marzo 2024 – Lo scorso 16 marzo in città, in via Paoli verso le ore 12.30 un rider, impegnato nel servizio di delivery per una nota azienda con una bicicletta elettrica, tamponava un ciclista su di una bici da corsa, facendolo cadere rovinosamente su di un paletto dissuasore causandogli gravi lesioni ad un braccio. In seguito all’urto il rider si allontanava rapidamente dal luogo dell’incidente rendendosi di fatto irreperibile, nonostante il tentativo di inseguimento delle persone che avevano assistito all’incidente.Dall’analisi delle telecamere della videosorveglianza cittadina, gli agenti della Polizia Locale intervenuti per il rilievo dell’incidente riuscivano a ricostruire solamente una parte del percorso effettuato dall’investitore prima dell’incidente, individuando il punto di partenza dove il rider aveva preso l’ordine di consegna. Ma nemmeno l’applicazione dell’azienda specializzata nelle operazioni di consegna al domicilio era in grado di fornire altri elementi per risalire all’identità dell’autore autore del fatto.Grazie alla tenacia degli agenti appartamenti alla Squadra Infortunistica della Polizia Locale e alla costante ricerca nel territorio eseguita dalla squadra Motociclisti, lo scorso venerdì veniva riconosciuta la bicicletta, notata nei frames delle immagini della videosorveglianza cittadina, su cui viaggiava l’uomo, un cittadino pakistano di 50 anni. Questi confermava agli agenti motociclisti che nel giorno e nell’ora del sinistro si trovava effettivamente sul luogo dell’incidente a bordo della bicicletta elettrica che risultava essere di sua proprietà. L’uomo veniva quindi denunciato per i reati di fuga ed omissione di soccorso in incidente stradale.