Si è tenuta oggi in Provincia a Padova la conferenza stampa di presentazione dell’addendum al Contratto di Servizio per il Trasporto Pubblico Locale, approvato dal Presidente Sergio Giordani e dall’amministratore delegato di BusItalia Veneto, Gino Colella.
Con l’intesa, del valore complessivo di oltre 76 milioni di euro grazie ai finanziamenti ministeriali ed europei si prevede l’immissione entro il 2030 di 175 nuovi autobus ecologici, di cui 112 a metano e 63 elettrici per il servizio extraurbano e urbano.
L’addendum al contratto di servizio dà sostenibilità al rinnovo del parco mezzi, utilizzando queste risorse che saranno oggetto di verifica di sostenibilità del piano economico finanziario all’atto dell’avvio della nuova linea del SIR 3, quando Provincia, Comune e Azienda concessionaria si ritroveranno al tavolo per una “verifica intermedia”, che porterà ad aggiornare profondamente la programmazione del servizio di TPL su gomma del territorio, soprattutto nella città e nella conurbazione.
“Con questo atto diamo una svolta green alla mobilità del padovano”, ha commentato Giordani, “grazie a mezzi all’avanguardia che rispettano l’ambiente. Un investimento che guarda lontano per le future generazioni. Inoltre, diamo un nuovo equilibrio economico al contratto di servizio, mettendo le risorse dove servono. Voglio ricordare i momenti davvero difficili che abbiamo vissuto, ma grazie al lavoro di tutti siamo arrivati a questo accordo, molto importante, che ridà sostenibilità alla mobilità di Padova, anche e soprattutto in vista delle grandi trasformazioni che verranno con le nuove linee del tram”.
Per Gino Colella, con l’addendum al contratto “abbiamo concluso una procedura fondamentale che riequilibra un contratto precedentemente compromesso dagli impatti del Covid e dell’instabilità economica. Questo accordo permette l’utilizzo dei fondi pubblici per il rinnovo della flotta di BusItalia Veneto nel trasporto pubblico locale. L’introduzione di nuovi mezzi con caratteristiche ambientali avanzate mira a incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici, offrendo un’alternativa più sostenibile e attraente per i passeggeri. Tanti mezzi nuovi significa anche autisti: entro aprile, istituiremo altre due sessioni di formazione per nuovi conducenti, che contribuiranno a rafforzare il nostro personale”.