VALBELLUNA BIKE MAP: AGRICOLTURA E TURISMO FANNO SQUADRA

Presentato martedì 26 marzo 2024 in Camera di Commercio a Belluno il progetto “VALBELLUNA BIKE MAP” in collaborazione con Coldiretti Belluno, Consorzio Dolomiti Prealpi e con il contributo della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.

Il progetto vede la realizzazione di una mappa cartacea che diventa anche digitale. Quattro i percorsi presenti, unione di più itinerari e di più proposte: enogastronomiche, di pernotto, storico-culturale, paesaggistiche-ambientali e con punti di assistenza e di ricarica dedicati alla bicicletta.

Mario Pozza – presidente della CCIAA – ha sottolineato come la montagna sta inglobando un modo di muoversi in continua crescita. Anche questo progetto vede il sostegno della Camera di Commercio come promozione volta a far crescere l’economia attraverso i bandi.

Ad illustrare i percorsi sono stati i loro creatori, Fulcio Miari Fulcis per il GAB e Claudio Giacchetti in qualità di vicepresidente FIAB.

Il GAB spiega Fulcio Miari Fulcis percorso fuoristrada nato nel 2019 dopo aver girato l’Italia ricca di luoghi da scoprire, ma tanto da scoprire c’è anche a Belluno. Il percorso ha avuto successo grazie ai tanti amici con cui abbiamo messo insieme i vari percorsi della Valbelluna e, diventato noto, con il passaparola tra i social. Si compone di due percorsi impegnativi nella versione estiva (254 km) ed invernale (170 km). Pensato per i ciclisti più temerari ed appassionati di gravel che, partendo dall’agriturismo Miari Dolomiti di Modolo di cui Fulcio è il titolare, prevede tappe lungo i tracciati in cui trovare i check point e nei quali è possibile apporre il timbro su di un passaporto appositamente creato. Una pensata vincente quella di unire il mondo agricolo con quello turistico.

L’Anello della Valbelluna – parla Claudio Giacchetti, vice presidente FIAB – sono percorsi più semplici con l’intento di far visitare il territorio con la bicicletta, alternativa all’auto, ad un target di persone che sono il cicloturista da viaggio, slow, famiglie ed amatori della bicicletta. Nato 20 anni fa con l’idea di collegare Belluno e Feltre, principali città, il discorso ha preso campo e si è ampliato sviluppandosi in destra e sinistra Piave. Due i percorsi, uno principale (78 km), l’altro panoramico (121 km). Per un turismo più lento che porta un valore aggiunto permettendo di girare la provincia e riscoprire con piacere l’agriturismo, le fattorie didattiche e dei tanti punti vendita nei quali acquistare i nostri prodotti di eccellenza della nostra bella provincia.

La mappa cartacea – ci illustra Martina Scariot del Consorzio Prealpi – si compone di due facciate. Nel fronte sono segnati i quattro percorsi con i vari punti di interesse, nel retro i dettagli chilometrici e altimetrici dei percorsi accompagnati da testi contenenti le principali informazioni turistiche. La parte digitale in continuo aggiornamento, attraverso i codici QR, permette di scaricare i tracciati per l’uso con le coordinate GPS, entrare nella sezione dedicata agli agriturismo ed ai punti vendita e conoscerne indirizzo, orari, telefono e visionare le fotografie.

Fabrizio Pescosta, presidente Terranostra Belluno, vede il percorso pronto a rendere protagonisti gli agriturismo, che si devono adeguare ed attrezzare per accogliere questa tipologia di turisti e le loro esigenze. Un ottimo punto di partenza per unire il mondo agricolo e turistico in vista delle vicine Olimpiadi del 2026.

La mappa a breve sarà disponibile in tutti i locali coinvolti, che sono oltre un centinaio e negli uffici turistici.

(Coldiretti Padova)