si che le forze dell’ordine possano lavorare in sicurezza senza incorrere in processi penali, civili e disciplinari. Come sindacato di Polizia Ugl da sempre chiediamo che la politica si sforzi in tal senso e recepisca le giuste pretese che arrivano da chi lavora in strada giorno e notte per garantire la sicurezza di tutti “.

E Armelao sottolinea “Auspichiamo anche che nel frattempo venga esteso l’utilizzo dello spray antiaggressione, che attualmente e’ utilizzato in via sperimentale solo in alcune grandi citta’, anche in Veneto e non appena l’iter parlamentare dara’ il via libera a telecamere e pistola Taser sia stilato un chiaro ed esaustivo protocollo d’intervento con chiare regole d’ingaggio, in modo da poter informare l’operatore di polizia in quali casi e come utilizzare i vari strumenti di autodifesa, perch eacute; ci teniamo a dirlo, spray e Taser sono da considerarsi strumenti di autodifesa e non di offesa “.

“Grazie a questi strumenti, infatti, si andranno sicuramente a ridurre al minimo gli interventi corpo a corpo e le possibilita’ di avere quindi un contatto fisico tra forze dell’ordine e persone da fermare e/o arrestare per i piu’ svariati motivi e che risultano particolarmente aggressive e/o violente in quel momento “, conclude.

(Adnkronos)


Ugl, tragedia si poteva evitare, solidarieta’ a colleghi dell’arma

Padova, 30 lug. (AdnKronos) – “Dolore e rabbia nel aver visto quanto accaduto ai colleghi dell’Arma dei Carabinieri ieri in provincia di Padova, durante un intervento. Siamo certi che nessuno voleva uccidere, ma ora sara’ la magistratura a dover stabilire la esatta dinamica. Proprio per questo non vogliamo entrare

nel merito della vicenda, ma da “esterni ” ci sentiamo in dovere di intervenire, perch eacute; quanto accaduto si poteva evitare “. Cosi’ Mauro Armelao, vicesegretario nazionale dell’Ugl della Polizia di Stato oggi, in una nota commenta la tragedia di ieri, conclusasi con la morte di un giovane trentenne, ucciso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere che era corso in aiuto di un collega che stava avendo la peggio nel corso di una colluttazione con la vittima.

“Eccome se si poteva evitare, se solo tutta la politica nazionale, decidesse una volta per tutte di dotare tutte le forze di polizia di spray antiaggressione e di pistola elettrica taser- spiega Armelao – Lo abbiamo ribadito in ogni occasione, le forze di polizia in Italia, con queste leggi ecc sono completamente “disarmate ” per affrontare questi tipi d’intervento. Quello che ci fa piu’ rabbia e’ che sappiamo che la discussione si e’ impantanata alla camera dei deputati “.

(Adnkronos)


Migranti: prefettura padova, intesa per far svolgere volontariato ai profughi

Padova, 30 lug. (AdnKronos) – Da oggi, i migranti che hanno richiesto la protezione internazionale accolti nei Comuni di Este, Battaglia Terme, Baone e Due Carrare, in provincia di Padova, potranno svolgere attivita’ di volontariato a beneficio delle comunita’ locali che li ospitano.

Questo il contenuto di un protocollo d’intesa

che e’ stato firmato questa mattina in prefettura dal Prefetto Patrizia Impresa con le Amministrazioni Comunali e le Cooperative Sociali Onlus (Ecofficina Educational, Percorso Vita, Il Villaggio Globale) che gestiscono i centri di accoglienza temporanea individuati in quei territori.

L’iniziativa consentira’ ai migranti di svolgere, in attesa della definizione della procedura per il riconoscimento del diritto di asilo, in forma libera e gratuita, attivita’ di volontariato con finalita’ sociale, civile e culturale, sulla base di specifici progetti condivisi con le amministrazioni locali.Il protocollo definisce il tipo di attivita’ e le condizioni di svolgimento, e prevede, in particolare, una adeguata formazione e la copertura assicurativa delle persone che aderiranno.

(Adnkronos)


30enne aggredisce carabiniere, collega spara e lo uccide

Padova, 29 lug (AdnKronos) – Tragedia nel padovano, nella campagne di Carmignano di Sant’Urbano: i su richiesta dei familiari di un uomo che aveva dato in escandescenze arrivano i carabinieri. Il 30enne prima accetta di salire sull’autoambulanza ma poi scappa, viene raggiunto da un militare dell’Arma che viene aggredito

dall’uomo prima a pugni e poi con un sasso lo colpisce violentemente alla testa e al torace.

Per fermare la furia dell’aggressore un altro carabiniere prima spara due colpi in aria e poi un terzo all’indirizzo dell’aggressore che viene ferito mortalmente. In gravi condizioni anche il carabiniere, ripetutamente colpito al capo. Sul posto il 118 e i carabinieri del nucleo investigativo di Padova.

(Adnkronos)


Ancora sgomberi in corso australia all’ex foro boario (3)

(AdnKronos) – “Vivono nell’illegalita’, occupano spazi, creano dimore abusive, provocano disagio e insicurezza ai cittadini, impegnano gli uomini della Polizia Locale sottraendoli ad altri compiti ed esigenze in citta’ ” commenta l’Assessore alla Polizia Locale Maurizio Saia ” e questi sono solo alcuni aspetti, l’elenco non

finisce certo qui. Una cosa e’ certa ” prosegue – la nostra attenzione al rispetto della legalita’ e al contrasto all’abusivismo non lasceranno il passo a chi pensa di dare origine a delle zone franche sulle spalle dei padovani “.

“Ogni spazio, ogni luogo ha una storia a s eacute; ” conclude Saia – per l’utilizzo dell’ex Foro Boario di Corso Australia ci sono dei progetti in corso. Quindi l’occupazione non e’ solo una questione di ordine pubblico. E’ un grave danno economico, e’ una violenza al bene comune che penalizza tutta la comunita’. Questa Amministrazione ha una visione progettuale, complessiva, per riqualificare e far ripartire Padova “.

(Adnkronos)