Parole padovane

Martedì 9 aprile 2024, alle ore 17:30, in sala Anziani a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 2, Padova) si terrà la presentazione del libro postumo di Manlio Cortelazzo, “Parole padovane”, edito da Esedra, Padova, 2023.

Il volume raccoglie, con qualche integrazione, le oltre mille parole padovane pubblicate da Manlio Cortelazzo dal 1996 al 2008 nella rivista «Padova e il suo territorio». Viene proposto, agli studiosi, ma anche agli appassionati cui, mese dopo mese, si era rivolto Manlio Cortelazzo, un vero e proprio vocabolario etimologico del più tipico lessico dialettale padovano che sarà, negli studi sul lessico veneto, secondo solo alle Etimologie ve­nete di Angelico Prati. Il valore dell’opera sta nella scelta delle parole studiate (basata non tanto sulla frequenza d’uso, ma sull’intrinseco interesse storico-etimologico), nelle fonti, poco note, da cui sono state tratte le voci (opere in dialetto degli ultimi decenni, fonti documentarie, repertori lessicografici, ma anche testimonianze orali), nella esperta fondatezza, ma al tempo stesso prudenza, delle proposte etimologiche. Con il Lessico ve­neto contemporaneo, uscito presso lo stesso editore, questo volume viene a costituire un dittico che riunisce le originali osservazioni sul lessico veneto che Manlio Cortelazzo ha depositato nelle riviste a cui ha collaborato.

Manlio Cortelazzo (1918-2009) è stato uno dei più eminenti dialettologi ed etimologisti italiani. Ha insegnato Dialettologia italiana all’Università di Padova e Storia della lingua italiana all’Università di Trieste (sede di Udi­ne). La sua opera più nota, progettata e realizzata assieme a Paolo Zolli, è il Dizionario Etimologico della Lingua Italiana (1979-88, poi in un unico volume, 1999). Capitali le sue opere sulla storia del lessico veneto (Influsso linguistico greco a Venezia, del 1970 e Dizionario veneziano della lingua e della cultura popolare nel XVI secolo, del 2007) e sulla sua realtà odierna (Itinerari dialettali veneti del 1999 e Lessico veneto contemporaneo, uscito postumo nel 2019).

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Informazioni:

Comune di Padova

Settore Cultura e Turismo

U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)